Griglia di aerazione

[ronistel]

Carissimi esperti,
devo installere una caldaia da 34,8 Kw di tipo C in un locale tecnico al primo piano avente una parete e il soffitto rivolti all'esterno.
Essendo di tipo C se non erro non ha bisogno di aperture di aerazione in quanto è collegata a tetto con tubo coassiale di aspirazione e scarico. Ho necessità comunque di prevedere una apertura di aerazione per la sicurezza di eventuali perdite di gas nel locale. Quanto deve essere grande tale apertura (non riesco a trovare tale valore sulle norme). Posso utilizzare il camino di evacuazione e aspirazione come apertura di aerazione con opportuno tubo di collegamento?

[Kalz]

qualsiasi apertura venga effettuata non deve essere mai inferiore a 100 cmq

[tagio]

Ho necessità comunque di prevedere una apertura di aerazione per la sicurezza di eventuali perdite di gas nel locale. Quanto deve essere grande tale apertura (non riesco a trovare tale valore sulle norme).

Non lo trovi perche' nella 7129 non e' sctitto niente in proposito.
Comunque se nel locale c'e' una finestra il locale e' ventilabile e "secondo la norma" puoi non prevedere alcuna apertura.
Ci sono stati altri post sull'argomento.

Posso utilizzare il camino di evacuazione e aspirazione come apertura di aerazione con opportuno tubo di collegamento?

Direi assolutamente di no.

[ronistel]

qualsiasi apertura venga effettuata non deve essere mai inferiore a 100 cmq

Ho trovato che l'apertura min deve essere almeno S=Qx10 dove Q è la potenza della caldaia, perciò S=35x10=350 cmq. Sulle norme tecniche dei VVF però ho trovato Smin = 3.000 cmq. Come devo comportarmi?
Grazie Ciao

[ronistel]

Ho necessità comunque di prevedere una apertura di aerazione per la sicurezza di eventuali perdite di gas nel locale. Quanto deve essere grande tale apertura (non riesco a trovare tale valore sulle norme).

Non lo trovi perche' nella 7129 non e' sctitto niente in proposito.
Comunque se nel locale c'e' una finestra il locale e' ventilabile e "secondo la norma" puoi non prevedere alcuna apertura.
Ci sono stati altri post sull'argomento.

Posso utilizzare il camino di evacuazione e aspirazione come apertura di aerazione con opportuno tubo di collegamento?

Direi assolutamente di no.

Non ho purtroppo finestre e l'accesso al locale è da un corridoio interno all'abitazione

[gfrank]

Carissimi esperti,
devo installere una caldaia da 34,8 Kw di tipo C in un locale tecnico al primo piano avente una parete e il soffitto rivolti all'esterno.
Essendo di tipo C se non erro non ha bisogno di aperture di aerazione in quanto è collegata a tetto con tubo coassiale di aspirazione e scarico. Ho necessità comunque di prevedere una apertura di aerazione per la sicurezza di eventuali perdite di gas nel locale. Quanto deve essere grande tale apertura (non riesco a trovare tale valore sulle norme). Posso utilizzare il camino di evacuazione e aspirazione come apertura di aerazione con opportuno tubo di collegamento?

Vedi UNI 7129/01 punto 3.3.2.1 - Giunzioni tubo gas

In collegamento tra caldaia e tubo gas e sempre filettato, per cui necessita (è obbligo) chi i locali siano ventilabili.
Nel tuo caso, non avendo finestre, devi fare una apertura verso l'esterno, che nella pratica è considerata sufficiente per le caldaie di tipo C pari a 100 cm2

gfrank

[Terminus]

qualsiasi apertura venga effettuata non deve essere mai inferiore a 100 cmq

Ho trovato che l'apertura min deve essere almeno S=Qx10 dove Q è la potenza della caldaia, perciò S=35x10=350 cmq. Sulle norme tecniche dei VVF però ho trovato Smin = 3.000 cmq. Come devo comportarmi?
Grazie Ciao

Questo lo hai letto dal DM 12/04/96 che si applica sopra i 35kW, quindi lascialo stare ed applica solo quanto dice la UNI7129.
Se non hai finestre direi che devi ventilare il locale con un'apertura di almeno 6cmq/kW, quindi almeno 210cmq al netto delle griglie (in alto se hai metano, in basso se gpl).
Questo non serve per l'apparecchio che non ne ha bisogno, bensì per la sicurezza da eventuali fughe di gas.

[ronistel]

qualsiasi apertura venga effettuata non deve essere mai inferiore a 100 cmq

Ho trovato che l'apertura min deve essere almeno S=Qx10 dove Q è la potenza della caldaia, perciò S=35x10=350 cmq. Sulle norme tecniche dei VVF però ho trovato Smin = 3.000 cmq. Come devo comportarmi?
Grazie Ciao

Questo lo hai letto dal DM 12/04/96 che si applica sopra i 35kW, quindi lascialo stare ed applica solo quanto dice la UNI7129.
Se non hai finestre direi che devi ventilare il locale con un'apertura di almeno 6cmq/kW, quindi almeno 210cmq al netto delle griglie (in alto se hai metano, in basso se gpl).
Questo non serve per l'apparecchio che non ne ha bisogno, bensì per la sicurezza da eventuali fughe di gas.

Grazie 1000 a buon rendere

[antonio]

qualsiasi apertura venga effettuata non deve essere mai inferiore a 100 cmq

Ho trovato che l'apertura min deve essere almeno S=Qx10 dove Q è la potenza della caldaia, perciò S=35x10=350 cmq. Sulle norme tecniche dei VVF però ho trovato Smin = 3.000 cmq. Come devo comportarmi?
Grazie Ciao

Questo lo hai letto dal DM 12/04/96 che si applica sopra i 35kW, quindi lascialo stare ed applica solo quanto dice la UNI7129.
Se non hai finestre direi che devi ventilare il locale con un'apertura di almeno 6cmq/kW, quindi almeno 210cmq al netto delle griglie (in alto se hai metano, in basso se gpl).
Questo non serve per l'apparecchio che non ne ha bisogno, bensì per la sicurezza da eventuali fughe di gas.

Come giustamente dice Terminus, si deve realizzare un'apertura di ventilazione solo per le eventuali fughe di gas metano.

Non si devono allora realizzare i 6 cmq/kW perchè questi sono richiesti solo in presenza di apparecchi tipo A e B e di cottura.

Dovrebbe quindi bastare, come minimo, un'apertura in alto di sezione non inferiore ai 100 cm2.

[Terminus]

E' vero, i 210cmq sono necessari per gli apparecchi A-B e cottura, la 7129 nulla dice nel caso specifico.
Se prendiamo il DM 12/04/96 al punto 4.1.2 indica S=Qx10, quindi avremmo al minimo 350cmq (lasciamo anche perdere il punto 4.2.3).
Considerando lo scopo del DM (anche se non direttamente applicabile) è opportuno avvicinarsi a tale misura piuttosto che limitarsi ai 100cmq.
Per questo ho utilizzato la formula della 7129, anche se impiegabile per gli apparecchi suddetti e non per le C.
In conclusione melius abundare quam deficere.

[antonio]

E' vero, i 210cmq sono necessari per gli apparecchi A-B e cottura, la 7129 nulla dice nel caso specifico.
Se prendiamo il DM 12/04/96 al punto 4.1.2 indica S=Qx10, quindi avremmo al minimo 350cmq (lasciamo anche perdere il punto 4.2.3).
Considerando lo scopo del DM (anche se non direttamente applicabile) è opportuno avvicinarsi a tale misura piuttosto che limitarsi ai 100cmq.
Per questo ho utilizzato la formula della 7129, anche se impiegabile per gli apparecchi suddetti e non per le C.
In conclusione melius abundare quam deficere.

Sono d'accordo con te che è meglio abbondare, soprattutto perchè con caldaia da 34 kw. basterebbero 100 cm2, mentre per una da 36 kw. ne servirebbero addirittura 3.000.

Probabilmente per il legislatore i 2 kw. in più sono un'abisso.

L'altra cosa assurda è che da 36 fino a 300 kw (per centrali fuori terra) non esiste più nessuna differenza: sempre 3.000 cm2 sono.

[my_TT]

Sono d'accordo con te che è meglio abbondare, soprattutto perchè con caldaia da 34 kw. basterebbero 100 cm2, mentre per una da 36 kw. ne servirebbero addirittura 3.000.

Probabilmente per il legislatore i 2 kw. in più sono un'abisso.

L'altra cosa assurda è che da 36 fino a 300 kw (per centrali fuori terra) non esiste più nessuna differenza: sempre 3.000 cm2 sono.

secondo me hanno sbagliato con i 3000