Problema vibrazioni e rumorosità

Normativa acustica, rumore in ambienti lavorativi, Legge 447/95, DPCM 5.12.97, DLgs 195/06, ecc.

Moderatore: Edilclima

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sergiob
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Iscritto il: mar apr 10, 2012 09:27

Problema vibrazioni e rumorosità

Messaggio da sergiob »

Buongiorno a tutti,
in un condominio sono stati posti dei macchinari in copertura. Si tratta di caldaie, pompe e torri evaporative. I condomini dell’ultimo piano si lamentano per la rumorosità causata da tali macchinari. E’ palese che tale rumorosità deriva dalle vibrazioni trasmesse dalle pompe e dalla torre.
Da quello che si può evincere la copertura non è stata opportunamente isolata a livello acustico, altrimenti il problema non ci sarebbe. Per risolvere il problema a me viene in mente la realizzazione di un massetto dotato di materassino fonoassorbente (cosa che doveva essere prevista in fase di realizzazione della struttura) posto al di sotto dei macchinari. Oppure l’installazione di supporti antivibranti a molla.
Qualcuno di voi ha già avuto esperienze del genere? Avete altri consigli da dare per risolvere il problema? Tali soluzioni proposte possono risolvere?
morrissey
Messaggi: 227
Iscritto il: ven apr 27, 2012 10:45

Re: Problema vibrazioni e rumorosità

Messaggio da morrissey »

Arrivo tardi e rispondo lo stesso sperando comunque di essere d’aiuto.
Nella mia esperienza è sempre consigliabile effettuare dei rilevamenti (anche di tipo accelerometrico) in modo da stabilire che tipologia di segnale/i sono immessi negli ambienti interessati dalla nuova installazione e discriminare le componenti. È probabilmente vero, come dici tu, che sussista una componente vibrazionale ma è possibile che il livello sonoro immesso sia anche di tipo aereo.
Il fatto che la soletta sia più o meno isolata e/o conforme ai requisiti cogenti è cosa differente, nel senso che anche con il rispetto del 5/12/97 ci potrebbe essere lo stesso una criticità.
Se non si indaga strumentalmente il primo passo, ovvio, è quello di dotare i macchinari di supporti antivibranti che dovrebbero essere forniti dal fabbricante, il quale, se è serio, li ha dimensionati perché attenuino le frequenze di interesse (è per quello che dico che bisogna misurare, ma in alternativa ci sono aziende che producono antivibranti che ripartiscono i prodotti per tipologia di attrezzatura da isolare).
La soluzione di una soletta flottante l’ho adottata anche io ma ho dovuto provvedere anche all’inscatolamento del macchinario (garantendo le portate per il corretto funzionamento); anche qui però senza misure non si può sapere niente perchè la bonifica va progettata su cosa vuoi isolare.
Non fare le misure (o farle male), andare a caso sperando che vada bene (che è quello che succede molto spesso) è la garanzia di non ottenere risultati.
Quindi il mio consiglio è: misurare per procedere!
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