"Semplice" sostituzione di generatori di calore in CT esistente

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

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mat
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"Semplice" sostituzione di generatori di calore in CT esistente

Messaggio da mat »

Le virgolette sono palesemente ironiche... più passa il tempo, più leggo/sento/vedo cose e più problemi mi pongo quando devo metter mano a impianti a gas! In questo caso si tratta di una centrale termica da quasi un megawatt a servizio di uno stabilimento industriale, quindi vorrei essere relativamente tranquillo e non perdermi qualcosa di importante per strada. Spero che l'argomento possa essere utile a tutti per riordinare un po' le idee.

Dicevo, centrale termica con 3 caldaie in cascata collegate a unico collettore di rilancio per i vari circuiti secondari, sostituzione di 2 dei generatori esistenti con nuovi generatori a condensazione, dismissione (probabile) del terzo.
Sul lato acqua nulla di che, invece su parte gas ho i seguenti dubbi:

1) rete di adduzione gas: in teoria devo solo allacciarmi alle tubazioni esistenti che dovrebbero svolgere la loro funzione senza problemi, visto che i nuovi generatori saranno di potenzialità uguale o al limite inferiore ai precedenti e come pressione di alimentazione saremo (credo) sui valori dei generatori attuali. In fase progettuale a vostro parere devo svolgere qualche verifica? O mi basta indicare di effettuare una prova di tenuta a pressione in sede di lavori? La tubazione corre interrata dal contatore fino alla ct, nei tratti a vista potrei verificare la corrispondenza al DM 1996 in termini di dispositivi e basta, ma per esempio il dielettrico non posso sapere se sia presente o meno.

2) camino: l'attuale sistema di evacuazione con collettore e camino singolo va smantellato e sostituito da uno nuovo e idoneo alla condensa. Il camino si inserisce in un cavedio tecnico in cemento che si sviluppa in altezza dalla quota centrale fino a sopra la copertura del capannone, esterno a quest'ultimo ma addossato; all'interno di tale cavedio (che ha la sezione di un piccolo ripostiglio e dunque accessibile) corrono anche le tubazioni montanti di alcuni circuiti acqua, tuttavia non mi pare di rientrare nella casistica di condotto intubato, dove sarebbe richiesto il cavedio esclusivo, ho ragione? Dopo anni che leggo le norme non sono ancora riuscito a spiegarmi la differenza "fisica" tra condotto intubato e camino!

3) locale ct: la centrale è dotata di CPI quindi in teoria dovrebbero essere automaticamente rispettati i requisiti di idoneità e a me non dovrebbe spettare alcuna verifica... le eseguo comunque? E se poi trovo qualcosa che palesemente non è idoneo che faccio, segnalo le modifiche che andrebbero fatte? Certo non intendo mettermi a verificare se le strutture hanno il requisito REI...

4) impianto elettrico: vedi punto 3), dovrebbe esserci anche una dichiarazione di conformità, inoltre per parte mia predispongo solo il progetto termofluidico specificando che l'impianto elettrico non è di mia competenza... sarà sufficiente ad esonerarmi da responsabilità?
mat
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Re: "Semplice" sostituzione di generatori di calore in CT esistente

Messaggio da mat »

Uppo la discussione, in caso qualcuno interessato se la fosse persa :wink:
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grifo68
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Re: "Semplice" sostituzione di generatori di calore in CT esistente

Messaggio da grifo68 »

questione interessante, provo a fare un paio di considerazioni:

se la CT ha il CPI (o comunque la documentazione tecnica asseverata dal tecnico che ha curato la pratica) a mio avviso dovrebbe esserci già tutta la documentazione certificativa riferita ad impianto gas ed elettrico (DiCo) e strutture (Cert Rei), quindi, sempre a mio avviso, quando fai la dichiarazione di conformità relativa alle sole opere realizzate negli allegati fai riferimento a quanto già esistente; ovviamente una prova di tenuta la fai e la specifichi (con i parametri di cui a 12/04/96 e 11528 - vero che la 11528 parla di impianti civili e mi pare di aver capito non sia il tuo caso, ma ci sono indicazioni che possono tornare comunque utili-, tenuto anche conto che ai sensi della 11528 puoi anche effettuare una prova in gas ai sensi della 11137), la compatibilità tecnica del preesistente con il nuovo, nel momento in cui la potenzialità è addirittura diminuita, è praticamente automatica (parlo di dimensionamento delle tubazioni); ovviamente essendo P>50 kW anche le opere di modifica vanno progettate da professionista e quindi tutto sarà già nel progetto.

sul dielettrico non ho capito come mai non riesci a verificarne la presenza: se c'è è fuori terra e quindi lo vedi, se non lo vedi non c'è e quindi è da verificare che le caratteristiche dei materiali ne prevedano la presenza.

Sul camino: da quanto mi pare di aver capito, il tuo è un condotto intubato; mi resta il dubbio sulla presenza di tubazioni dell'acqua, che nella 7129 sono ammessi con determinate caratteristiche ma per le CT non sono previsti ne dal 12/04/96 (che comunque di scarico dei pdc non parla) ne dalla 11528 (che non sarebbe pertinente se siamo in ambito non civile, ma potrebbe essere seguita per analogia) ne dal DLgs 152/06; se poi il cavedio che contiene il tubo di scarico ha le dimensioni che dici... boh, secondo me se le tubazioni dell'acqua sono sufficientemente distanti non sono un problema)

ora... non so se ti ho chiarito qualche dubbio oppure se ho peggiorato la situazione :mrgreen:
mat
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Re: "Semplice" sostituzione di generatori di calore in CT esistente

Messaggio da mat »

Grazie grifo.
In primis chiarisco un punto: la centrale è sì a servizio di un complesso industriale, ma è funzionale alla climatizzazione e non a cicli di lavorazione industriale, ergo in base alla definizione trattasi di impianto civile extradomestico assoggettato alla 11528.
Sul dielettrico hai ragione, confondevo con il giunto polietilene-acciaio che invece viene posato interrato; in tal caso è assente, di conseguenza o il tubo interrato è in polietilene oppure DiCo o non (la cui relazione tipologica, ammesso che ci sia, dovrebbe indicare il materiale dei tubi interrati) l'impianto è palesemente non a norma... in tal caso come tecnico sono obbligato ad interessarmene, o no?

Sul camino invece mi lasci in preda ai dubbi :) ... a seguire le definizioni della 7128 potresti aver ragione a definirlo condotto intubato perché:
"Condotto per intubamento: Condotto composto da uno o più elementi previsto ed idoneo per essere inserito in un camino, canna fumaria, asola tecnica esistente o di nuova costruzione"
e
"Asola tecnica: Asola a sviluppo prevalentemente verticale. senza soluzione di continuità strutturale ai piani, avente perimetro chiuso, ed adibita al contenimento dei servizi tecnici dell'edificio ad esclusione delle tubazioni gas"

E dunque rifletterebbe la mia situazione... ma da 11528:
"il vano tecnico in cui è inserito il condotto intubato deve essere incombustibile e ad uso esclusivo dell’evacuazione dei prodotti della combustione"

Tralasciando il fatto che viene usato il termine vano tecnico (che da definizione è qualcosa di diverso) e non asola, sembrerebbe quindi che un'installazione come quella esistente non sia permessa... a meno che non si consideri che quello sia un camino, la cui definizione è estremamente generica e per il quale non sembra che la sua installazione all'esterno degli edifici sia una conditio sine qua non.
Non ho mai capito se l'attribuzione di un dato prodotto all'una o all'altra categoria sia un fatto meramente di installazione o dipenda anche dalla classificazione che ne dà il produttore.
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