Caldaia e tubo gas in locale hobby-legno
Moderatore: Edilclima
Caldaia e tubo gas in locale hobby-legno
Buona sera. Sto facendo verifica UNI 10738 e rispondenza per impianto gas al quale è allacciata una caldaia tipo C posta in un locale usato come stanza hobby di circa 50 m2 e che, praticamente, negli anni è diventata una piccola falegnameria. Non so come comportarmi, se considerare il locale con pericolo di incendio alla stregua di un garage oppure far "passare" l'installazione così come è.
Qualche parere, consiglio o esperienza?
Grazie
Qualche parere, consiglio o esperienza?
Grazie
Re: Caldaia e tubo gas in locale hobby-legno
Mi rispondo parzialmente da solo, leggendo le definizioni della UNI 7128 p.to 8.16 non è definito come locale con pericolo di incendio.
Ma potrebbe essere un locale potenzialmente pericoloso (sempre 7128 p.to 8.17)? Come valutare il da farsi?
Ma potrebbe essere un locale potenzialmente pericoloso (sempre 7128 p.to 8.17)? Come valutare il da farsi?
Re: Caldaia e tubo gas in locale hobby-legno
la tua considerazione è giusta pertanto il generatore deve essere spostato, qualche anno fà mi trovai su una situazione simile alla tua e lo feci spostare
Re: Caldaia e tubo gas in locale hobby-legno
vai a farglielo capire adesso mannaggia....
Re: Caldaia e tubo gas in locale hobby-legno
mah... leggendo la definizione di locale potenzialmente pericoloso ci ritrovi le caratteristiche di quel locale? cioè, soffermandoci sulla prima opzione "in esso si possono sviluppare atmosfere potenzialmente pericolose" sappiamo che la polvere di legno può creare atmosfere potenzialmente esplosive (vedi ATEX), ed anche la presenza di solventi ecc... influisce; però trattandosi di apparecchio di tipo C (e quindi in cui la fiamma non ha contatti con l'ambiente), l'unico rischio è l'eventuale fuoriuscita di gas... questo può essere un problema ai fini della sicurezza come se si trattasse di una installazione in un box? situazione da valutare attentamenteiltubo ha scritto:Mi rispondo parzialmente da solo, leggendo le definizioni della UNI 7128 p.to 8.16 non è definito come locale con pericolo di incendio.
Ma potrebbe essere un locale potenzialmente pericoloso (sempre 7128 p.to 8.17)? Come valutare il da farsi?
Re: Caldaia e tubo gas in locale hobby-legno
Direi che dal punto di vista delle perdite di gas lo tratterei come un normale locale domestico, magari lasciando aerazione fissa come prescritto per locale non presidiato.
Per la possibilità di installazione della caldaia pensavo a 2 casi:
1) alla presenza del legname stesso anche se come quantità i mobili di un locale normalmente abitato possono avere più materiale, per esempio una bella libreria piena..... e qui mi sono già risposto.
2) alla presenza di polvere di legno e qui sono ignorante, mi devo studiare un po' la materia......
Per la possibilità di installazione della caldaia pensavo a 2 casi:
1) alla presenza del legname stesso anche se come quantità i mobili di un locale normalmente abitato possono avere più materiale, per esempio una bella libreria piena..... e qui mi sono già risposto.
2) alla presenza di polvere di legno e qui sono ignorante, mi devo studiare un po' la materia......
Re: Caldaia e tubo gas in locale hobby-legno
si la questione della polvere di legno è quello che "perplime" anche me...iltubo ha scritto:Direi che dal punto di vista delle perdite di gas lo tratterei come un normale locale domestico, magari lasciando aerazione fissa come prescritto per locale non presidiato.
Per la possibilità di installazione della caldaia pensavo a 2 casi:
1) alla presenza del legname stesso anche se come quantità i mobili di un locale normalmente abitato possono avere più materiale, per esempio una bella libreria piena..... e qui mi sono già risposto.
2) alla presenza di polvere di legno e qui sono ignorante, mi devo studiare un po' la materia......
Re: Caldaia e tubo gas in locale hobby-legno
miiii ho dovuto studiarmi anche questa comunque:grifo68 ha scritto:
si la questione della polvere di legno è quello che "perplime" anche me...
L'impiego del verbo perplimere è dovuto alla prosa creativa del comico Corrado Guzzanti, che lo ha lanciato nei primissimi anni Novanta, nella trasmissione televisiva "Avanzi".
Il verbo perplimere significa "essere perplesso" o "rendere perplesso", ed è entrato nella nostra lingua in un passato recente, ma con un percorso particolare che ne ha limitato l'ambito d'uso e che ne ha pertanto impedito, almeno per ora, l'ingresso nei vocabolari di lingua italiana (nei quali non è attualmente registrato).
Tornando alla polvere ho letto velocemente alcuni articoli tecnici, ad essere proprio ligi bisognerebbe fare la valutazione del rischio di esplosione ed adeguare di conseguenza anche ventilazione, impianto elettrico, verificare i macchinari... se li obbligo a fare tutto questo mi ammazzano.
Penso che per quello che mi riguarda troverò da buon italico il modo di aggirare l'ostacolo e lasciare la patata bollente in mano al cliente a sua responsabilità.