Due beneficiari. Anzi no, uno solo.

[cosmic]

Il Signor Bianchi e la Signora Verdi, marito e moglie, sostituiscono le finestre.
Hanno il conto cointestato e chiedono ESPRESSAMENTE al serramentista di fare una fattura con ENTRAMBI i loro nomi.
Il serramentista lo fa, ma il suo commercialista -ovviamente- registra la fattura al Signor Bianchi, poiché non può registrare una sola fattura a due nomi.
Sul bonifico compaiono entrambi i nomi ed entrambi i codici fiscali dei coniugi cointestatari.

Arriva il momento della pratica Enea (e mo' sono cavoli miei...).
Io farei una pratica sola, a nome del Signor Bianchi, barrando la casella "richiesta anche per conto di altri", poi se la vedrà il loro commercialista ad applicare le detrazioni un po' all'uno, un po' all'altra.
(e già qui ho i miei dubbi che sia la procedura corretta)

Ma la Signora Verdi telefona alla sottoscritta chiedendo di mettere SOLO LEI, perché SOLO LEI ha la busta paga e può usufruire delle detrazioni (non chiedetemi che cosa faccia lui, non lo so).

Dal punto di vista del pagamento, anche lei risulta con nome e codice fiscale.
Ma -ripeto, scusate- la fattura del serramentista, pur riportando entrambi i nominativi, è stata registrata dal commercialista del serramentista a nome del marito.

Voi che fareste?

Secondo me, o può detrarre solo il marito, oppure al massimo fifty-fifty.
La vedo dura che possa detrarre tutto lei.
Correggetemi se sbaglio!

Grazie

[cri_15]

Io la farei a lei, perchè quelli non sono problemi tuoi...
tra l'altro secondo me può scaricare anche solo lei.

[ilverga]

Che cosa abbia registrato il commercialista del serramentista (tra l'altro, per curiosità, come lo sai??) non è influente. Ho avuto un caso simile prima dell'estate e, telefonicamente, quelli di AdE, mi hanno risposto così: "il bonifico è a nome di entrambi, quindi si presume pagamento al 50% delle 2 persone fisiche. Faccia la pratica a nome di uno dei 2 (n.d.r. io la farei intestata alla signora che poi sarà l'unica che detrarrà) e indichi per conto di altri". Secondo me così sei inattaccabile...poi saranno razzi di chi farà il loro 730 l'anno venturo.
Ciao!

[claudio]

cerca nelle varie circolari dell'AdE in cui, se non ricordo male c'è una caso del genere. Non ci dovrebbero essere grossi problemi se la fattura è a nome di tutti e due ed uno solo uno dei due porta in detrazione. nella tua dichiarazione però non segnalerei che altri portano in detrazione.
in ogni caso non capisco che problema abbia il serramentista a correggere la fattura (è un pezzo di carta che possiede solo lui, il cliente ed il commercialista) visto che non stai chiedendo un cambio di importi e lui dal punto di vista fiscale non deve cambiare niente. La fattura mantiene il suo numero, il suo importo e cambia solo l'intestazione.

anche in banca non ci sono problemi, tanto più che i bianchi-verdi (ma il figlio come si chiama...rossi) hanno il conto cointestato.

p.s. ho trovato il riferimento: CIRCOLARE N. 34/E AdE (la trovi sul sito ENEA) in cui si parla di non coincidenza tra i vari documenti...

[cosmic]

Grazie mille per le vostre risposte.

A ilverga rispondo: abbiamo chiesto al commercialista del serramentista con quale nome avesse registrato la fattura!
Davvero è ininfluente?

@claudio: La fattura è di luglio e non può più essere corretta l'intestazione (così dice il commercialista).
grazie per la circolare, meglio se la rileggo domattina a mente lucida.

desumo che posso spedire la pratica ENEA a nome della signora (ammesso che sia ininfluente la registrazione della fattura di cui sopra).
se non barro la casella "anche per conto di altri" do per scontato che detrarrà tutto lei.
e se poi la registrazione a nome di lui delle fatture cointestate non fosse poi così ininfluente?
se, invece, barro la casella "anche per conto di altri", li obbligo a detrarre fifty-fifty? oppure posso barrare e poi lasciare al loro consulente fiscale il compito di decidere se dividere in due le detrazioni o portarle tutte a vantaggio di lei?
In soldoni: quella casella è così vincolante??*

Altra -ultima- domanda:
sulla distinta del bonifico non è indicato il numero di fattura cui fa riferimento il pagamento.
ero convinta che fosse obbligatorio, invece rileggo la guida aggiornata e trovo "causale del versamento".
nella causale c'è scritta tutta la spataffiata scritta sulla fattura, effettivamente, relativa al tipo di intervento.
manca qualsiasi riferimento al numero della fattura.
fa niente???


*nella guida dell'AdE è scritto, a proposito di Rettifica della scheda informativa:
"Non è necessario rettificare la scheda informativa quando è stato indicato un
nominativo diverso da quello dell’intestatario del bonifico o della fattura, o non è stato
segnalato che possono aver diritto alla detrazione più contribuenti. In questi casi,
infatti, è sufficiente che il contribuente che intende avvalersi della detrazione dimostri
di essere in possesso dei documenti che attestano il sostenimento dell’onere e la
misura in cui tale onere è stato effettivamente sostenuto."
a mio parere, quella casella non è vincolante. essendo comproprietari ed avendo fatto i bonifici con entrambi i nomi e codici fiscali, il loro commercialista ripartirà le detrazioni fifty-fifty... ma comunque saranno razzi loro, davvero

[claudio]

@claudio: La fattura è di luglio e non può più essere corretta l'intestazione (così dice il commercialista).
grazie per la circolare, meglio se la rileggo domattina a mente lucida.

è una grandissima bufala chiedigli perché non può modificarla. è solo per mancanza di voglia. la fattura è un pezzo di carta che ha in mano solo lui, il cliente ed il commercialista. Se non cambia importo ma solo l'intestazione non capisco dove sia il problema.