Clima acustico: quesiti

Normativa acustica, rumore in ambienti lavorativi, Legge 447/95, DPCM 5.12.97, DLgs 195/06, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Avatar utente
tutor7
Messaggi: 645
Iscritto il: ven lug 19, 2013 11:17

Clima acustico: quesiti

Messaggio da tutor7 »

Buongiorno,
chiedo cortesemente un vostro parere sulla valutazione previsionale di clima acustico, in particolare secondo voi quanto deve durare minimo la misura?
Ho visto relazioni di tecnici che fanno 15 mins di misura la mattina e 15 mins la notte e altri invece che lasciano il fonometro 24 h.
A mio avviso è importante valutare anche il giorno: alcuni fanno le misure il week end per avere meno "problemi".

Ditemi la vostra!


Grazie mille
morrissey
Messaggi: 227
Iscritto il: ven apr 27, 2012 10:45

Re: Clima acustico: quesiti

Messaggio da morrissey »

Non esiste un criterio generale, perché la misura dipende dalle sorgenti presenti.
Se ti accorgi che il clima è dominato da una sorgente stazionaria (caso limite perché le sorgenti sono in genere di più) possono bastare 15 minuti.
Se devi valutare delle sorgenti industriali devi capire come funzionano e misurare poco può voler dire sottostimare o sovrastimare il clima.
Se devi valutare delle infrastrutture stradali la misura deve per forza essere di medio/lungo periodo, le 24 ore possono anche non essere sufficienti (anche perché per le strade si parla di una settimana almeno).
Se disponi però di rilievi di flussi di traffico contemporanei alle misure puoi ridurre i tempi. Se misuri il fine settimana con attaccati il venerdì e il lunedì riesci a capire le variazioni fra max e min.
Idem per altre sorgenti con una variabilità elevata.
Chi misura solo 15 minuti (o anche meno) sempre non capisce niente e non fa l’acustico!
Poi è inutile fare dei modelli con delle misure del cavolo: la mappa colorata non è sinonimo di accuratezza.
Avatar utente
tutor7
Messaggi: 645
Iscritto il: ven lug 19, 2013 11:17

Re: Clima acustico: quesiti

Messaggio da tutor7 »

Grazie,
mi lascia perplesso lasciare il microfono in loco sinceramente.

Piuttosto si può ripetere la misura in diversi momenti che si ritengono significativi che dici?

Sto parlando di climi acustici per le nuove costruzioni residenziali in prossimità di strade.

Altra domanda: se non si rientra nei limiti dati dalla classificazione acustica di solito cosa fai?

Saluti
morrissey
Messaggi: 227
Iscritto il: ven apr 27, 2012 10:45

Re: Clima acustico: quesiti

Messaggio da morrissey »

Sono gli annosi problemi dell’acustico: dotarsi di centralina di monitoraggio di lungo periodo (che ha un costo) e rischi connessi alla sua installazione.
Ove non sia possibile lasciare lo strumento per una settimana ti consiglio di fare delle misure contemporaneamente a un rilievo di flussi di traffico (che ha un costo se ti affidi a uno stradista che dispone dell’attrezzatura e ha un altro costo se la acquisti tu – le centraline più economiche le vendono a circa 2000€ cadauna).
In questo modo riesci ad ottenere un controllo sui livelli della strada maggiore.
Se i limiti dell’infrastruttura non sono verificati esiste il fantastico comma 2 dell’art. 6 del 142/2004: livelli interni alle abitazioni minori di 40 dBA (35 notturni per ospedali e 45 diurni per scuole). Con un isolamento di facciata in linea con il 5/12/97 sei praticamente sempre dentro…
Avatar utente
tutor7
Messaggi: 645
Iscritto il: ven lug 19, 2013 11:17

Re: Clima acustico: quesiti

Messaggio da tutor7 »

morrissey ha scritto: mar mag 29, 2018 20:01 Sono gli annosi problemi dell’acustico: dotarsi di centralina di monitoraggio di lungo periodo (che ha un costo) e rischi connessi alla sua installazione.
Ove non sia possibile lasciare lo strumento per una settimana ti consiglio di fare delle misure contemporaneamente a un rilievo di flussi di traffico (che ha un costo se ti affidi a uno stradista che dispone dell’attrezzatura e ha un altro costo se la acquisti tu – le centraline più economiche le vendono a circa 2000€ cadauna).
In questo modo riesci ad ottenere un controllo sui livelli della strada maggiore.
Se i limiti dell’infrastruttura non sono verificati esiste il fantastico comma 2 dell’art. 6 del 142/2004: livelli interni alle abitazioni minori di 40 dBA (35 notturni per ospedali e 45 diurni per scuole). Con un isolamento di facciata in linea con il 5/12/97 sei praticamente sempre dentro…
Grazie, è più che altro per gli esterni come i giardini che mi danno da pensare: fare una barriera acustica è problematico quasi sempre...
morrissey
Messaggi: 227
Iscritto il: ven apr 27, 2012 10:45

Re: Clima acustico: quesiti

Messaggio da morrissey »

In effetti nel caso di parco pubblico prossimo ad una infrastruttura se il limite della strada non è rispettato l’unico accorgimento sono appunto le barriere o un terrapieno…ma è un bagno di sangue.
Ti dico la verità a me non è mai capitato, effettivamente può essere un problema, ma se capita devi dire che non è verificato, poi spetta all’amministrazione o chi per essa decidere.
Rispondi