ace capannone con ufficio

Normativa tecnica inerente la classificazione e la certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, …
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serpico
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Iscritto il: mar ott 27, 2009 08:02

ace capannone con ufficio

Messaggio da serpico »

faccio la stessa domanda che ho fatto nel principale, ma qui e' piu' giusta essendo nella regione emilia.

capannone di 1800 mq con 400 mq di ufficio.

unica unita' immobiliare con unico subalterno.

caldaia per riscaldare gli uffici con ventilconvettori.
capannone freddo con riscaldamento con funghetti autonomi a gas a soffitto.

come procedere con ace che deve essere unica essendo un unico sub?

utilizzo gli uffici riscaldati e il capannone locale freddo?


grazie a tutti
tagio
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Re: ace capannone con ufficio

Messaggio da tagio »

E io rispondo con la stessa risposta
.........................
Se si tratta di una unità immobiliare con più zone termiche, corrispondenti però ad usi diversi dei relativi locali è possibile:
emettere due attestati (uno per ciascuna destinazione d'uso, corrispondente alla relativa zona termica): in tal caso, inserire il subalterno differenziando con una lettera per ciascuna zona termica (esempio: Sub. 300a per gli uffici, Sub.300b per il capannone);
qualora non fosse tecnicamente possibile od opportuno trattare separatamente le diverse zone termiche, l’edificio è valutato e classificato in base alla destinazione d’uso prevalente, e viene emesso un unico attestato.
....................
serpico
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Re: ace capannone con ufficio

Messaggio da serpico »

grazie tagio per la risposta, :)

questa delucidazione dove la ritrovo? nella units non l'ho trovata
e mi chiedo a qualcuno e' gia' capitato?
l'inserimento nel sacert non ha dato problemi?

intendo considerare l'unica unita' immobiliare come se fossero due unita' distinte mettendo due subalterni 300a e 300b
non crea problemi con il catasto?
o con il notaio all'atto della vendita?
perche' poi vai a dare due certificazioni diverse per uno stasso subalterno.... e non so se il notaio poi apprezza....



perche' in questo caso sarebbe giusto considerare l'ipotesi di due zone termiche perche' appunto gli uffici sono riscaldati da impianto con caldaia e ventil, e il capannone invece con funghetti autonomi a gas ( che peraltro non so proprio come inserire e se vanno inseriti.. in quanto sono autonomi e indipendenti , come se un unico ccapannone avesse 4 generatori .
e sicuramente danno rendimenti completamente disomogenei tra gli uffici, trattati come se fossero una abitazione con impianto a ventil e temperature di 20 gradi e il capannone..oltre che avere superfici completamente differenti..
tagio
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Re: ace capannone con ufficio

Messaggio da tagio »

serpico ha scritto: questa delucidazione dove la ritrovo? nella units non l'ho trovata
e mi chiedo a qualcuno e' gia' capitato?
E' nel sito della regione dove registri i certificati; c'e' anche il manuale d'uso che riporta quello che ho scritto.
serpico
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Re: ace capannone con ufficio

Messaggio da serpico »

tagio ha scritto:
serpico ha scritto: questa delucidazione dove la ritrovo? nella units non l'ho trovata
e mi chiedo a qualcuno e' gia' capitato?
E' nel sito della regione dove registri i certificati; c'e' anche il manuale d'uso che riporta quello che ho scritto.

grazie tagio!! :P
in effetti le faq del sito regionale sono chiare.. io spero sia chiaro anche per il notaio... :?:

perche' se no .. sai che casino... con due certificati su uno stesso subalterno?


"
Se si tratta di una unità immobiliare con più zone termiche, ma con la stessa destinazione d'uso, si emette un unico attestato (per i rendimenti dei diversi impianti, occorre fare la media ponderata).

Se si tratta di una unità immobiliare con più zone termiche, corrispondenti però ad usi diversi dei relativi locali (come nel caso - frequente - di immobili ad uso industriale con uffici contigui, ciascuno con proprio impianto e scorporabili agli effetti dell'isolamento termico; si veda in proposito anche la classificazione del DPR 412/93), è possibile emettere due attestati (uno per ciascuna destinazione d'uso, corrispondente alla relativa zona termica), differenziando il subalterno con l'inserimento forzato di una lettera (il sistema lo consente) e giustificando il fatto negli appositi spazi di descrizione del sistema edificio-impianti.
Qualora non fosse tecnicamente possibile trattare separatamente le diverse zone termiche, l’edificio è valutato e classificato in base alla destinazione d’uso prevalente in termini di volume riscaldato, e viene emesso un unico attestato."
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