"Per gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici, per i quali è prevista, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, una detrazione più elevata, quest’ultima è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 40.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio. L’ammontare massimo delle spese ammesse alla detrazione va calcolato tenendo conto anche delle eventuali pertinenze alle unità immobiliari. Pertanto, ad esempio, nel caso in cui l’edificio sia composto da 5 unità immobiliari e 3 pertinenze autonomamente accatastate, la detrazione è calcolata su un importo massimo di spesa di euro 320.000 (40.000 euro x 8 unità) da attribuire ai condomini in base ai millesimi di proprietà."
Fonte: AdE, Circolare n. 7/E del 27 aprile 2018
Non sembra particolarmente onesto concedere una detrazione massima doppia a chi possiede un garage C/6 o una tettoia C/7 sui quali poi non avvengano lavori di ristrutturazione. Tantomeno comprensibile perchè costoro la debbano cedere a terzi in rapporto ai millesimi di proprietà. Chiarimento un po' barocco da parte dell'ADE
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Premesso che si riferisce alle spese per gli interventi antisismici, non lo trovo così iniquo: l'intervento sarà molto facilmente ripartito in millesimi di proprietà, compreso quindi anche i proprietari delle pertinenze (che tra l'altro non coincidono per forza coi proprietari delle uu.ii.). Fortuna vuole che l'interpretazione è, almeno per una volta, a favore del cittadino e non del fisco!
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ilverga ha scritto: ↑ven mag 11, 2018 15:34
Premesso che si riferisce alle spese per gli interventi antisismici
No, è per riqualificazione energetica.
ilverga ha scritto: ↑ven mag 11, 2018 15:34
i proprietari delle pertinenze (che tra l'altro non coincidono per forza coi proprietari delle uu.ii.).
La vendita separata della pertinenza dall'edificio principale fa cessare la relazione pertinenziale. Tipicamente le pertinenze sono tettoie o autorimesse, le quali non possono avere impianti e quindi non possono essere oggetto di riqualificazione energetica, e quindi non possono autonomamente essere oggetto di beneficio fiscale derivante dalla detraibilità.
Ed anzi se fossero soggette a ristrutturazione rilevante, sarebbero a questo punto soggette anche agli obblighi del dlgs 28 in termini di impianto FV, normalmente escluso per le pertinenze.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Avevo focalizzato la questione per il bonus sisma e mi ero perso il passaggio valido anche per la riqualificazione energetica, ora trovato.
Concordo con te, a questo punto, che la pertinenza (C/2 - C/6 o C/7 che sia) non possa essere oggetto di riqualificazione perchè non dotata di impianto, ma tant'è e ne viene a favore del massimale
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