da fare ace in unita' collabente - F2 ?

Normativa tecnica inerente la classificazione e la certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, …
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serpico
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Iscritto il: mar ott 27, 2009 08:02

da fare ace in unita' collabente - F2 ?

Messaggio da serpico »

ciao A TUTTI
vi chiedo una risposta ad un quesito che mi assilla, perche' non trovo riferimenti nella 156 e nei decreti .

se ho un fabbricato dichiarato COLLABENTE, ossia con cat catastale f/2

ho l'obbligo di redigere l'attestato di certificazione energetica in caso di compravendita, magari con la dicitura privo di impianto energetico?

in teoria non risulta nelle categorie escluse.. ma vorrei un vostro parere prima di parlare col notaio che spesso fa il tecnico....

grazie
maxis
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Iscritto il: gio gen 04, 2007 11:44

Re: da fare ace in unita' collabente - F2 ?

Messaggio da maxis »

serpico ha scritto:ciao A TUTTI
vi chiedo una risposta ad un quesito che mi assilla, perche' non trovo riferimenti nella 156 e nei decreti .

se ho un fabbricato dichiarato COLLABENTE, ossia con cat catastale f/2

ho l'obbligo di redigere l'attestato di certificazione energetica in caso di compravendita, magari con la dicitura privo di impianto energetico?

in teoria non risulta nelle categorie escluse.. ma vorrei un vostro parere prima di parlare col notaio che spesso fa il tecnico....

grazie
Ti rispondo che l'edificio in oggetto è privo anche parzialmente di qualche tamponamento/chiusura esterna per cui il volume riscaldato non è delimitato e/o quantificabile "non" necessita di ACE assolutamente.

Ti metto l'FAQ n. 003 presa da ERMES ENERGIA - Certificazione Energetica

003 - Nel caso di edifici totalmente o parzialmente privi di chiusure esterne (ovvero delle pareti perimetrali, ad esempio nel caso di un fienile o di una tettoia), o ancora non terminati (ad esempio nel caso di un immobile al grezzo strutturale, ancora privo di tutti o parte dei tamponamenti), come si procede per effettuare la certificazione energetica? E nel caso di edificio privo di impianto termico?
Per rispondere al primo quesito, siamo a evidenziare innanzitutto quanto segue.
156/08, allegato 1, definisce le chiusure come “l’insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di separare e di conformare gli spazi interni del sistema edilizio rispetto all’esterno”, e l’edificio come “sistema costruito dalle strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di
volume definito, dalle strutture interne che ripartiscono detto volume e da tutti gli impianti e dispositivi tecnologici che si trovano stabilmente al suo interno; la superficie esterna che delimita un edificio può confinare con tutti o con alcuni di questi elementi: l’ambiente esterno, il terreno, altri edifici; il termine può riferirsi a un intero edificio ovvero a parti di edificio progettate o ristrutturate per essere utilizzate come unità immobiliari a sé stanti.”
Ne consegue che un immobile privo (del tutto o in parte) delle strutture che delimitano in modo definito un volume interno (chiusure) non è considerabile, ai soli fini dell’applicazione del disposto normativo di cui alla DAL 156/208, un edificio, e conseguentemente non è soggetto agli obblighi ivi previsti al punto 5.
In merito al secondo quesito, si fa presente che le condizioni esimenti l’obbligo di produzione ed allegazione dell’Attestato di Certificazione energetica sono indicate in D.A.L. 156/2008 al punto 5.14. Occorre quindi innanzitutto verificare con attenzione e caso per caso, anche con riferimento alle specifiche definizioni riportate in Allegato 1, se sussistano tali condizioni, nel qual caso non è necessario procedere alla certificazione energetica.
Non è invece attualmente prevista una clausola esimente specificamente ed esplicitamente relativa alla presenza o meno dell’impianto termico.
Nel caso sia necessario redigere un ACE in un edificio o unità immobiliare sprovvisto di impianto (per il quale non è quindi possibile il calcolo dell’indice EP) occorre attivare nel software di registrazione nella sezione “Dotazione impiantistica” l’opzione “No” alla voce “impianto termico per la climatizzazione invernale”. In tal modo:
1. non vengono attivati i campi relativi al valore del volume lordo riscaldato, della superficie utile riscaldata, della superficie disperdente
2. non vengono attivati i campi relativi al valore degli indici EP (sia quello totale che quelli specifici): il sistema non calcolerà la classe, presentando al suo posto la
dicitura “non determinabile”
3. nei pertinenti campi della sezione “caratteristiche specifiche del sistema edificio/impianti” viene specificata la condizione di “edificio privo di impianto termico”
4. andranno invece immessi i valori relativi alle caratteristiche dell’involucro edilizio (quali le trasmittanze) e del fabbisogno di energia termica utile, calcolato
prevedendo un valore standard di riferimento per la temperatura interna di utilizzo tutti gli altri dati non pertinenti non saranno riportati evidenziando il fatto che non
sono determinabili.
serpico
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Iscritto il: mar ott 27, 2009 08:02

Re: da fare ace in unita' collabente - F2 ?

Messaggio da serpico »

grazie maxis
le faq le conoscevo, e sapevo che se e' privo di chiusure si puo' evitare, ma qui ( e in effetti non mi ero spiegato bene)

si tratta di vecchia casa vetusta, in condizioni precarie, in disuso, accatastata appunto F2, ma che ha ( anche se in precarie condizioni e non abitabile) tutte le chiusure, sia orizzontali che verticali ovviamente senza impianto.

insomma il classico rudere colonico non abitabile che sta in piedi perche' tirani i venti sui 4 lati...

qui che fare?
le faq direbbero che e' obbligatorio farla.. ma mi sembra un inutile spesa e spreco
maxis
Messaggi: 566
Iscritto il: gio gen 04, 2007 11:44

Re: da fare ace in unita' collabente - F2 ?

Messaggio da maxis »

serpico ha scritto:grazie maxis
le faq le conoscevo, e sapevo che se e' privo di chiusure si puo' evitare, ma qui ( e in effetti non mi ero spiegato bene)

si tratta di vecchia casa vetusta, in condizioni precarie, in disuso, accatastata appunto F2, ma che ha ( anche se in precarie condizioni e non abitabile) tutte le chiusure, sia orizzontali che verticali ovviamente senza impianto.

insomma il classico rudere colonico non abitabile che sta in piedi perche' tirani i venti sui 4 lati...

qui che fare?
le faq direbbero che e' obbligatorio farla.. ma mi sembra un inutile spesa e spreco
A quel punto la fai senza perderci la testa... ed ovviamente con opzione in SACE "senza impianto" e te la sbrighi in poco tempo.

Ciao
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