Buongiorno
sto completando il calcolo del fabbisogno energetico di un nuovo edificio riscaldato da una pompa di calore condensata ad aria e dotato di un impianto fotovoltaico a copertura dei consumi elettrici. La FAQ 68 fornisce un metodo di calcolo per definire la quota di energia rinnovabile che si può computare per il calcolo dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale.
Il mio dubbio è relativo al parametro definito come Epdc. Va inteso come l'energia termica utile dell'edificio, ossia l'energia imputabile al solo involucro edilizio (per chi usa edilcllima sarebbe il parametro chiamato Qh,s) oppure come quoziente tra l'energia utile ed i rendimenti di emissione, di regolazione e di distribuzione? Successivamente il valore di Eres (quotaparte di energia rinnovabile) calcolato può essere detratto dall'indice Epi complessivo calcolato o è già ricompreso in quel valore che tiene conto del rendimento di produzione della pompa di calore?
Invece la procedura indicata nella FAQ 69 è applicabile fin quando la regione ER non si adeguerà al D.Lgs 3/3/11 (decreto Romani), a patto di considerare correttamente il coefficiente Wel?
Saluti
Chiarimento su FAQ 68 e 69 SACE
Re: Chiarimento su FAQ 68 e 69 SACE
Ciao, provo a risponderti perchè recentemente mi è capitato anche a me di eseguire questo calcolo, e vorrei ricevere anche io dei commenti su quanto ho fatto.
"Il mio dubbio è relativo al parametro definito come Epdc. Va inteso come l'energia termica utile dell'edificio, ossia l'energia imputabile al solo involucro edilizio (per chi usa edilcllima sarebbe il parametro chiamato Qh,s) oppure come quoziente tra l'energia utile ed i rendimenti di emissione, di regolazione e di distribuzione?"
E' il quoziente fra la utile ed il prodotto dei tre rendiemnti, in pratica è il Qh,gn,out.
"Successivamente il valore di Eres (quotaparte di energia rinnovabile) calcolato può essere detratto dall'indice Epi complessivo calcolato o è già ricompreso in quel valore che tiene conto del rendimento di produzione della pompa di calore?"
Secondo me non può essere detratto dall'EPi in quanto questo tiene già conto della quantità di energia da fonte rinnovabile per mezzo del COP.
Detrarre dall'Epi la Eres è come considerare per due volte la fonte rinnovabile.
"Il mio dubbio è relativo al parametro definito come Epdc. Va inteso come l'energia termica utile dell'edificio, ossia l'energia imputabile al solo involucro edilizio (per chi usa edilcllima sarebbe il parametro chiamato Qh,s) oppure come quoziente tra l'energia utile ed i rendimenti di emissione, di regolazione e di distribuzione?"
E' il quoziente fra la utile ed il prodotto dei tre rendiemnti, in pratica è il Qh,gn,out.
"Successivamente il valore di Eres (quotaparte di energia rinnovabile) calcolato può essere detratto dall'indice Epi complessivo calcolato o è già ricompreso in quel valore che tiene conto del rendimento di produzione della pompa di calore?"
Secondo me non può essere detratto dall'EPi in quanto questo tiene già conto della quantità di energia da fonte rinnovabile per mezzo del COP.
Detrarre dall'Epi la Eres è come considerare per due volte la fonte rinnovabile.
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Re: Chiarimento su FAQ 68 e 69 SACE
Vorrei chiedere ad entrambi: come vi siete regolati con il calcolo del coefficiente Wel? Quali consumi elettrici dell'edificio avete considerato?
Grazie
M.
Grazie
M.