EDILCLIMA

Buongiorno a tutti chiedo la vostra opinione in merito alla seguente questione. Devo eseguire una valutazione previsionale dei requisiti acustici passivi per una nuova sala colazioni a servizio di un albergo. La sala colazioni sarà situata al piano terra mentre al piano seminterrato sarà ubicato un piccolo laboratorio in cui verranno eseguite piccole lavorazioni per la conservazione di carni (prosciutti, ecc.) da parte del proprietario dell'albergo stesso per uno esclusivamente privato e personale. Mi chiedevo se verificare anche il solaio di interpiano (aereo e calpestio) e nel caso in quale categoria assimilare il piccolo laboratorio. Grazie.

Se il locale sottostante non costituisse una unità immobiliare distinta dall'albergo ma si trattasse ad esempio di un locale accessorio o di una cantina adibita allo stoccaggio dei salumi non credo sarebbe necessaria la verifica.
Se si trattasse di un una unità indipendente o comunque di un vero e proprio laboratorio a mio avviso la verifica sarebbe richiesta.
Se possibile trattandosi di un albergo (verifica previsionale dpcm o meno) prevederei comunque un isolamento acustico del solaio.

Ti ringrazio Ponca per la risposta... il laboratorio come lo classificheresti ai sensi del DPCM 05-12-97?

io considererei i limiti dell'albergo di cui il laboratorio mi pare di aver capito costituisce un accessorio

In realtà il laboratorio viene usato esclusivamente dal proprietario per un un uso esclusivamente privato.....qui la mia difficoltà in quanto non saprei assimilarlo ad alcuna categoria del DPCM.

Lascia perdere l'uso che se ne fa, guarda quello per cui è autorizzato.
Se è una pertinenza dell'albergo, lo tratti da albergo, anche se lo usa privatamente il proprietario.
Altrimenti, se ti trovi un box di una casa adibito a sala musica dal figlio rockettaro cosa fai, un impatto acustico?