In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Normativa tecnica inerente la classificazione e la certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, …
Rispondi
marcello60
Messaggi: 2719
Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09

In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da marcello60 »

Dopo l'ultimo DGR 1362/2010, finora vigente, sembra che ci siano in vista significative novità per recepire il decreto rinnovabili...

http://www.regione.emilia-romagna.it/wc ... getico.htm

C'è anche un'anteprima sulla proposta di modifica qui (vedi le slides):
http://www.regione.emilia-romagna.it/energia/

Ciao
Marcello
marcello60
Messaggi: 2719
Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09

Re: In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da marcello60 »

Aggiornamento: è stato approvato il nuovo DGR 1366/2011 ... scaricabile dal sito della regione:

http://www.regione.emilia-romagna.it/energia/

in vigore dal 6 ottobre 2011

Saluti
M.
lucarave
Messaggi: 58
Iscritto il: gio feb 01, 2007 10:51

Re: In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da lucarave »

Salve, leggendo il nuovo DGR non mi sono chiare alcune cose, per esempio:

1) Requisito 6.6 ponto A2 bisogna garantire la contemporaneità della copertura (mediante FER ovvero solare termico) del 50% di energia per i consumi di ACS + il 35% della somma dei consumi per ACS+Riscaldamento+Raffrescamento

Mi chiedo, oltre al 50% gia considerato prima per ACS, bisogna sommare anche nel 35% i consumi di ACS? inoltre, che senso ha sommare l'energia per Raffrescamento comprendolo con il FER da solare termico?
E' ovvio che se uso un cogeneratore o un mix FV+Pannelli Solari ci riesco ma da come leggo sembra che lo devo o lo posso fare con il solare termico.

2) Requisito 6.6 ponto A3 gli obblighi di cui ai punti A.1 e A.2 non possono essere assolti tramite impianti da fonte rinnovovabile che producano esclusivamente energia elettrica utilizzata per la produzione diretta di energia termica....

Cosa significa che non si puo usare una pompa di calore ad acqua? niente boiler elettrico per ACS? niente pompa di calore ad espansione diretta?

Cosa ne pensate voi?
marcello60
Messaggi: 2719
Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09

Re: In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da marcello60 »

lucarave ha scritto:Mi chiedo, oltre al 50% gia considerato prima per ACS, bisogna sommare anche nel 35% i consumi di ACS? inoltre, che senso ha sommare l'energia per Raffrescamento comprendolo con il FER da solare termico?
E' ovvio che se uso un cogeneratore o un mix FV+Pannelli Solari ci riesco ma da come leggo sembra che lo devo o lo posso fare con il solare termico.
Non è detto che lo si debba fare solo con il solare termico. Esistono anche altre fonti considerate parzialmente rinnovabili fra cui ad esempio le PDC e le biomasse. Ad esempio puoi fare:
- 50% di acs con il solare termico
- ...% di riscaldamento con pompa di calore ad alta efficienza (per le PDC hanno specificato come calcolare la quota di rinnovabile)
- ...% di raffrescamento con gruppo frigorifero o split o VRF ad alta efficienza (a dire il vero non hanno ancora indicato per ora come quantificare la quota di rinnovabile, ma presumo che dovremo adottare un metodo simile a quello delle pdc)

il tutto per ottenere la % richiesta di rinnovabile complessiva.
lucarave ha scritto:2) Requisito 6.6 ponto A3 gli obblighi di cui ai punti A.1 e A.2 non possono essere assolti tramite impianti da fonte rinnovovabile che producano esclusivamente energia elettrica utilizzata per la produzione diretta di energia termica....

Cosa significa che non si puo usare una pompa di calore ad acqua? niente boiler elettrico per ACS? niente pompa di calore ad espansione diretta?
Secondo me le parole "effetto joule" sono chiarificatrici: non è consentito considerare rinnovabile il calore prodotto mediante dissipazione elettrica (resistenza) allacciata a FV. Mentre invece è consentito l'uso della pompa di calore (vedi anche le slides sul sito della regione dove c'è proprio l'illustrazione della pdc come soluzione consentita).
Presumo però che adottando questa soluzione la quantità di pannelli FV sul tetto sia destinata a crescere perchè i pannelli necessari a questo servizio si aggiungono a quelli da installare per legge (valori minimi in potenza di cui al punto C).

Ciao
M.
arkanoid
Messaggi: 4412
Iscritto il: ven ago 31, 2007 08:51

Re: In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da arkanoid »

Sono fermamente convinto che si sta andando bellamente nel campo dell'inapplicabilità, si ragiona con il metodo dello scambio sul posto di energia elettrica anche per il termico. Dimensionare impianti ad energia rinnovabile per fornire l'energia termofrigorifera in quantità così elevate non è tecnicamente fattibile.

A meno che non sia ragionevole ficcare una stufa a pellet fatto con gli scarti dei legnami incollati e verniciati magari con un po' di paraffina per tenerlo insieme sotto ogni casa d'italia e finire tutti a scoprire che ci avveleniamo da soli.

Visto che il termine temporale con cui sono introdotti quei limiti è ancora "lontano" per ora me ne sto proprio fregando e credo che me ne fregherò anche quando ci sarà da farlo, deroga permanente per idiozia del legislatore e punto.
redigere redigere redigere
marcello60
Messaggi: 2719
Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09

Re: In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da marcello60 »

In effetti c'è quella bella formulina del punto F, presa pari pari dal decreto rinnovabili, che dovrebbe salvare "capra e cavoli"... :mrgreen:
arkanoid
Messaggi: 4412
Iscritto il: ven ago 31, 2007 08:51

Re: In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da arkanoid »

Mi hanno francamente stancato con questi modelli. Se vuoi che una cosa venga applicata e che lo sia tecnicamente, è necessario procedere per una via prescrittiva.

Adesso 1 kWp di elettrico, l'aeeg fa un'analisi di mercato ogni anno e adegua in base al calo di costo. Si fissa un limite massimo di superficie del tetto coperta. Per i condomini quel che si può fare si fa. Solo falde da -45°C a +45° rispetto a sud.

Per il resto, che senso ha impazzire? Fai le pareti con 20 cm di polistirene, finestre fatte bene, tubi coibentati, regolazione seria e caldaie a condensazione. Pdc ad acqua dove c'è la falda e ad aria dove d'inverno funzionano veramente. E basta, poi lo stato provvederà a fare delle centrali termoelettriche a biomassa visto che è così bello.
Ogni giorno senti di gente che si lamenta che ha l'impianto solare termico con dei problemi....per forza qui si sta creando la cultura che più hai collettori più sei bravo.
redigere redigere redigere
marcello60
Messaggi: 2719
Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09

Re: In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da marcello60 »

Condivido ... inoltre un pò più di chiarezza normativa (e coordinamento fra norme e leggi varie) non guasterebbe...
lucarave
Messaggi: 58
Iscritto il: gio feb 01, 2007 10:51

Re: In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da lucarave »

arkanoid ha scritto: Per il resto, che senso ha impazzire? Fai le pareti con 20 cm di polistirene, finestre fatte bene, tubi coibentati, regolazione seria e caldaie a condensazione. Pdc ad acqua dove c'è la falda e ad aria dove d'inverno funzionano veramente. E basta, poi lo stato provvederà a fare delle centrali termoelettriche a biomassa visto che è così bello.
Ogni giorno senti di gente che si lamenta che ha l'impianto solare termico con dei problemi....per forza qui si sta creando la cultura che più hai collettori più sei bravo.
Condivido al 100% questa cosa, sono anni che lo dico anche io che basterebbe dare queste indicazioni costruttive anzichè tutta quella sequenza di formule, incognite, variabili, ecc... Gli impianti devono essere semplici, affidabile ed economici, il risparmio primario deve venire nelle costruzioni, strutture che è la prima fonte di consumo energetico.
I pannelli solari si atermici che elettrici non sono una soluzione, si il FV ora con gli incentivi (esclusi nel nuovo) stà in piedi il risparmio, tolto quelli no. Il solare temrico meglio lasciare perdere!!! Ora addirittura ti dicono di metterne di piu, ma dove??? e i bollitori di accumolo che di conseguenza aumentano di volume dove li mettiamo che negli appartamenti di oggi non fanno piu nemmeno il ripostiglio per le scope???

A dimenticavo, che fa queste leggi non le sa queste cose!!!

Io vorrei davvero vedere che faccia hanno quelli che mettono fuori queste cose!!!!
arkanoid ha scritto: deroga permanente per idiozia del legislatore e punto.
Questa è bella, e penso che davvero potrebbe essere anche attuabile come possibile deroga
:lol:
arkanoid
Messaggi: 4412
Iscritto il: ven ago 31, 2007 08:51

Re: In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da arkanoid »

Il problema che sto riscontrando è il seguente: incrementare la quota di solare termico, oppure incrementare l'utenza e quindi incrementare la superficie a pari quota richiede un aumento dell'accumulo. L'accumulo deve essere mantenuto in temperatura. Un accumulo più grande disperde di più.
La soluzione naturale a questo problema è creare due accumuli, uno di servizio ed uno di preriscaldamento. Quello di servizio è piccolo e viene mantenuto dalla caldaia, quello di preriscaldamento è grande e viene riscaldato dai collettori solo quando possibile. Il dimensionamento non è affatto banale. Se si vuole fare shock termico tutti i bollitori devono avere il serpentino di caldaia oppure deve essere previsto un ricircolo ad hoc. Tutte cose che costano e che per gran parte dell'anno non rendono nulla, introducono un potenziale rischio sanitario ed una complicazione di affidabilità dell'impianto. Gli ingombri aumentano.
Tutte queste complicazioni per poi avere un rendimento effettivo del 50% perchè le reti centralizzate obbligatorie disperdono la metà di quanto si produce e si impiega un'ora la mattina ed un'ora la sera per portare a regime l'impianto visto che di giorno spesso la gente non è in casa e spegne.
Tra un anno saremo qui a sommare i fabbisogni per acs, riscaldamento e raffrescamento. Gli architetti non vogliono vedere i tetti pieni di fotovoltaico. La tariffa incentivante tra un po' ci salasserà le bollette e dovrà ben calare se non sparire. Per cui il fabbisogno estivo verrà "caricato" su quello invernale in buona parte se non completamente perchè il freddo si fa elettricamente (o vogliamo veramente mettere gli assorbitori? Bahhh).
Per cui come si farà? Biomassa a tutto spiano. Camion di pellet rumeno in giro per milano riempiono migliaia di metri cubi di stoccaggio. I vigili che inizieranno a storcere il naso ad avere polveri di legna secca in giro dietro ogni angolo.
Caldaie intasate di ceneri, ceneri con metalli pesanti da smaltire sappiamo dove.
Oppure ogni casa avrà alcune centinaia di metri di fori sotto di sè che andranno ben bene a sforacchiare le falde inquinando tutto, con costi di impianto decuplicati e risparmio sempre in calo con l'aumento del prezzo dell'energia elettrica.
Lo scenario che vedo è PESSIMO se questi zoticoni non lasceranno lavorare la gente che sa cosa sta facendo.
redigere redigere redigere
marcello60
Messaggi: 2719
Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09

Re: In arrivo altre modifiche alla DAL 156

Messaggio da marcello60 »

Piccolo aggiornamento:

sono state aggiornate le FAQ sul sito della regione, con la pubblicazione delle nuove FAQ 78 e 79 su pompe di calore e pannelli fotovoltaici...

buona lettura e ... dite cosa ne pensate.

http://energia.si-impresa.it/Faq.aspx
Rispondi