progetto di impianto gas esistente

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
dnlcrt
Messaggi: 34
Iscritto il: ven nov 05, 2010 21:39

progetto di impianto gas esistente

Messaggio da dnlcrt »

MI CAPITA SPESSO DI VENIRE CHIAMATO PER REDIGERE IL PROGETTO DI IMPIANTI GAS ESISTENTI CON POTENZIALITA'
MAGGIORE A 50kW.
MOLTO SPESSO QUESTI IMPIANTI NON SONO CONFORMI ALLA NORMATIVA VIGENTE, NEL CASO IN CUI VI FOSSERO LE DICHIARAZIONI DI
CONFORMITA’ DELL’INSTALLATORE E’ NECESSARIO ADEGUARE COMUNQUE L’INSTALLAZIONE AL PROGETTO REDATTO COME DA
NORMATIVA IN VIGORE ?
girondone
Messaggi: 12811
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: progetto di impianto gas esistente

Messaggio da girondone »

Scusa ma già solo il titolo fa capire come cacchio vanno ke cose nella.repubblica delle banane.....
dnlcrt
Messaggi: 34
Iscritto il: ven nov 05, 2010 21:39

Re: progetto di impianto gas esistente

Messaggio da dnlcrt »

Purtroppo è così non solo per impianti gas ma anche per altre pratiche tipo ISPESL (ora INAIL) per impianti ad acqua calda >35kW, attività soggette a CPI mai denunciate, per non parlare poi delle L10...
In questi casi se il committente vuole adeguarsi come si fa...
girondone
Messaggi: 12811
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: progetto di impianto gas esistente

Messaggio da girondone »

Se è antecedente il dm 37 puoi fare la dichiarazione di rispondenza se è posteriore non so
aupaz
Messaggi: 969
Iscritto il: lun gen 07, 2008 12:38

Re: progetto di impianto gas esistente

Messaggio da aupaz »

dnlcrt ha scritto:MI CAPITA SPESSO DI VENIRE CHIAMATO PER REDIGERE IL PROGETTO DI IMPIANTI GAS ESISTENTI CON POTENZIALITA'
MAGGIORE A 50kW.
MOLTO SPESSO QUESTI IMPIANTI NON SONO CONFORMI ALLA NORMATIVA VIGENTE, NEL CASO IN CUI VI FOSSERO LE DICHIARAZIONI DI
CONFORMITA’ DELL’INSTALLATORE E’ NECESSARIO ADEGUARE COMUNQUE L’INSTALLAZIONE AL PROGETTO REDATTO COME DA
NORMATIVA IN VIGORE ?
Scusa ma non ho capito... Devi fare interventi su linee esistenti con dichiarazioni di conformità datate a quando la linea è stata installata? In questo caso, ti avvali di quella dichiarazione per considerare valido l'impianto esistente; poi per quello che so comuqnue, in una rete gas devi fare la verifica delle linee che ti competono(percorso contatore-tua utenza e eventuali tratti nuovi che tu installi), ossia, verificare che nei tratti compresi nella linea che và dal contatore alla tua utenza, siano verificate le condizioni di costruzione e funzionamento a norma, contando comunque le portate delle altre utenze (le aggiunte che fai tu devono essere a norma(attuale) e le velocità e perdite di carico massime consentite dalla norma vigente devono essere rispettate con le nuove condizioni anche nei tratti di linee vecchie che sono comprese nel tuo percorso contatore-utenza)
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
bimbo
Messaggi: 134
Iscritto il: mer feb 15, 2012 15:31

Re: progetto di impianto gas esistente

Messaggio da bimbo »

In un impianto esistente attualmente a G.P.L. realizzato prima del D.M. 37/08 da trasformare a gas metano di rete... Debbo redigere il rapporto di Verifica delle caratteristiche funzionali degli impianti a gas combustibile per uso domestico.??
L'azienda distributrice mi ha chiesto questo!!
Se l'impianto supera i 50 Kw. poichè ci sono due caldaiette e un piano di cottura, deve essere redatta da un tecnico abilitato (perito o ing..) oppure è sufficiente il responsabile tecnico (magg. 5 anni) dell'azienda installatrice??.
E' applicabile solo verifiche prescritte della UNI??

-di aver accertato l’esistenza e l’idoneità della ventilazione (afflusso dell’aria comburente) e l’idoneità dei locali;
- di aver accertato l’esistenza e l’idoneità dell’aerazione dei locali (smaltimento all’esterno dei prodotti della combustione degli apparecchi di cottura e degli apparecchi di tipo A e di eventuali gas non combusti degli apparecchi di cottura;
- di aver verificato l’efficienza dei sistemi di scarico dei prodotti della combustione (per gli apparecchi di tipo B e C). Per gli apparecchi di tipo B, di aver accertato la mancanza di riflusso dei prodotti della combustione in ambiente e l’esistenza del tiraggio durante il regolare funzionamento degli apparecchi;
- di aver effettuato la verifica di tenuta dell’impianto interno di adduzione del gas come prescritto dalla UNI ...........;
- di aver accettato l’esistenza e la funzionalità dei sistemi di sorveglianza di fiamma (non obbligatori per piani di cottura):

Che ne pensate.
Rispondi