Buongiorno,
per un mpianto con dichiarazione di conformità rilasciata nel 1998, non sono vi sono state modiche negli anni seguenti, il comune richiede una dichiarazione di conformità intestata alla nuovo occupante.
Come si deve procedere in questo caso?
Grazie anticipamente a chi mi sa dare informazioni.
Silvio
dichiarazione conformità
Moderatore: Edilclima
Re: dichiarazione conformità
SUCCEDE CHE NON SANNO di cosa parlano
Re: dichiarazione conformità
Beh, non siate eccessivi nei giudizi.
Perchè il Comune è coinvolto? Che pratica c'è? Addirittura l'agibilità?
Prima del 37/08 (o meglio, prima del suo aggiornamento) quando c'era una trasferimento era obbligo del venditore consegnare conformità e dichiarare il mantenimento delle stesse; ora non è obbligo garantirlo su un rogito, vale l'accordo privato fra le parti sulla questione confromità.
Quindi se voi foste i geometrini del Comune che devono apporre un via libera, in base a quale affidabilità ritenete immutata la conformità del 1998 se il proprietario uscente non avesse rilasciato nessuna dichiarazione di responsabilità? E con una pratica edilizia in corso potenzialmente impattante sugli impianti?
Si trovi una soluzione di compromesso: un'autodichiarazione del vecchio proprietario, una dichiarazione di un tecnico (non DIRI) che tutto è rimasto a posto; insomma cerchiamo un accordo con le buone.
Perchè il Comune è coinvolto? Che pratica c'è? Addirittura l'agibilità?
Prima del 37/08 (o meglio, prima del suo aggiornamento) quando c'era una trasferimento era obbligo del venditore consegnare conformità e dichiarare il mantenimento delle stesse; ora non è obbligo garantirlo su un rogito, vale l'accordo privato fra le parti sulla questione confromità.
Quindi se voi foste i geometrini del Comune che devono apporre un via libera, in base a quale affidabilità ritenete immutata la conformità del 1998 se il proprietario uscente non avesse rilasciato nessuna dichiarazione di responsabilità? E con una pratica edilizia in corso potenzialmente impattante sugli impianti?
Si trovi una soluzione di compromesso: un'autodichiarazione del vecchio proprietario, una dichiarazione di un tecnico (non DIRI) che tutto è rimasto a posto; insomma cerchiamo un accordo con le buone.
Re: dichiarazione conformità
no no attenzione, io non sto dicendo che non sia lecito che qualcuno voglia verificare che un impianto così vecchio sia ancora sicuro, ci mancherebbe... anzi io auspicherei una attenzione del genere (anche se con l'abrogazione dell'articolo 13 del DM 37 dopo soli 3 mesi dalla sua entrata in vigore lo stato non aveva certo dato un bel segnale da questo punto di vista...), si diceva solo che non si può chiedere una nuova DiCo a nome del nuovo proprietario datata oggi per un impianto su cui non è stata fatta nessuna modifica, si chiederebbe a qualcuno di fare un falso, e la DiCo non è neanche quel documento in cui come intervento effettuato si possa scrivere "controllo sicurezza impianto"; la soluzione di compromesso che dici tu, e su cui mi trovi d'accordo, c'è già: rapporti tecnici di controllo di cui alla 11137 (che tra l'altro prevede già che su un impianto gas ogni 10 anni venga fatta una verifica delle dispersioni) ed alla 10738.