Copie conformi di ACE

[il_conte]

Ciao a tutti, leggevo prima che in caso di condominio si può redarre un unico ACE, ma il soggetto certificatore è tenuto a consegnare a ciascun condomino una copia conforme della certificazione.
Posto che il comune (BS) rilascia una sola copia per ogni ACE, voi come mi muovete? Fate una fotocopia alla buona e via?

Grazie & buon lavoro

[weareblind]

In che senso rilascia una copia sola? Il cliente porta n copie al protocollo del comune, ne lascia una e si fa timbrare le altre.
In ogni caso, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, in cui si dichiara copia conforme all'originale, è un documento valido.

[il_conte]

Nel senso che per direttive superiori il Comune di Brescia timbra una sola copia degli ACE, e in caso di un condominio ovviamente è necessario produrre delle copie.
Dici che una mia dichiarazione di "copia conforme" allegata a una fotocopia è sufficiente?
Grazie

[weareblind]

Si, io faccio così. Meglio se firmate anche dal titolare (amministratore pro-tempore).

[il_conte]

Grazie!

[Betu]

da Wikipedia:

n diritto, la copia conforme all'originale è un atto o un documento che ne riproduce un altro, in particolare emesso da una pubblica amministrazione o da un pubblico ufficiale (ma non solo), e la cui fedele corrispondenza all'originale è attestata dalla dichiarazione formale di un pubblico ufficiale per legge autorizzato a tali funzioni.

questo è il link ....

http://it.wikipedia.org/wiki/Copia_conf ... 7originale

[weareblind]

http://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazi ... riet%C3%A0

L'atto di notorietà, infatti, concernente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato (ma anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza, se si tratta di dichiarazione resa nell'interesse proprio del dichiarante) è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo con la osservanza delle modalità di cui all'articolo 38 dello stesso Decreto, cioè se sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto, ovvero sottoscritta e presentata all'ufficio competente, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.

Il tecnico redattore dell'ACE e il committente possessore dell'ACE originale dichiarano fatti a loro diretta conoscenza, e cioé che l'ACE originale è in possesso del committente e che la copia che viene fornita è conforme all'originale.

Personalmente seguo sempre questa strada con OGNI ente con cui ho a che fare, e segnatamente, per ora: ASL, Comuni, ARPA, ASL, Provincia, Regione + notai.
Mai avuto lamentele.

[gianna63]

Ciao a tutti, leggevo prima che in caso di condominio si può redarre un unico ACE, ma il soggetto certificatore è tenuto a consegnare a ciascun condomino una copia conforme della certificazione.

E' una delle tante boiate scritte sulla DGR (anche se non è di quelle più dannose).
Per me il committente è l'amministratore, e a lui consegno le copie del documento protocollato.
Figuriamoci se mi faccio dare l'elenco dei proprietari e, a uno a uno, gli consegno la sua copia del certificato; chiaramente, essendo tenuto a consegnargliela, mi dovrò anche far firmare una ricevuta e conservarla. Per un condominio di 50 appartamenti, considerando che mica tutti i proprietari abitano nello stabile, quanto tempo ci vorrà? e a quali costi aggiuntivi?
Tenete conto che, teoricamente, la DGR prevederebbe che:
-) il proprietario (o l'amministratore) porta l'ACE in Comune
-) il certificatore (che l'avrà avuto indietro dall'amministratore?!) lo consegna a tutti i proprietari
Ma chi l'ha scritta? Paperino?

[il_conte]

Si si è ovvio che io consegno il tutto all'amministratore, ma mi sembra tutto sommato corretto che le copie siano a mio carico... meglio così che fare n ace, con 10 euro di chiusura ciascuno!

[HUGO]

Ciao a tutti, leggevo prima che in caso di condominio si può redarre un unico ACE, ma il soggetto certificatore è tenuto a consegnare a ciascun condomino una copia conforme della certificazione.

E' una delle tante boiate scritte sulla DGR (anche se non è di quelle più dannose).
Per me il committente è l'amministratore, e a lui consegno le copie del documento protocollato.
Figuriamoci se mi faccio dare l'elenco dei proprietari e, a uno a uno, gli consegno la sua copia del certificato; chiaramente, essendo tenuto a consegnargliela, mi dovrò anche far firmare una ricevuta e conservarla. Per un condominio di 50 appartamenti, considerando che mica tutti i proprietari abitano nello stabile, quanto tempo ci vorrà? e a quali costi aggiuntivi?
Tenete conto che, teoricamente, la DGR prevederebbe che:
-) il proprietario (o l'amministratore) porta l'ACE in Comune
-) il certificatore (che l'avrà avuto indietro dall'amministratore?!) lo consegna a tutti i proprietari
Ma chi l'ha scritta? Paperino?

La Dgr 8/8745 è teorica e non applicabile alla realtà, almeno in certi punti. Ed è stata scritta da chi non la dovrà mai applicare in pratica, ecco il perchè di tante lacune e tanti punti oscuri (mai chiariti in maniera univoca).
Lo stesso discorso vale per la procedura 5796, scritta da gente che non farà mai un ACE o una legge 10.
In giurisprudenza la legge spesso la fa chi la applica (giudici, avvocati ecc.) e non chi la scrive. Penso che sia ora che anche gli operatori di questo settori faccia lo stesso.