tubazione gas passante in altra proprietà

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

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SimoneBaldini
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tubazione gas passante in altra proprietà

Messaggio da SimoneBaldini »

Ho una situazione dove c'è una tubazione gas metano filettata che passa da una lavanderia della proprietà confinante. Il problema è che anni fa' era un'unica abitaizone poi è stata divisa fra gli eredi creado due unità e nell'atto notarile è stato inserito che erano dovute le servitù per gli impianti. Oggi dopo una ristrutturazione dell'immobile questa tubazione è rimasta li e siccome devono tornare dal notaio la proprietà della lavanderia vorrebbe farla togliere anche perchè pericolosa. Il notaio gli ha confermato che essendoci la servitù, senza il consenso dell'altro non la si puo' togliere.
Ora mi domando, o il notaio non capisce nulla o non capisco nulla io, se una norma tecnica cogente dice che non può' starci, basta un notaio per far si che invece ci possa stare?
Tom Bishop
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Re: tubazione gas passante in altra proprietà

Messaggio da Tom Bishop »

Non si tratta di una servitù, ma di un abuso che va sanato.
Tom Bishop
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grifo68
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Re: tubazione gas passante in altra proprietà

Messaggio da grifo68 »

beh il notaio non può entrare in una valutazione tecnica sulla pericolosità di un impianto ma solo sui diritti di servitù, per lui è la stessa cosa di un diritto di passaggio sul terreno di terzi che non lo possono chiudere se grava una servitù.

Ora, se la tubazione fosse a norma (intendo come materiali e modalità di installazione ecc...) onestamente non saprei... nel senso che quando è stata realizzata lo era anche dal punto di vista "formale" (passava in unica unità immobiliare), però se è addirittura "pericolosa" in via bonaria si può far fare una relazione ad un tecnico che ne attesti la pericolosità, a quel punto se la tubazione si sostituisce diventa chiaro (persino per un notaio :mrgreen: ) che la nuova tubazione di li non può passarci... se neanche questo basta, l'extrema ratio è fare un esposto al Comune (il Sindaco è il responsabile ultimo della sicurezza) e/o ai VVF...
SimoneBaldini
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Re: tubazione gas passante in altra proprietà

Messaggio da SimoneBaldini »

Diciamo che i problemi sono diversi, cioè questa tubazione stà nel piano seminterrato e alimenta un fornello di una taverna. Già bisognerebbe capire se questo fornello puo' starci in quel seminterrato, ma non essendo di comeptenza non lo so'. La tubazione parte dalla centrale termica, (due caldaie da 30 kW nel medesimo locale alimentate da due contatori gas metano) e già qui mi devono dare progetto secondo DM 12/6/96, il locale in se' e' conforme. Da li attraversa il muro (che dovrebbe essere REI60) ed entra in questa lavenderia, la attraversa per un metro ed entra nell'altra proprietà alimentando la cucina. A parte il fatto che la tubazione è filettata ed a vista, quindi con pericolo di fuga gas, la si dovrebbe controtubare con tubo metallico e saldata, ma facendo anche questo rimane il fatto che passa per una proprietà dove non si ha libero accesso dato che è altrui. Non vedo come un qualsiasi installatore possa dichiararla conforme.
Il notaio, pur avendogli detto che non è a norma, ha risposto di metterla a norma ovviamente facendola passare da li. Ho spiegato che per renderla a norma l'impianto non puo' passare da proprietà altrui anche se cè l'accordo delle parti, ma questo non capisce o fa' finta di non capire.

Stavo cercando dei riferimenti normativi, dove posso trovare che la tubazione gas deve passare nella proprietà senza doverglielo far capire per deduzione?
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