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Calcoli acustici impianti

Inviato: mer lug 04, 2018 16:15
da SuperP
Ciao,
sto iniziando a calcolare nelle relazioni dei RAP i livelli attesi dagli impianti ad aria.
Mi baso tipicamente sulle formulazioni del buon Ian Sharland, anche se però tendo a farmi dare i dati dai produttori.
E qui viene il problema.

Prendo la rumosità sull'immissione di una vmc e mi danno

Hz 125 250 500 1000 2000 tot
dB(A) 46.9 46.8 45.5 34.4 32 44.7

e fin qui tutto bene, nel senso che quel 44.7, con le solite formule = 10log somma (10^ dB/10) mi torna.

Poi un costruttore mi fornisce i valori di attenuazione delle bocchette ad esempio

Hz 63 125 250 500 1000 2000 4000 tot
dB(A) 15.1 8.3 11 8 18.6 18.2 15.5 14.7
e qui, non capisco come arrivare a quei 14.7, dato che a me risulta 23.2dB(A), e se fosse dB 23.7.

Qualcuno mi sa aiutare? Il costruttore latita.... ma questo problema avviene anche per altri componenti, quindi sono io che da qualche parte sbaglio.

Grazie in anticipo

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: mer lug 04, 2018 17:04
da NoNickName
Anche a me il log della somma degli antilog (non pesato) farebbe 23.6

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: gio lug 05, 2018 08:58
da Faber
Ci provo, anche se rimangono dei dubbi.
L'attenuazione delle bocchette non può essere ricondotta a una reale attenuazione A, se non quando si ha uno spettro del rumore da attenuare.
In altre parole, non posso dire, a partire dall'attenuazione della bocchetta, di quanti dBA attenuo il rumore.

Se invece parto da un rumore noto (ad esempio un rumore rosa a 100 dB a tutte le frequenze), sottraendo l'attenuazione della bocchetta ottengo effettivamente un'attenuazione A, che però è riferita al caso specifico: se il rumore di partenza è diverso, otterrò una diversa attenuazione A.

Questo significa che l'effettiva attenuazione della bocchetta dipende dall'andamento in frequenza del rumore.
Rimane il dubbio del dato di 14.7: ad esempio, con tutti 100 dB in ingresso, ottengo un 14.2 dBA di attenuazione…
Non so proprio da dove arrivi, a meno che non vi sia un qualche tipo di rumore standardizzato di partenza non pubblicato.

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: gio lug 05, 2018 10:29
da SuperP
Faber ha scritto: gio lug 05, 2018 08:58 Ci provo, anche se rimangono dei dubbi.
L'attenuazione delle bocchette non può essere ricondotta a una reale attenuazione A, se non quando si ha uno spettro del rumore da attenuare.
In altre parole, non posso dire, a partire dall'attenuazione della bocchetta, di quanti dBA attenuo il rumore.

Se invece parto da un rumore noto (ad esempio un rumore rosa a 100 dB a tutte le frequenze), sottraendo l'attenuazione della bocchetta ottengo effettivamente un'attenuazione A, che però è riferita al caso specifico: se il rumore di partenza è diverso, otterrò una diversa attenuazione A.

Questo significa che l'effettiva attenuazione della bocchetta dipende dall'andamento in frequenza del rumore.
Rimane il dubbio del dato di 14.7: ad esempio, con tutti 100 dB in ingresso, ottengo un 14.2 dBA di attenuazione…
Non so proprio da dove arrivi, a meno che non vi sia un qualche tipo di rumore standardizzato di partenza non pubblicato.
Ciao,
ogni componenti di impianto, ha una propria attenuazione (silenziatori, collettori, tubi, bocchette, griglie) dati in terzi di ottava e sul totale.

A me potrebbe anche fregarmene del totale, nel senso non mi importa fare ad esempio 44.7-14.7 =30 dB alla bocchetta (pot. immessa dalla vmc sulla bocca di immissione - attenuazione bocchetta), ma potrei fare solo la differenza in frequenza.

In questo caso, partendo dai dati prima indicati avrei
Hz 125 250 500 1000 2000
dB(A) 38.6 35.8 37.5 15.8 13.8

che però se faccio le solite formule mi verrebbe 35.4, diverso dai 30 di cui sopra.

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: gio lug 05, 2018 15:38
da Faber
Sembra che ci sia un evidente errore sul globale della bocchetta (e/o sui valori in frequenza).
(il senso del post precedente era proprio quello di dire che non ha molto senso indicare un valore globale di attenuazione pesato A svincolato da una specifica sorgente, ma poi ho messo anche tutte le mie elucubrazioni per vedere se in qualche modo tornava comunque…)

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: gio lug 05, 2018 16:42
da SuperP
Faber ha scritto: gio lug 05, 2018 15:38 Sembra che ci sia un evidente errore sul globale della bocchetta (e/o sui valori in frequenza).
No, succede così su tutti i vari componenti di impianto che fanno attenuazione (tubo, collettore, silenziatore, bocchetta, griglia).

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: gio lug 05, 2018 22:53
da Faber
Allora non lo so proprio
A meno che non ci sia una qualche norma con una curva normalizzata come riferimento…

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: gio lug 12, 2018 15:04
da tutor7
Calcolare impianti dell'aria è difficile, occhio al rumore autogenerato delle condotte.


Io ho fatto qualche simulazione con il metodo dello Sharland, il punto è che l'acustica è una disciplina fortemente non lineare e quindi sommare o sottrarre decibel come si farebbe con mele e pere è piuttosto grossolano.

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: gio lug 12, 2018 16:45
da SuperP
tutor7 ha scritto: gio lug 12, 2018 15:04 Calcolare impianti dell'aria è difficile, occhio al rumore autogenerato delle condotte.
Io ho fatto qualche simulazione con il metodo dello Sharland, il punto è che l'acustica è una disciplina fortemente non lineare e quindi sommare o sottrarre decibel come si farebbe con mele e pere è piuttosto grossolano.
Non è difficile, è impossibile. Diciamo che lo stimiamo. Nel mio caso parlo di vmc, portate basse, velocità basse e quindi no rumore autogenerato.
Toglimi la curisosità, sai darmi una risposta alla mia domanda?

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: lun lug 16, 2018 14:08
da tutor7
Puoi darmi i riferimenti dei prodotti?

Non so rispondere alla tua domanda, forse è una ponderazione strana per il calcolo dell'indice unico o piuttosto c'è un errore.

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: mar lug 17, 2018 09:10
da morrissey
Arrivo tardi perché oberato…
Premesso che a volte i dati sia di rumorosità che di attenuazione sono letteralmente inventati, secondo me il 14,7 dBA che scrivono è la media (energetica) dell’attenuazione “A” e i dati tabellari sono espressi in lineare…che avrebbe una logica (seppur contorta), prova a fare delle altre verifiche.
Infatti come giustamente diceva qualcuno non ha senso sommare le varie bande per avere l’attenuazione perché il criterio di scelta dipende dalle caratteristiche del segnale in partenza

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: mar lug 17, 2018 09:52
da SuperP
morrissey ha scritto: mar lug 17, 2018 09:10 Arrivo tardi perché oberato…
Premesso che a volte i dati sia di rumorosità che di attenuazione sono letteralmente inventati, secondo me il 14,7 dBA che scrivono è la media (energetica) dell’attenuazione “A” e i dati tabellari sono espressi in lineare…che avrebbe una logica (seppur contorta), prova a fare delle altre verifiche.
Infatti come giustamente diceva qualcuno non ha senso sommare le varie bande per avere l’attenuazione perché il criterio di scelta dipende dalle caratteristiche del segnale in partenza
Grazie.
Sta di fatto però che il testo di riferimento che ho (lo Sharland) parte proprio dalla rumorosità del ventilatore in frequenza e poi va a sottrarre i vari assorbimenti o sommare le rumorosità accidentali facendo un calcolo proprio in frequenza.

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: mar lug 17, 2018 10:45
da morrissey
perchè probabilmente sottrae un dato di attenuazione da un livello e poi fa la somma dei livelli abbassati.
è sommare energeticamente le attenuazioni che secondo me non ha tanto senso.

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: mar lug 17, 2018 11:23
da SuperP
morrissey ha scritto: mar lug 17, 2018 10:45 è sommare energeticamente le attenuazioni che secondo me non ha tanto senso.
e quindi come le sommeresti?

Re: Calcoli acustici impianti

Inviato: gio lug 19, 2018 16:28
da morrissey
Non le sommo, considero il segnale di partenza, ottengo i livelli attenuati banda per banda e poi faccio la somma. Il ragionamento va sempre fatto in frequenza.
In genere la scelta, per esempio, di un silenziatore dipende dalle caratteristiche del rumore da attenuare.
Non posso fare un calcolo in banda larga guardando solo la riduzione globale prevista dall’apparato perché magari l’attenuazione del silenziatore alla frequenza dominante del segnale di partenza è bassa e io la rendo più evidente “pulendogli” intorno: di conseguenza vado a ridurre frequenze non importanti e non ottengo risultati apprezzabili in termini di riduzione del disturbo.
Per questo dico che non ha senso sommare le attenuazioni.