Mi trovo a effettuare dei rilievi acustici per monitorare il rumore proveniente da una ditta di carpenteria che letteralmente toglie il sonno (e la gioia di vivere) a dei malcapitati che hanno acquistato casa nelle vicinanze.
Ho un dubbio per quanto riguarda la durata delle fonometrie...
Io ho movimentazione di materiale che, immancabilmente, mi da picchi anche di 100 dB(A) ma alla fine, spalmati su una misura magari di 8 ore, mi portano un Laeq all'interno dei limiti di immissione di zona III (60 dB(A)).
Quello che mi chiedo è questo: al diminuire della durata della misurazione, magari rilevata nell'ora in cui fanno questo tipo di movimentazione, il Laeq sarebbe decisamente superiore, avendo un'energia alta su un tempo molto minore... ma nella normativa è indicato quanto dev'essere la durata delle fonometrie?
E poi altra cosa, a me non risulta che debbano essere rispettati limiti ai rumori di picco, oppure sbaglio? (nel senso che anche per i limiti di emissione ho un'energia che va spalmata nel tempo, quindi il picco si perde).
Voi come vi comportate al riguardo?
rilievi acustici: durata fonometrie
Moderatore: Edilclima
Re: rilievi acustici: durata fonometrie
Scusa.. valuta il differneziale no? Le immissioni/emissioni spesso rientrano, il differenziale difficilmente. E poi in caso di contenzioso civile, se vai di tollerabilità, sono sicuramente fuoribarabba ha scritto:Voi come vi comportate al riguardo?
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Re: rilievi acustici: durata fonometrie
... parli di limite 60 in classe III quindi ti riferisci al periodo diurno, pertanto devi rapportare il livello su 16 ore e non 8.
Come ti è già stato detto valuta il differenziale che sarà molto probabilmente non rispettato.
Per quanto riguarda la durata delle misure puoi farne una da 16 ore, oppure una da 8 ore sull'intera giornata lavorativa, oppure n a spot relative alle varie fasi di lavoro che vengono svolte nella ditta, questo per valutare emissione/immissione. Per il differenziale invece potresti valutare la situazione che maggiormente da disturbo e confrontarla con il livello residuo.
Per quanto riguarda il "picco", in ambientale, puoi applicare un 3 dB di penalizzazione se rientri nella casistica delle componenti impulsive
Come ti è già stato detto valuta il differenziale che sarà molto probabilmente non rispettato.
Per quanto riguarda la durata delle misure puoi farne una da 16 ore, oppure una da 8 ore sull'intera giornata lavorativa, oppure n a spot relative alle varie fasi di lavoro che vengono svolte nella ditta, questo per valutare emissione/immissione. Per il differenziale invece potresti valutare la situazione che maggiormente da disturbo e confrontarla con il livello residuo.
Per quanto riguarda il "picco", in ambientale, puoi applicare un 3 dB di penalizzazione se rientri nella casistica delle componenti impulsive