Prova di tenuta impianto gas
Moderatore: Edilclima
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Prova di tenuta impianto gas
Scusate, ma secondo quale norma il manutentore della caldaia deve effettuare con cadenza annuale la prova di tenuta dell'impianto gas? Grazie a chi volesse rispodere
Re: Prova di tenuta impianto gas
Così su due piedi mi viene in mente solo il dover rendere conto della prova di tenuta dell'impianto ( del gas ) nel RCCE degli apparecchi a combustione (nel D.M. 10/2/14 l'allegato II)...
Luca
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Re: Prova di tenuta impianto gas
La prova di tenuta va fatta al verificarsi di una delle cinque circostante previste dalla UNI 11137:2012
1. persistente odore di gas
2. sostituzione di uno o più apparecchi gas
3. sostituzione del tipo di gas distribuito
4. riutilizzo di impianti interni inattivi da oltre 12 mesi
5. verifica periodica di almeno ogni dieci anni.
Attenzione a non confondere la prova di tenuta con il controllo di assenza fughe gas da effettuare durante la manutenzione ordinaria
1. persistente odore di gas
2. sostituzione di uno o più apparecchi gas
3. sostituzione del tipo di gas distribuito
4. riutilizzo di impianti interni inattivi da oltre 12 mesi
5. verifica periodica di almeno ogni dieci anni.
Attenzione a non confondere la prova di tenuta con il controllo di assenza fughe gas da effettuare durante la manutenzione ordinaria
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Re: Prova di tenuta impianto gas
Il fatto è che il mio manutentore mi ha raddoppiato la quota annua del contratto sostenendo che deve effettuare la prova di tenuta gas dell'impianto, secondo i metodi previsti dalla UNI 11137:2012, che comporta costi aggiuntivi per lui.Mimmo_510859D ha scritto:La prova di tenuta va fatta al verificarsi di una delle cinque circostante previste dalla UNI 11137:2012
1. persistente odore di gas
2. sostituzione di uno o più apparecchi gas
3. sostituzione del tipo di gas distribuito
4. riutilizzo di impianti interni inattivi da oltre 12 mesi
5. verifica periodica di almeno ogni dieci anni.
Attenzione a non confondere la prova di tenuta con il controllo di assenza fughe gas da effettuare durante la manutenzione ordinaria
Non rientrando in nessun caso previsto dalla norma UNI 11137:2012, non riesco a capire ne a trovare un riferimento normativo (chiaramente non specificato sulla comunicazione del manutentore) che mi giustifichi questa ulteriore spesa da sostenere.
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Re: Prova di tenuta impianto gas
Scusa, il numero di post al tuo attivo mi fanno pensare che sei un tecnico. Quindi, dovresti avere tutte le capacità per chiedere lumi. Magari alla fine scopriremo che il tuo manutentore ha ragione ed entrambi avremo imparato una nuova cosa.
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Re: Prova di tenuta impianto gas
Si, volevo andarci preparato, ma non sto riuscendo a trovare il riferimento normativo...cmq appena avrò riscontro sarà mia cura riportare su questo post quanto appreso.
Re: Prova di tenuta impianto gas
sia con la versione del 11137-1 e sia con la versione 2 della medesima norma era ed è indicato di doverla utilizzare tale metodologia anche durante le manutenzione periodiche, infatti nella prima versione era indicato di effettuarla anche per le operazioni di manutenzione stabilite da l DPR 412/93, ora con il rapporto di efficienza energetica nelle note dell'allegato in questione è indicato proprio l'utilizzo della prova tenuta secondo la 11137-2.
Poi le modalità per eseguire la prova di tenuta sono diverse e pertanto il manutentore le applicherà quelle a lui più comode come ad esempio tramite il contatore se il contatore stesso rientra nella portata minima indicato dalla norma stessa ( che non ricordo ).
Comunque l'applicazione di questa norma non è una novità pertanto già da tempo i manutentori dovevano applicarla.....in teoria dal 2004, anno di uscita della prima versione della norma tecnica.
Poi le modalità per eseguire la prova di tenuta sono diverse e pertanto il manutentore le applicherà quelle a lui più comode come ad esempio tramite il contatore se il contatore stesso rientra nella portata minima indicato dalla norma stessa ( che non ricordo ).
Comunque l'applicazione di questa norma non è una novità pertanto già da tempo i manutentori dovevano applicarla.....in teoria dal 2004, anno di uscita della prima versione della norma tecnica.
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Re: Prova di tenuta impianto gas
Effettivamente, leggendo il rapporto di controllo di efficienza energetica sembrerebbe che la prova di tenuta vada fatta giacché alla voce Idonea tenuta dell'impianto interno e raccordi con il generatore le caselle spuntabili sono
SI
NO
NC
SI
NO
NC
Re: Prova di tenuta impianto gas
comunque tale modalità di verifca dell'assenza perdite gas doveva essere applicata già da tempo dal 2004, vedi le note in basso alla norma dove è scritto l'ambito di applicazione ( nella versione 11137-1 ).
Re: Prova di tenuta impianto gas
il problema, come anche in questo settore, le incombenze ci sono e sono molte, spesso non vengono applicate per fare il prezzo migliore ( vedi i volantini pubblicatari di manutenzione e analisi fumi a 40 Euro ), poi quando bisogna applicare integralmente quanto riechiesto e dovuto, tutti cadono dalle nuvole e i prezzi come per magia aumentano o in alternativa si continua a lavorare con quel prezzo e far finta di niente e continuare ad eseguire i lavori a metà......
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Re: Prova di tenuta impianto gas
Scusami Kalz, ma mi risulta che della UNI 11137 esiste la versione 2012 in un'unica parte e dove si riportano le cinque circostanze (da me citate) che richiedono la prova di tenuta e la parte 1 versione 2004 dove c'è la circostanza in piùKalz ha scritto:sia con la versione del 11137-1 e sia con la versione 2 della medesima norma era ed è indicato di doverla utilizzare tale metodologia anche durante le manutenzione periodiche, infatti nella prima versione era indicato di effettuarla anche per le operazioni di manutenzione stabilite da l DPR 412/93, ora con il rapporto di efficienza energetica nelle note dell'allegato in questione è indicato proprio l'utilizzo della prova tenuta secondo la 11137-2.
Poi le modalità per eseguire la prova di tenuta sono diverse e pertanto il manutentore le applicherà quelle a lui più comode come ad esempio tramite il contatore se il contatore stesso rientra nella portata minima indicato dalla norma stessa ( che non ricordo ).
Comunque l'applicazione di questa norma non è una novità pertanto già da tempo i manutentori dovevano applicarla.....in teoria dal 2004, anno di uscita della prima versione della norma tecnica.
e) esito incerto delle verifiche di tenuta indicate dalla UNI 10738
Inoltre, nel 2004 nei rapporti di controllo delle manutenzioni si faceva riferimento alla essenze di perdite di gas e non alla tenuta.
Infine, non mi risulta che sia mai esistita una parte 2 della 11137
Re: Prova di tenuta impianto gas
infatti scusa ho sbagliato non esiste parte 1 e 2 , infatti nella versione UNI 11137-1 del 2014 8 era questa la denominazione se non sbaglio al punto 5 CIRCOSTANZA CHE RICHIEDONO LA VERIFICA DEI REQUISITI DI TENUTA, c'è la nota 4 " oltre a quanto previsto dalle disposizioni legislative e/o normative vigenti " invece la dicitura della nuova versione è UNI 11137 2012.
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Re: Prova di tenuta impianto gas
Della 11137:2012 al momento ho sottomano solo la guida blu del CIG dove al punto 5 si dice letteralmente
e) verifica almeno ogni 10 anni, a differenza del controllo di assenza fughe gas effettuato durante la manutenzione ordinaria ai sensi della legislazione vigente 3)
3) alla data di pubblicazione della presente norma è in vigore il Decreto del Presidente della Repubblica N° 412/1993
Per me, controlla dell'assenza fughe gas non è la stessa cosa che effettuare una prova di tenuta. E poi, onestamente, una prova di tenuta annuale è davvero eccessiva. Capisco la sicurezza ma non esageriamo. Considerando, pure, che per impianti gas di potenze decisamente più alte, e non destinati al riscaldamento, c'è l'obbligo della prova tenuta con cadenza decennale.
e) verifica almeno ogni 10 anni, a differenza del controllo di assenza fughe gas effettuato durante la manutenzione ordinaria ai sensi della legislazione vigente 3)
3) alla data di pubblicazione della presente norma è in vigore il Decreto del Presidente della Repubblica N° 412/1993
Per me, controlla dell'assenza fughe gas non è la stessa cosa che effettuare una prova di tenuta. E poi, onestamente, una prova di tenuta annuale è davvero eccessiva. Capisco la sicurezza ma non esageriamo. Considerando, pure, che per impianti gas di potenze decisamente più alte, e non destinati al riscaldamento, c'è l'obbligo della prova tenuta con cadenza decennale.
Re: Prova di tenuta impianto gas
nella pratica eseguire la verifica dei requistit di tenuta per un impianto in esercizio basta attaccare il manometro alla valvola gas della caldaia e chiudere il contatore per una durata di 1 minuto, non è un'operazione particolarmente impegantiva spesso e volentieri.
Inoltre nell'allegato I è richiesta l'applicazione della 11137, considerando che seondo la normativa nazionale il rapporto di efficienza energetica spesso e volentieri è con cadenza quadriennale, la manutenzione periodica per impianti domestici la stabilisce secondo la frequenza e le modalità l'installatore/ manutentore dell'impianto, puo essere annuale o biennale ( fatto salvo se non ci sono ben indicate prescrizioni più restrittive da parte del costruttore del/gli apparecchi presenti nell'impianto ), quindi giustamente sta nel buon senso di chi decide quando e come effettuare la manutenzione ordinaria stabilire se fare la verifica della uni 11137 in corrispondenza di ogni manutenzione ordinaria.
Inoltre nell'allegato I è richiesta l'applicazione della 11137, considerando che seondo la normativa nazionale il rapporto di efficienza energetica spesso e volentieri è con cadenza quadriennale, la manutenzione periodica per impianti domestici la stabilisce secondo la frequenza e le modalità l'installatore/ manutentore dell'impianto, puo essere annuale o biennale ( fatto salvo se non ci sono ben indicate prescrizioni più restrittive da parte del costruttore del/gli apparecchi presenti nell'impianto ), quindi giustamente sta nel buon senso di chi decide quando e come effettuare la manutenzione ordinaria stabilire se fare la verifica della uni 11137 in corrispondenza di ogni manutenzione ordinaria.
Re: Prova di tenuta impianto gas
sul metodo quoto Kalz... sul "merito" attenzione... da SEMPRE un manutentore avrebbe dovuto fare verifiche sulla sicurezza dell'impianto (vedi articolo 40 de codice di procedura penale: non evitare un incidente che si ha la possiblità di evitare equivale a cagionarlo).. poi l'allegato G di cui al DL 192 specifica proprio la verifica della tenuta (punto G... evitate facili ironie di stampo sessuale ) ed alla fine si chiede al manutentore di mettere una crocetta sul si o sul no alla domanda "l'impianto può funzionare ai fini della sicurezza?"... ecco, se oggi un manutentore chiede più soldi io gli chiederei: "scusami, ma fino a ieri sulla base di quali verifiche mettevi l'ok al punto G dell'allegato G ed alla fine spuntavi il "si" sulla questione della sicurezza"? la risposta dovrebbe essere un imbarazzato silenzio... se riesce a dare una risposta accettabilmente onesta, vi prego di pubbilcarla
Re: Prova di tenuta impianto gas
Grifo hai centrato perfettamente il problema, ma prima che controllava il manutentore?
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Re: Prova di tenuta impianto gas
mmm. non sono d'accordo. O, quanto meno, non sono sicuro che sia come dici. Nel vecchio allegato G non si richiede la prova di tenuta l'assenza di fughe gas. Ora, invece, a quanto pare col nuovo rapporto di controllo potrebbe essere diverso. Però a questo punto vorrei sapere quali sono i casi in cui per la prova UNI 11137 è possibile mettere la crocetta su NCgrifo68 ha scritto:poi l'allegato G di cui al DL 192 specifica proprio la verifica della tenuta (punto G... evitate facili ironie di stampo sessuale ) ed alla fine si chiede al manutentore di mettere una crocetta sul si o sul no alla domanda "l'impianto può funzionare ai fini della sicurezza
Re: Prova di tenuta impianto gas
si che si chiede... vedi il modello al punto G al primo punto si dice "controllo assenza fughe gas" e soprattutto nel riquadro in mezzo si diceMimmo_510859D ha scritto:Nel vecchio allegato G non si richiede la prova di tenuta l'assenza di fughe gas.
"In mancanza di prescrizioni esplicite, il tecnico dichiara che l'apparecchio può essere messo in servizio ed usato normalmente senza compromettere la sicurezza delle persone, degli animali e dei beni. Ai fini della sicurezza l’impianto può funzionare SI NO"
la domanda a questo punto è: come può un operatore dichiarare che l'apparecchio può funzionare senza compromettere la sicurezza senza aver fatto le verifiche necessarie, tra cui la prova di tenuta?
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Re: Prova di tenuta impianto gas
Si scusami, ho dimenticato un bensì nel mio precedente messaggio. Volevo dire che nel vecchio allegato G non si richiede la prova di tenuta ma l'assenza di fughe gas, cosa quest'ultima, che può essere fatta/intesa in altro modo.
La prova di tenuta, invece, è esplicitamente richiesta dal nuovo rapporto di controllo dell'efficienza energetica. Ma a questo punto la domanda la pongo io: alla luce delle metodologie di prova previste della UNI 11137, come è possibile dichiarare sul rapporto che la prova di tenuta è NC?
La prova di tenuta, invece, è esplicitamente richiesta dal nuovo rapporto di controllo dell'efficienza energetica. Ma a questo punto la domanda la pongo io: alla luce delle metodologie di prova previste della UNI 11137, come è possibile dichiarare sul rapporto che la prova di tenuta è NC?
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Re: Prova di tenuta impianto gas
Confermo che il la prova di tenuta è esplicitamente richiesta dal nuovo rapporto di controllo...inoltre il manutentore è tenuto ad effettuare l'analisi di combustione almeno una volta l'anno e non più ogni dure anni e se per caso dovesse effettuare degli interventi di manutenzione straordinaria, l'analisi di combustione va effettuata ad ogni intervento...tutto questo si è tramutato in un aggravio di costi per il manutentore e di conseguenza di un aumento di circa 70 euro annui per il povero cliente finale...giusto per la cronaca
Re: Prova di tenuta impianto gas
Scusa l'ignoranza Alessandro,mi sfugge qualcosa; gli estremi di legge che impongono l'analisi di combustione almeno una volta all'anno quali sono ?
Per quanto riguarda la tenuta impianto gas o verifica di perdite gas come la si chiamava precedentemente; l'unico metodo che tutela installatore e committente davanti ad un giudice è quello della UNI 11137. Non ved altre scappatoie.
Per quanto riguarda la tenuta impianto gas o verifica di perdite gas come la si chiamava precedentemente; l'unico metodo che tutela installatore e committente davanti ad un giudice è quello della UNI 11137. Non ved altre scappatoie.
Re: Prova di tenuta impianto gas
beh in realtà le prove di combustione non devono essere fatte ogni anno... dipende dal tipo di combustibile e dalla portata termica dell'apparecchio, ed anche e soprattutto da come ha deliberato in merito la regione (la tabella di cui al DPR 74/13 indica scadenze minime, le regioni hanno facoltà di regolamentare in senso più restrittivo)... la verifica dell'assenza di dispersioni è sempre stata prevista... se andate a riesumare il buon vecchio allegato H del DPR 412/93 era prevista la stessa identica cosa, al punto 6: controllo dell'impianto (e non solo dell'apparecchio!): il primo punto è "controllo assenza fughe gas"... il N.A. vale ovviamente solo se parliamo di un impianto non a gas... alla fine, sempre il manutentore dichiarava esplicitamente:Alessandro dg ha scritto:Confermo che il la prova di tenuta è esplicitamente richiesta dal nuovo rapporto di controllo...inoltre il manutentore è tenuto ad effettuare l'analisi di combustione almeno una volta l'anno e non più ogni dure anni e se per caso dovesse effettuare degli interventi di manutenzione straordinaria, l'analisi di combustione va effettuata ad ogni intervento...tutto questo si è tramutato in un aggravio di costi per il manutentore e di conseguenza di un aumento di circa 70 euro annui per il povero cliente finale...giusto per la cronaca
In mancanza di prescrizioni esplicite, il tecnico dichiara che l'apparecchio può essere messo in servizio ed usato normalmente senza compromettere la sicurezza delle persone, degli animali domestici e dei beni. Il tecnico declina altresì ogni responsabilità per sinistri a persone, animali o cose derivanti da manomissione dell'impianto o dell'apparecchio da parte di terzi, ovvero da carenze di manutenzione successiva.
e la mia domanda torna ad essere: sulla base di cosa poteva dichiararlo? qui si parla (come in tutti i modelli successivi) di SICUREZZA e non semplicemente di rendimento adeguato o di emissioni di inquinanti entro i limiti ammessi... a me pare evidente che tali documenti venivano e vengono tutt'ora spesso firmati con una leggerezza sconcertante, il manutentore va dal cliente e ad un costo e per far rendere la giornata deve fare tante prove... tutto quello che va oltre all'analisi di combustione è perdita di tempo non retribuita. Ora, la 11137 consente di fare la prova, per impianti di dimensioni non eccessive (fino a 18 litri mi pare - vado a memoria...) con il metodo preliminare utilizzando il contatore e verificando l'eventuale passaggio di gas ad apparecchi spenti, a mio avviso non è una prova così "seria", ma la norma lo consente e comunque sempre meglio di niente...
ultimissimissima cosa... qui non si sta parlando di prova di tenuta ma di verifica delle dispersioni, dal momento che si tratta di impianti in esercizio e quindi con il gas dentro...
Re: Prova di tenuta impianto gas
non era vero ... allora dico l'ultimissimissimissima... la 11528 ammette l'utilizzo delle modalità di cui alla 11137-2 anche per impianti con apparecchi > 35 kW (che non sono nel suo campo di applicazione diretta) a patto che si tratti di tubazioni in VII speciegrifo68 ha scritto:ultimissimissima cosa...
Re: Prova di tenuta impianto gas
confermo fino a 18 litri il volume massimo dell'impianto.
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Re: Prova di tenuta impianto gas
E contatore con portata minima non maggiore di 1 dm3/h per gas naturale e 0,4 dm3/h per GPL