LOCALI ACCESSORI NON RISCALDATI MA COIBENTATI - ACE?

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Carissimi Colleghi, ho un quesito da porvi:

Devo redigere ACE per Nuova Costruzione (per abitabilità). L'impresa costruttrice mi affida l'incarico, mi consegna tutta la documentazione di rito, effettuo sopralluogo e verifico che: i locali sottotetto-vano tecnico (posti al Piano Primo), che nella ex Legge 10-91 erano dati come "ambienti riscaldati" (che è quasi vero, in quanto i collettori del riscaldamento a pavimento sono stati posizionati....) non lo sono, però tutte le strutture disperdenti sono conformi ai dettami regionali (tetto con coibentazione 14 cm - muri perimetrali con cappotto esterno 10 cm, ponti termici corretti - visto da foto fatte dal progettista durante avanzamento lavori). Motivazione di questa differenza, l'acquirente non riusciva saldare alcune modifiche è si sono messi d'accordo sul "taglio" del costo dell'impianto di riscaldamento (a dire dell'acquirente tanto quelle zone sono poco sfruttabili per la sua famiglia - tre persone - e quindi sono in più). Come inserite i dati di ingresso relativi ai locali non riscaldati? li considerate totalmete disperdenti (temperature interne in base a Norma UNI 12831) oppure date una temperatura vicina alla temperatura interna dei loclai riscaldati (con il calcolo delle strutture disperdenti siamo intorno ai 6-8 gradi...) Grazie per i consigli.

[ketenegh]

Molto pragmaticamente inizierei con l'applicare i btr,n del prospetto NA.6 della norma UNI EN 12831 (cioè la tabella generica dei coefficienti temperature).
Se la classe energetica è soddisfacente, cioè prevedi che nessuno la contesterà, hai fatto secondo norma e velocemente.
Altrimenti passerei direttamente al calcolo analitico della temperatura dei locali non riscaldati (se hai EC non è troppo laborosioso).
E' probabile che cambi poco nei risultati.

(è vietato contestare la risposta! )