Impatto acustico macchinario-appartamento

Normativa acustica, rumore in ambienti lavorativi, Legge 447/95, DPCM 5.12.97, DLgs 195/06, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Gius83
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Iscritto il: mar ott 18, 2016 19:02

Impatto acustico macchinario-appartamento

Messaggio da Gius83 »

Buongiorno a tutti, vi scrivo in quanto sono alla prime armi in materia e quindi avrei bisogno del vostro prezioso contributo se possibile.
Nello specifico si tratta di un impatto acustico di una piccola attività di riparazione e confezionamento abiti collocata in adiacenza ad un appartamento i cui inquilini lamentano potenziale disturbo, in modo particolare quando viene attivata la macchina confezionatrice. Pertanto ho eseguito delle misure all'interno dell'appartamento ed ho rilevato che in effetti l'azionamento del suddetto macchinario incide in modo particolare.
I valori rilevati sono: residuo appartamento=32 dB(A)/livello di rumore ambientale=43 dB(A) con una misura di 30 minuti. Preciso che sino a quando non è stata attivata la confezionatrice il livello ambientale era di circa 34 dB(A) in quanto venivano eseguiti lavori prettamente manuali. A detta del titolare dell'attività (committente) la macchina viene attivata per circa 15 minuti al giorno. Non vi è alcun problema per i valori di emissione ed immissione ampiamente verificati (Classe V), tuttavia ho un grosso dubbio sul differenziale. In base alla misura da me eseguita della durata di 30 minuti il livello non sarebbe verificato 43-32 > 5db(A), tuttavia mi chiedo: se la durata della misura fosse stata ad esempio di 2 ore, il livello di rumore ambientale si sarebbe senz'altro ridotto in quanto la confezionatrice è stata attivata per solo 15 minuti, quindi in questo caso il livello differenziale sarebbe stato con ogni probabilità verificato.Se invece considerassi solo i 15 minuti di attivazione del macchinario, in tale range temporale, siamo senza ombra di dubbio fuori dal limite di legge.
la misurazione l'ho eseguita a finestre chiuse in quanto la sorgente è collocata all'interno del fabbricato. Inoltre mi sembrava la situazione più gravosa per evitare possibili contributi provenienti dall'esterno trattandosi si un'area a carattere prettamente artigianale.
Scusate se sono stato troppo prolisso ma il dubbio potrebbe portare a delle valutazioni errate e dispendiose anche per il Committente.
Grazie
morrissey
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Re: Impatto acustico macchinario-appartamento

Messaggio da morrissey »

Se è effettivamente vero che la sorgente è attiva per soli 15 minuti al giorno o meno (ma ti consiglio, visto il rischio di fartelo mettere per iscritto) è un “rumore a tempo parziale”, per cui il livello equivalente può essere ridotto di 3 dB (da 15 min a 1 h) e di 5 dB (se < 15 min) solo di giorno. In ogni caso dei dati che esponi tu la situazione è critica. Poi se il residuo cresce e la macchina funziona 10 minuti… 8)
Gius83
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Iscritto il: mar ott 18, 2016 19:02

Re: Impatto acustico macchinario-appartamento

Messaggio da Gius83 »

Intanto grazie mille per la risposta ed del tuo contributo. In effetti avevo pensato al fattore correttivo "tempo parziale", ma giustamente va fatto mettere per iscritto dal committente. Approfitto della tua disponibilità per chiarire un ulteriore aspetto se possibile proprio sul fattore TP. In base alla definizione del DM del 98 andrebbe applicato al livello di rumore ambientale, pertanto nel mio caso, tenendo conto anche del periodo di non funzionamento della confezionatrice ma di operazioni manuali e macchine da cucire. Pertanto avrei La=43-3=40 dB(A) quindi con il livello differenziale saremmo fuori di circa 3dB(A). Il dubbio è se il fattore correttivo va applicato in questo modo oppure al contributo del singolo macchinario, che dovrei pertanto scorporare dal livello ambientale complessivo e poi da questo determinare il differenziale. Spero di non aver fatto un ragionamento troppo contorto...grazie ancora.
morrissey
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Iscritto il: ven apr 27, 2012 10:45

Re: Impatto acustico macchinario-appartamento

Messaggio da morrissey »

il TP va maneggiato con cura.
se hai più sorgenti che determinano un LA di 43 dBA su un periodo più lungo di un'ora teoricamente non potresti applicarlo perchè si riferisce alla durata complessiva.
io intendevo, e forse ho sbagliato a capire, che senza il macchinario i livelli fossero analoghi o quasi al residuo, nel qual caso discriminando il contributo della macchina da quello del resto potresti, un po' forzosamente sostenere, che è la macchina l'unica sorgente che funziona 10 minuti al giorno e tu applichi il tempo parziale.
Bisogna vedere se l'ARPA accetta eventualmente una considerazione del genere e, comunque, in caso di esposto e di verifica conta quello che misura l'ente di controllo.
io però sarei per provare a mettere in atto degli accorgimenti per ridurre i livelli...
Gius83
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Iscritto il: mar ott 18, 2016 19:02

Re: Impatto acustico macchinario-appartamento

Messaggio da Gius83 »

Sei stato chiarissimo ti ringrazio per il prezioso contributo.
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