Rete gas in capannone
Moderatore: Edilclima
Rete gas in capannone
Si deve riscaldare un capannone ind.le/art.le con degli apparecchi termosplit (calaia murale esterma + aerotermo a acqua interno) da installare sul lato del fabbricato opposto a quello dove è il contatore gas..
Premesso che all'interno del capannone si deve alimentare (con gas) anche una piccola caldaia a vapore < 35kW, è possibile attraversare con rete gas a vista il volume del laboratorio per alimentare sia la caldaia a vapore che i termosplit sul lato del fabbricato opposto a quello dove è il contatore ???
Secondo me NO! però leggendo il punto 5.4.1 della norma allegata al DM 12-04-96 qualche dubbio mi resta.... che ne pensate??
Premesso che all'interno del capannone si deve alimentare (con gas) anche una piccola caldaia a vapore < 35kW, è possibile attraversare con rete gas a vista il volume del laboratorio per alimentare sia la caldaia a vapore che i termosplit sul lato del fabbricato opposto a quello dove è il contatore ???
Secondo me NO! però leggendo il punto 5.4.1 della norma allegata al DM 12-04-96 qualche dubbio mi resta.... che ne pensate??
Re: Rete gas in capannone
Vale la norma UNI 9860: 2006 p.to. 6.2.2 richiamata da DM 16/04/2008 che ha sostituito il DM 24/11/1984.
La caldaietta a vapore la alimenterai con tubazione che preveda il minimo percorso interno.
La caldaietta a vapore la alimenterai con tubazione che preveda il minimo percorso interno.
Re: Rete gas in capannone
Scusa Sergiara, ho letto il punto 6.2.2 della UNI 9860, ma non ne vengo fuori. E' ammessa o no la tubazione filettata posata a vista in solo transito in un capannone ?
Re: Rete gas in capannone
direi che non c'è norma specifica, anche perchè il DM 12/04/96 nel tuo caso lo puoi applicare solo per i materiali e giunzini ma non per la posa, per la quale dovresti usare il DM 16/04/08 che cita la UNI 9860, ma non te ne fai praticamente nulla.
Re: Rete gas in capannone
Ciao Danilo2, ma alla fine a tuo parere la tubazione filettata posata a vista in solo transito in un capannone è ammessa?
Re: Rete gas in capannone
Andrei per analogia, (non so se il concetto è contemplato ), il DM 12/04/96 ammette la posa in vista solo "nei locali di posa degli apparecchi"....
Re: Rete gas in capannone
No, indipendentemente dalla pressione e tipo di giunzione.danilo2 ha scritto:Scusa Sergiara, ho letto il punto 6.2.2 della UNI 9860, ma non ne vengo fuori. E' ammessa o no la tubazione filettata posata a vista in solo transito in un capannone ?
Punto 6.2.2 della UNI 9860: "....qualora lungo il tracciato si dovessero incontrare degli edifici,... " è vietato l'attraversamento di edifici entrando nel corpo degli edifici stessi".
Re: Rete gas in capannone
E' curioso, perché anch'io posseggo una versione del DM datata 16 aprile; tuttavia credo che la data corretta sia il 17, perché così si trova sul sito dei VVF. Forse lo vararono intorno alla mezzanotte?SERGIARA ha scritto:DM 16/04/2008 che ha sostituito il DM 24/11/1984
Re: Rete gas in capannone
I DM sono 2, uno del 16/04/2008 e l'altro del 17/04/2008. Cambiano le pressioni di esercizio.mat ha scritto:E' curioso, perché anch'io posseggo una versione del DM datata 16 aprile; tuttavia credo che la data corretta sia il 17, perché così si trova sul sito dei VVF. Forse lo vararono intorno alla mezzanotte?
Re: Rete gas in capannone
Ah sì? Però i titoli sono identici:" Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densita' non superiore a 0,8."SERGIARA ha scritto:I DM sono 2, uno del 16/04/2008 e l'altro del 17/04/2008. Cambiano le pressioni di esercizio.
Anche l'articolo 1, scopo e campo di applicazione, riporta le stesse parole... sicuro di quello che hai detto?
Re: Rete gas in capannone
Leggi bene:i titoli sono leggermente diversi.
Dai titoli, purtroppo,non si riesce a capire la differenza dei campi di applicazione.... cose italiane.
Se cerchi vedrai che se ne è già parlato
Dai titoli, purtroppo,non si riesce a capire la differenza dei campi di applicazione.... cose italiane.
Se cerchi vedrai che se ne è già parlato
Re: Rete gas in capannone
Si però la UNI 9860 non è applicabile in quanto riguarda gli impianti di "derivazione di utenza" cioè quelli che vanno dalla condotta dell'azienda al contatore.
Solo nel caso in cui non vi sia il gruppo di misura allora l'impianto di derivazione di utenza può estendersi fino alla saracinesca terminale.
Luca07 invece parla di impianto interno, quindi le norme sono diverse. (o meglio, non ci sono)
Solo nel caso in cui non vi sia il gruppo di misura allora l'impianto di derivazione di utenza può estendersi fino alla saracinesca terminale.
Luca07 invece parla di impianto interno, quindi le norme sono diverse. (o meglio, non ci sono)
Re: Rete gas in capannone
Le condotte al servizio di utenze industriali sono normate dal DM 16/04/2008, sezione 2, dove è richiamata la UNI 9860.
Re: Rete gas in capannone
Si certo, per quanto applicabile. La UNI 9860 ha un campo di applicazione quindi, se non hai gruppo di misura è applicabile altrimenti no. Però è un mio parere, mi pare che tu sostenga in sostanza che il richiamo del DM "scavalchi" il campo di applicazione della UNI stessa; può essere, non saprei.
Nel caso specifico comunque il problema non si pone perchè perveniamo alla medesima conclusione.
Nel caso specifico comunque il problema non si pone perchè perveniamo alla medesima conclusione.
Re: Rete gas in capannone
Dove è scritto questo ?danilo2 ha scritto:se non hai gruppo di misura è applicabile altrimenti no
Il DM richiama la UNI 9860 per le utenze industriali, in conformità al punto 6.2.2. della norma stessa. Questo sia per le condotte di alimentazione, sia per la rete di adduzione.danilo2 ha scritto: mi pare che tu sostenga in sostanza che il richiamo del DM "scavalchi" il campo di applicazione della UNI stessa;
Re: Rete gas in capannone
E' scritto nella definizione di "impianto di derivazione di utenza", punto 3.1, "In assenza del gruppo di misura, la derivazione di utenza finisce all'organo di intercettazione terminale (incluso) della derivazione stessa".
E comunque la UNI 9860 non la puoi applicare agli impianti interni, lo dice lo stesso DM 16/04/2008 punto 1.2.4 " norma UNI 9860 per gli impianti di derivazione di utenza". Quindi se stai facendo un impianto di derivazione di utenza, per esempio l'azienda gas che fa la metanizzazione della zona industriale la usi, altrimenti a valle del contatore l'impianto si chiama "impianto interno" e la UNI 9860 è inapplicabile.
E comunque la UNI 9860 non la puoi applicare agli impianti interni, lo dice lo stesso DM 16/04/2008 punto 1.2.4 " norma UNI 9860 per gli impianti di derivazione di utenza". Quindi se stai facendo un impianto di derivazione di utenza, per esempio l'azienda gas che fa la metanizzazione della zona industriale la usi, altrimenti a valle del contatore l'impianto si chiama "impianto interno" e la UNI 9860 è inapplicabile.
Re: Rete gas in capannone
Se si parla di impianti gas interni alle utenze industriali, non la vedo così.
Mi riferisco al DM 16/08/2008, sez 2, che, all'interno delle utenze industriali riconosce solo "le condotte di alimentazione" (prima della cabina)e le "reti di adduzione" (dopo la cabina), per le quali richiama la UNI 9860, pertanto la definizione di "impianto di derivazione di utenza" la vedo solo riferita a utenze di tipo civile e non industriale.
Inoltre la UNI 9860 è richiamata anche al punto 3.5.1 del DM alla sezione 3.5 "Impianti di riduzione e misura ad esclusivo servizio di utenze industriali direttamente collegate alle reti di distribuzione"; è vero che in questo caso non sono direttamente collegate, ma pretendere la precisione da un DM che fa fumo già dal titolo mi sembra troppo....
In pratica l'ho sempre adottata per gli impianti interni di gas dalla cabina fino ai riduttori, ed anche a valle di questi, sopratutto quando la pressione è superiore a 0.5 bar, non c'è alternativa, almeno a quanto mi risulta.
Concludendo: quando la pressione è maggiore di 0.5 bar ed inferiore a 5.0 bar che norma utilizzi ? Sotto i 0.5 bar c'è la possibilità di utilizzare il DM 12/04/1996, ma sopra ? Considera che la UNI 9860 ha il limite di applicabilità a 5 bar quindi a mio giudizio è quasi sempre è utilizzabile
Mi riferisco al DM 16/08/2008, sez 2, che, all'interno delle utenze industriali riconosce solo "le condotte di alimentazione" (prima della cabina)e le "reti di adduzione" (dopo la cabina), per le quali richiama la UNI 9860, pertanto la definizione di "impianto di derivazione di utenza" la vedo solo riferita a utenze di tipo civile e non industriale.
Inoltre la UNI 9860 è richiamata anche al punto 3.5.1 del DM alla sezione 3.5 "Impianti di riduzione e misura ad esclusivo servizio di utenze industriali direttamente collegate alle reti di distribuzione"; è vero che in questo caso non sono direttamente collegate, ma pretendere la precisione da un DM che fa fumo già dal titolo mi sembra troppo....
In pratica l'ho sempre adottata per gli impianti interni di gas dalla cabina fino ai riduttori, ed anche a valle di questi, sopratutto quando la pressione è superiore a 0.5 bar, non c'è alternativa, almeno a quanto mi risulta.
Concludendo: quando la pressione è maggiore di 0.5 bar ed inferiore a 5.0 bar che norma utilizzi ? Sotto i 0.5 bar c'è la possibilità di utilizzare il DM 12/04/1996, ma sopra ? Considera che la UNI 9860 ha il limite di applicabilità a 5 bar quindi a mio giudizio è quasi sempre è utilizzabile
Re: Rete gas in capannone
Ma con la distinzione tra civile ed industriale cosa intendete voi? Perché un impianto per il riscaldamento di un capannone, in base alle abituali UNI sul gas è un utenza civile, mentre "industriale" è qualcosa inserito all'interno di un ciclo di lavorazione (ad esempio la caldaia a vapore citata da Luca); sul DM gas vige un'altra definizione?
Peraltro, la 11528 consente di seguire se stessa per quanto riguarda la rete comune fino alla derivazione dell'utenza industriale. Chiaramente anch'essa decade al pari del DM 12/04/96 per pressioni superiori a 0,5 bar.
Peraltro, la 11528 consente di seguire se stessa per quanto riguarda la rete comune fino alla derivazione dell'utenza industriale. Chiaramente anch'essa decade al pari del DM 12/04/96 per pressioni superiori a 0,5 bar.
Re: Rete gas in capannone
Per "condotte all'interno di utenze industriali" (DM 16/4/2008), intendo qualsiasi tubazione gas inserita in un ciclo industriale (di processo).
Queste linee sono normalmente costituite da una tubazione a monte del riduttore, di solito di 4 specie, e una a valle che può essere maggior o minore di 0.5 bar. per entrambe utilizzo la UNI 9860 e 9034.
All'interno dell'industria, che può avere anche moltissimi capannoni, esistono poi anche tubazioni gas per riscaldamento invernale (comfort) delle persone che ci lavorano; queste sono esercite sempre a pressioni inferiori a 0.5 bar e iniziano sempre a valle di un gruppo di riduzione ad esse dedicato.
Per queste linee utilizzo, ove appropriato, DM 12/4/01996; UNI7129; UNI 11528, ecc.
In sostanza le linee gas per gli impianti di riscaldamento delle persone sono sempre ( almeno così mi capita) derivate da linee di 4 apecie (uni 9860) mediante inserimento di riduttore.
Queste linee sono normalmente costituite da una tubazione a monte del riduttore, di solito di 4 specie, e una a valle che può essere maggior o minore di 0.5 bar. per entrambe utilizzo la UNI 9860 e 9034.
All'interno dell'industria, che può avere anche moltissimi capannoni, esistono poi anche tubazioni gas per riscaldamento invernale (comfort) delle persone che ci lavorano; queste sono esercite sempre a pressioni inferiori a 0.5 bar e iniziano sempre a valle di un gruppo di riduzione ad esse dedicato.
Per queste linee utilizzo, ove appropriato, DM 12/4/01996; UNI7129; UNI 11528, ecc.
In sostanza le linee gas per gli impianti di riscaldamento delle persone sono sempre ( almeno così mi capita) derivate da linee di 4 apecie (uni 9860) mediante inserimento di riduttore.
Re: Rete gas in capannone
Siamo qui a discutere, come sempre, perchè le norme sono troppe, incongrue e scritte da analfabeti. Sergiara non so risponderti, a mio parere in moltissimi casi, come quello in esame, le norme specifiche non esistono. Per analogia il progettista sceglie quelle che gli sembrano più "adatte".
Aggiungo che circa l'impiego del gas (Legge 1083/71) le norme UNI utilizzabili sono quelle recepite con Decreto. L'ultimo Decreto di recepimento risale al 2006. L'unica UNI 9860 recepita è quella del 1998 (non quella del 2006) e la 11528 (che mi piacerebbe usare) non è stata recepita.
Aggiungo che circa l'impiego del gas (Legge 1083/71) le norme UNI utilizzabili sono quelle recepite con Decreto. L'ultimo Decreto di recepimento risale al 2006. L'unica UNI 9860 recepita è quella del 1998 (non quella del 2006) e la 11528 (che mi piacerebbe usare) non è stata recepita.
Re: Rete gas in capannone
Danilo, concordo in toto sulla prima parte, ca va sans dire.
In merito alla famigerata Legge 1083, teniamo conto che pur con le successive modifiche/integrazioni, è una legge varata nel '71. Ben prima della Legge 46/90 e anni luce prima del 37/08, che sanciscono le UNI come regola dell'arte ai fini della sicurezza, anche per impianti gas. Io direi che del recepimento nella 1083, ce ne potremmo anche battere (con rispetto parlando).
In merito alla famigerata Legge 1083, teniamo conto che pur con le successive modifiche/integrazioni, è una legge varata nel '71. Ben prima della Legge 46/90 e anni luce prima del 37/08, che sanciscono le UNI come regola dell'arte ai fini della sicurezza, anche per impianti gas. Io direi che del recepimento nella 1083, ce ne potremmo anche battere (con rispetto parlando).
Re: Rete gas in capannone
Verissimo Matteo, sono quasi d'accordo completamente, mi disturba solo il fatto che la 1083 è una Legge e il 37/08 un Decreto...ubi maior...
PS i depositi di oli combustibili li progettiamo secondo il Regio Decreto del 1925, che paese fantastico!
PS i depositi di oli combustibili li progettiamo secondo il Regio Decreto del 1925, che paese fantastico!
Re: Rete gas in capannone
Concordo e vado a dormire.mat ha scritto: Io direi che del recepimento nella 1083, ce ne potremmo anche battere (con rispetto parlando)
Re: Rete gas in capannone
Ringrazio tutti per la precisione delle spiegazioni e l'interessamento;
Sono contento di constatare che al di là delle interpretazioni normative (sempre difficili) siamo tutti d'accordo sul fatto che il percorso del tubo adduzione gas all'interno del capannone deve essere il minimo indispensabile per servire la caldaietta a vapore.
Sono contento di constatare che al di là delle interpretazioni normative (sempre difficili) siamo tutti d'accordo sul fatto che il percorso del tubo adduzione gas all'interno del capannone deve essere il minimo indispensabile per servire la caldaietta a vapore.
Re: Rete gas in capannone
Esatto.Luca07 ha scritto:il percorso del tubo adduzione gas all'interno del capannone deve essere il minimo indispensabile per servire la caldaietta a vapore.
Importante.: per rendere minimo il percorso I VVF richiedono solitamente che le apparecchiature siano a ridosso di una parete esterna.
Nel caso questo non sia possibile per motivi di organizzazione impiantistica, allora devi prevedere una calata verticale dal tetto.