dopo le caldaiette... tubazioni nel vano scala

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
nicorovoletto
Messaggi: 2032
Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54

dopo le caldaiette... tubazioni nel vano scala

Messaggio da nicorovoletto »

vi è capitato di:
condominio;
più impianti termici con caldaiette;
percorso tubazioni gas a servizio delle caldaiette nel vano scala condominiale.
norma di applicazione 7129/01

1) Il percorso delle tubazioni gas nel vano scala condominiale come lo eseguite, sotto traccia, a vista, sotto traccia segnalato??? :roll:

2) La norma UNI 7129/01 permette il passaggio sotto traccia delle tubazioni e non specifica il divieto di percorrere il vano scala condominiale. Quindi si può fare oppure c'è qualcosa che mi sfugge???
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Scox
Messaggi: 549
Iscritto il: mer ago 30, 2006 19:57

Re: dopo le caldaiette... tubazioni nel vano scala

Messaggio da Scox »

Invece di vedere sulla parete esterna la rastrelliera con 5 tubi gas che di piano in piano calano di uno, utilizzo questo:

l tuo caso non rientra nelle more del DM 12/04/96 modificato con il 23/07/01, però vuoi che sia inacettabile?
Al punto 5.4.1 Percorso delle tubazioni. Il percorso tra punto di consegna e apparecchi utilizzatori deve essere il più breve possibile ed è ammesso: Omiss... b) all'interno dei fabbricati: - in appositi alloggiamenti, in caso di edifici o locali destinati ad uso civile o ad attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco; - in guaina ....
5.4.4.1 Posa in opera in appositi alloggiamenti
L'installazione in appositi alloggiamenti è consentita a condizione che:
- gli alloggiamenti siano realizzati in materiale incombustibile, di resistenza al fuoco pari a quella richiesta per
le pareti del locale o del compartimento attraversato ed in ogni caso non inferiore a REI 30;
- le canalizzazioni non presentino giunti meccanici all'interno degli alloggiamenti non ispezionabili;
- le pareti degli alloggiamenti siano impermeabili ai gas;
- siano ad esclusivo servizio dell'impianto interno;
- gli alloggiamenti siano permanentemente aerati verso l'esterno con apertura alle due estremità; l'apertura di
aerazione alla quota più bassa deve essere provvista di rete tagliafiamma e, nel caso di gas con densità
maggiore di 0,8, deve essere ubicata a quota superiore al piano di campagna, ad una distanza misurata
orizzontalmente di almeno 10 metri da altre aperture alla stessa quota o quota inferiore.

E poi dall'apposito alloggiamento creato all'interno del vano scala, sotto traccia 20[cm] fin dove serve.
nicorovoletto
Messaggi: 2032
Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54

Messaggio da nicorovoletto »

ok,
ma scusa se cerco di farla + semplice:
Visto che sono in campo di 7129/01 apllico questa norma e percorro il vano scala condominiale come se fossi all'interno dell'appartamento, visto che la norma non specifica niente per quanto riguarda le parti comuni.
Il mio dubbio è di farla troppo facile... la tua soluzione è di certo più sicura ai fini della progettazione ma più complessa ai fini dell'esecuzione.
Quindi:
:idea: se applichiamo la 7129/01 nella parte condominiale come all'interno dell'appartamento, abbiamo accontentato tutti o c'è qualcuno che si può lamentare? (ps sicuramente abbiamo fatto felice l'architetto)
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Scox
Messaggi: 549
Iscritto il: mer ago 30, 2006 19:57

Messaggio da Scox »

Se riesci a seguire le prescrizioni della UNI 7129/01 sicuramente non hai problemi, esattamente come dici tu.

Però mi chiedo, dal piano terra al piano primo, da quanti tubi è composta la rastrelliera?

Li installi a vista, nel vano scala, gialli, con il beneplacito dell'architetto?

Li installi sottotraccia, riuscendo ad applicare i 20[cm] dagli angoli?
nicorovoletto
Messaggi: 2032
Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54

Messaggio da nicorovoletto »

colpito!!!!
il problema è il tuo punto terzo... sottotraccia a 20 cm dagli angoli.
Credo che questa sia l'UNICA limitazione (ed è questo il mio dubbio nel senso che non ci siano altre limitazioni dettate da UNI), quindi se paralimo di 3, 4 tubazioni riesci anche a distribuirle, magari ai due lati del vano scala e rispettare i 20cm dagli angoli... altrimenti a vista e quindi quasi "improponibile".
Allora applichiamo la tua soluzione che può essere una buona alternativa!!

grazie
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Dorianoz
Messaggi: 572
Iscritto il: gio ott 05, 2006 14:56

Messaggio da Dorianoz »

mi inserisco a mia volta per un quesito, se passo sottotraccia e a 20 cm dagli spigoli, ecc. ecc. posso attraversare l'appartamento del vicino per alimentare la mia utenza domestica (caldaia murale + cucina)?
nicorovoletto
Messaggi: 2032
Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54

Messaggio da nicorovoletto »

crei una sevitù di passaggio: devi avere il permesso del proprietario dell'altro appartamento
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Kalz
Messaggi: 2406
Iscritto il: gio feb 01, 2007 12:09
Località: Umbria centrale

Messaggio da Kalz »

anche se l'installazione sottotraccia possa essere conforme alla UNI/CIG 7129 comunque non sarebbe ammissible passare in un appartamento di altra proprietà, poi a pensarci bene comunque l'intercettazione del combustibile non avverrebbe completamente all'esterno dell'edificio
nicorovoletto
Messaggi: 2032
Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54

Messaggio da nicorovoletto »

Kalz ha scritto:comunque non sarebbe ammissible passare in un appartamento di altra proprietà
perchè? se io permetto al mio vicino di passare all'interno della mia casa: con un camino, tubo, ecc. chi può dirmi qualcosa??
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Kalz
Messaggi: 2406
Iscritto il: gio feb 01, 2007 12:09
Località: Umbria centrale

Messaggio da Kalz »

Se sei consensiente va bene, però il codice civile ne parla, non ricordo l'articolo, specifica che servizi di qualsiasi natura devono essere distanti almeno un metro da confini di proprietà
Scox
Messaggi: 549
Iscritto il: mer ago 30, 2006 19:57

Messaggio da Scox »

Proprietà.
Codice civile 889

889. Distanze per pozzi, cisterne, fosse e tubi.
Chi vuole aprire pozzi, cisterne, fosse di latrina o di concime presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, deve osservare la distanza di almeno due metri tra il confine e il punto più vicino del perimetro interno delle opere predette.
Per i tubi d'acqua pura o lurida, per quelli del gas e simili e loro diramazioni deve osservarsi la distanza di almeno un metro dal confine.
Sono salve in ogni caso le disposizioni dei regolamenti locali.

E guai se passi con il tubo sulla mia proprietà :twisted:, a parte che con una piccola modifichina, un TEE ben posizionato si potrebbe spillare il metano dall'impianto del vicino, come tassa di passaggio. :D
nicorovoletto
Messaggi: 2032
Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54

Messaggio da nicorovoletto »

:lol: :lol: [/quote]
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Kalz
Messaggi: 2406
Iscritto il: gio feb 01, 2007 12:09
Località: Umbria centrale

Messaggio da Kalz »

ottima idea Scox :D :D :D :D
Rispondi