Mi trovo ad analizzare un nuovo edificio in cui i piani sono alti (un netto di 5 metri) ma sono integralmente controsoffittati a quota inferiore (3 metri).
Sono un po' sul chi va là per le verifiche di legge.
In base a ciò che ricordo, fino a 30 cm i controsoffitti sono considerabili intercapedini non aerate con flusso termico verticale. Eventualmente ignorabili di peso. E' la procedura che uso di solito, ma difficilmente vado sopra gli 80-90 cm di netto di controsoffitto.
In questo caso mi trovo ad avere un volume molto rilevante, sempre inserito nell'involucro, ma a tutti gli effetti "non riscaldato". Ora, ciò non è proprio vero, nel momento in cui tutti i canali di ripresa che ci transitano non sono coibentati e di conseguenza il locale si porta alla temperatura nominale dell'aria di ripresa - sostanzialmente non scambia calore in modo rilevante.
A livello normativo come è corretto gestire questa situazione? Se inserisco un volume non riscaldato mi tocca coibentare controsoffitti e pavimenti in modo importante, con costi notevoli.
D'altro canto, se ignoro il controsoffitto, i volumi degli ambienti sono tutti scazzati.
Consiglio su come agire?
Controsoffitto molto ampio e legge 10
Controsoffitto molto ampio e legge 10
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Re: Controsoffitto molto ampio e legge 10
visto che hai postato in Lombardia, se non ricordo male sono esempi trattati sulla guida del cened in relazione alla tipologia di controsoffitto.
Esempio quadrotti ispezionabile = ambiente unico
Esempio lastra continuo cartongesso altro ambiente non clima
ma verifica vado a memoria.
In ogni caso una pendinatura isolante intermedia tra i 3 e 5 metri è utile, io faccio sempre così
Esempio quadrotti ispezionabile = ambiente unico
Esempio lastra continuo cartongesso altro ambiente non clima
ma verifica vado a memoria.
In ogni caso una pendinatura isolante intermedia tra i 3 e 5 metri è utile, io faccio sempre così
Re: Controsoffitto molto ampio e legge 10
ricordo anche io istruzioni più "precise" per cened
Re: Controsoffitto molto ampio e legge 10
So che cened ha delle indicazioni sui suoi manuali in cui l'altezza netta viene definita a controsoffitto per quelli chiusi e a solaio per quelli aperti, ma mi cozza col fatto che incide anche sul rendimento di emissione dei terminali.
Dite che me ne frego e il male minore è considerare i volumi a tutt'altezza?
Per quanto riguarda una suddivisione intermedia, non è possibile sia per ragioni di costi, sia per ragioni di spazi, i controsoffitti saranno comunque abbastanza pieni di impianti.
Dite che me ne frego e il male minore è considerare i volumi a tutt'altezza?
Per quanto riguarda una suddivisione intermedia, non è possibile sia per ragioni di costi, sia per ragioni di spazi, i controsoffitti saranno comunque abbastanza pieni di impianti.
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Re: Controsoffitto molto ampio e legge 10
nell'ottica L.10 per poi avere APE a fine lavori, devi attenerti al 100% alla procedura Cened e relative indicazioni, se no in caso di controlli il certificatore potrebbe essere sanzionato