Impianto termico sprovvisto di dichiarazione di conformità

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
fredy
Messaggi: 2
Iscritto il: sab set 23, 2006 12:16

Impianto termico sprovvisto di dichiarazione di conformità

Messaggio da fredy »

1) chi si trova con un impianto termico a norma (quindi da un punto di vista tecnico), ma sprovvisto di dichiarazione di conformità che deve fare?
2) un ingegnere iscritto all'albo puo' rilasciare un documento (non lo chiamo volutamente dichiarazione) che ne attesti la conformità alla normativa vigente?
3) un tale documento di verifica che validità legale ha?
Vorrei sottolineare la "non banalità" del caso poichè la dichiarazione di conformità, ai sensi della 46/90 dovrebbe essere rilasciata dall'impresa che ABBIA I REQUISITI (e questi siano anche RICONOSCIUTI) e che ABBIA REALIZZATO L'IMPIANTO. Tutto chiaro e lineare in caso di NUOVO IMPIANTO ma nel caso di impianto esistente le cose si complicano poichè ci si puo' trovare in 3 situazioni:
1) impianto non adeguato quindi da rifare (e quindi nuovo impianto e nessun problema);
2) impianto adeguato o impianto parzialmente adeguato = Problema: nessuna impresa è tenuta a rilasciarmi dichiarazione di conformità se non per la parte di impianto da essa modificato.
Anzi ai sensi della 46/90 nessuna ditta PUO’ rilasciare tale documento su un impianto realizzato da terzi. E quindi (PRIMA DOMANDA) si può sapere cosa prevede la legge per uscire da tale situazione.? Mi pare improponibile che che un impianto con tutte le caratteristiche tecniche adeguate alle normative debba essere (o RISULTARE) rifatto da una ditta che poi ne rilasci la conformità!
Inoltre, un ingegnere iscritto regolarmente all'albo professionale può rilasciare un documento sostitutivo che attesti la conformità dell'impianto (da un documento trovato sul sito dell'ordine ingegneri di Milano, relativo alla commissione sicurezza ed igiene del lavoro si fa riferimento ad una perizia con la quale il professionista valuta lo stato dell'impianto e quindi ne certifica la conformità o meno; in caso di conformità parziale indica le modifiche da apportare; la ditta esegue le modifiche ne rilascia dichiarazione di conformità e questa congiuntamente, alla perizia del professionista, va a "coprire" tutto l'impianto).
Quello che mi pare strano è che in qualità di ingegnere sono abilitato alla redazione del progetto che poi la ditta va ad eseguire, sono abilitato alla verifica finale del progetto in qualità di direttore lavori (e quindi sviluppo il progetto secondo le NORME e alla fine, verificando la conformita' al progetto, verifico la conformità alle norme) ma non posso dichiarare la conformità di un impianto esistente?
Tanto più che la legge 46/90 si sofferma nella distinzione tra REQUISITI e ABILITAZIONE. La ditta (il responsabile) deve avere i requisiti e deve essere ABILITATO o in alternativa "preporre alle attivita' di installazione, trasformazione, ampliamento" un responsabile tecnico che ABBIA I REQUISITI (non parla di abilitazione!). E inoltre parla di SOGGETTI ABILITATI per l'esecuzione di opere sull'impianto non per il rilascio della dichiarazione di conformità.
Avatar utente
Manofthemoon
Messaggi: 1581
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:31
Località: Cuneo - provincia
Contatta:

Messaggio da Manofthemoon »

Ti giro una domanda:
Molte volte gli impianti sono realizzati sotto traccia, e comunque in modo non ispezionabile.
Credo sia molto difficile trovare un professionista che certifichi l'idoneità di qualcosa che in parte non è visibile..
fredy
Messaggi: 2
Iscritto il: sab set 23, 2006 12:16

Messaggio da fredy »

In effetti la perizia da parte del professionista è limitata alla parte d'impianto a vista; premesso che la responsabilità del mancato rilascio della dichiarazione di conformità ricade comunque sull'utilizzatore dell'impianto, l'utilizzatore stesso, dovrà quantomeno sottoscrivere una dichiarazione di responsabilità in cui attesta che l'impianto sottotraccia non presenta né giunzioni, né soluzioni di continuità ed è regolarmente inguainato; dovrà altresì essere effettuata una verifica di tenuta.
Marcus
Messaggi: 1188
Iscritto il: sab nov 25, 2006 15:28
Località: Roma
Contatta:

Re: Impianto termico sprovvisto di dichiarazione di conformi

Messaggio da Marcus »

Qualche settimana fa ho partecipato ad una conferenza dell'ENI presso la fiera della termoidraulica di Roma, sul riordino della 46/90 ove si discutevano, tra l'altro, anche le questioni da te poste! Quello che ti dico prendilo con lo spannometro perchè vado a memoria e non ho avuto ancora il tempo per approfondire l'argomento, però mi sembra che:

- dovrebbe essere già uscita, mi sembra nel 2005, la legge che redige i principi base della nuova 46/90;

- i decreti attuativo sono ancora in fase di discussione che dovrebbero uscire nel 2007 se tutto va bene;

- viene contemplata la possibilità per il singolo tecnico di certificare un impianto esistente per mezzo di un certificato sostitutivo;

fintanto che non escono tali decreti solo l'installatore dell'impianto può certificarlo, quindi forse conviene aspettare!
Rispondi