Locale caldaia a GPL leggermente interrato

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

Moderatore: Edilclima

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neni
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Locale caldaia a GPL leggermente interrato

Messaggio da neni »

Un installatore ha montato una caldaia a GPL da 28 kW in un locale a quota -20 cm rispetto al piano di campagna.

Ora mi chiede cosa può fare, a parte togliere la caldaia.

La UNI 7129 al punto 3.3.1.1 non lascierebbe spazio a dubbi: - E' vietato installare impianti per gas densità relativa maggiore di 0,8 in locali con il pavimento al di sotto del piano di campagna -

Chiedo però:

Esiste una tolleranza per stabilire il piano di campagna? Sui fori a filo pavimento o filo soffitto, mi pare ci sia un certo spazio di manovra per impedimenti tecnici. E' possibile considerare il foro fatto a 20 cm di altezza in corrispondenza con il piano di campagna esterno equivalente ad uno fatto sempre a 20 cm, ma con il piano di campagna allo stesso livello?
Terminus
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Messaggio da Terminus »

Lo scopo dell'obbligo normativo è di evitare zone di possibile accumulo del gas.
Oltre alla 7129, anche il DM 12/04/96 vieta l'installazione di generatori a GPL in locali non fuori terra, inoltre il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti tali da creare sacche di gas.
Non ci sono scappatoie.
Per la soluzione: quanto è grande il locale? puoi pensare di rialzare il pavimento?
neni
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Messaggio da neni »

Terminus ha scritto:Per la soluzione: quanto è grande il locale? puoi pensare di rialzare il pavimento?
Non è molto grande, però è già basso di suo: mt 2.10.

Sono d'accordo anch'io che la norma non lascia spazio a dubbi e che 20 cm di scalino non si possono ignorare.

Non è la stessa cosa, però in molti casi mi è capitato di vedere CT a metano nelle quali a causa di un cordolo in cemento armato nell'unica parete esterna l'areazione veniva fatta 5-10 cm più in basso del filo soffitto.

Anche in quel caso è possibile la formazione di sacche di gas, ma non mi è mai capitato che verificatori o VVF la contestassero.

Secondo te, c'è una quantità di sacca di gas che è tollerabile?
Terminus
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Messaggio da Terminus »

I VVF consentono di mettere le aperture sotto trave (c'è una circolare che lo specifica), tranne che nei casi specifici previsti dalla normativa antincendio, quando allora è necessario controsoffittare per evitare zone morte.
Ma nel caso del gpl nelle norme non si leggono scappatoie (a meno che mi sfugga qualcosa), anzi il DM 12/04/96 vieta anche la presenza di aperture al piano di campagna (caditoie o altro) entro 2 metri dalla porta della CT.
megaing
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Messaggio da megaing »

Nel caso di CT a metano l'apertura di aerazione può essere collocata nella parte più alta possibile della parete (immediata zona sottotrave), compatibilmente con la presenza di strutture (travi) portanti emergenti, e comunque al di sopra della metà inferiore della parete, in conformità alla Lettera Circolare del Ministero dell'Interno del 30/11/2000 nº P 1275/4134, citata da Terminus.
Per quanto riguarda il GPL, il locale deve avere obbligatoriamente il pavimento a quota non inferiore al piano di campagna; neanche a me risultano possibili soluzioni alternative.
neni
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Messaggio da neni »

Grazie delle informazioni.
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