Denuncia ISPESL

[danilo2]

Stavo leggendo la nuova Raccolta R 2009. All'inizio viene detto: "Le presenti disposizioni non si applicano altresì ai generatori di calore alimentati a gas, qualora rientranti nella direttiva 2009/142CE".

Ora, la direttiva è facilmente consultabile e riguarda tutte le caldaie a gas e bruciatori. Quindi? Non facciamo più le denuncie ISPESL.

Inoltre all'art. 4 la Direttiva dice: " Gli Stati membri non possono vietare, limitare od ostacolare l'immissione sul mercato e la messa in servizio di apparecchi conformi alla presente direttiva, quando siano muniti della marcatura CE".

Quindi da qualunque parte la Leggo: Niente più denuncia ISPESL.

Aspetto contributi.

[Fritz]

è lo stesso dubbio che ho avuto anch'io....e la cosa mi fa pensare parecchio, secondo me ci manca un tassello, perchè non credo che abbiano fatto le nuove modulistiche per non farcele mai usare...

[SuperP]

Ora, la direttiva è facilmente consultabile e riguarda tutte le caldaie a gas e bruciatori. Quindi? Non facciamo più le denuncie ISPESL.

L'ispesl NON si applica ai generatori ma agli impianti.
(al convegno a MN è stato chiarito questo "falso problema")

[danilo2]

Paolo hai liquidato la questione in modo troppo rapido. L'Ispesl si applica ai generetaori e agli impianti, tant'è che nella raccolta trovi specifiche anche sui generatori, per esempio il certificato attestante l'esito della prova idraulica.
Poi se a Mantova dicono che è un falso problema che mi spieghino la frase:
"Le presenti disposizioni non si applicano altresì ai generatori di calore alimentati a gas, qualora rientranti nella direttiva 2009/142CE"
Magari con un esempio di "non applicazione".

[SuperP]

Non facciamo più le denuncie ISPESL.

ti insegno un trucchetto semplice da scuola elementare per sapere se la I ci va o no al plurale: se prima della sillaba CIA o GIA c'è una vocale allora il plurale sarà CIE o GIE, se c'è consonante allore CE - GE

[danilo2]

Afferma Giorgio De Rienzo docente universitario ed esperto linguista del Corriere della Sera

"In merito alla costruzione dei plurali delle parole terminanti in "-cia" e "-gia", conosco dai tempi della scuola elementare (per fortuna non serve un 110 e lode all'Università) una regola di massima: se il gruppo è preceduto da una vocale allora ci vorrà la 'i', altrimenti no. Due esempi: "camIcia" diventa "camicIE", "queRCia" diventa "querCE". Esatto. Solo una precisazione. Per quanto disusate esistono attestate in letteratura forme come "provincie", "denuncie".

Si sa io sono un conservatore, e Paolo un Illetterato

[SuperP]

Si sa io sono un conservatore

col portafoglio!

[VALDA80]

Visto che la nuova R. 2009 è in vigore dal primo di marzo e con essa anche la nuova modulistica (scaricato i pdf). Qualcuno è a conoscenza di modelli editabili in formato word?
Personalmente non avrei molta voglia di tornare a compilare la pratiche a mano, soprattutto nei confronti del cliente, al quale mi piace dare qualcosa che sembri "professionale". Ho visto che il nuovo software Edilclima EC634, fino a giugno non verrà distribuito (presentazione Padova fine marzo).

Grazie
SITEC

[HUGO]

Paolo hai liquidato la questione in modo troppo rapido. L'Ispesl si applica ai generetaori e agli impianti, tant'è che nella raccolta trovi specifiche anche sui generatori, per esempio il certificato attestante l'esito della prova idraulica.
Poi se a Mantova dicono che è un falso problema che mi spieghino la frase:
"Le presenti disposizioni non si applicano altresì ai generatori di calore alimentati a gas, qualora rientranti nella direttiva 2009/142CE"
Magari con un esempio di "non applicazione".

Concordo pienamente....Aspetto anch'io questo esempio di "non applicazione"

[Gremlin SM]

Ma allora, scusate tanto, questa denuncia ISPESL: "sà, o non sà da fare?"
Se è vero che l'Ispesl non si applica ai generatori ma agli impianti, io devo solo verificare il mio impianto? E se è vero questo, come la mettiamo con tutti gli organi che mi vengono indicati nella Direttiva 2009/142/CE Capitolo 1, punti 1 e 2, lettere a e b? Non sono forse questi organi da denunciare, calcolare e verificare?
Non so voi, ma sono confuso, tanto più che devo urgentemente redigere una pratica ISPESL per una C.T. esistente della quale non si trova più la vecchia denuncia e devo far cambiare tutti i dispositivi in quanto obsoleti.

[Gremlin SM]

Già non ero forte sulla vecchia ISPESL, figuriamoci su questa!!

[mattia]

Credo che la direttiva faccia riferimento alle caratterstiche degli impianti in commercio nella CE, e che quindi dobbiamo comunque redigere le pratiche per quanto riguarda i componenti di cui devono essere dotati gli impianti e le specifiche della raccolta R.

Io invece ho questi 2 dubbi:

- gli indirizzi dove inviare la pratica sono cambiati o restano quelli ISPESL?
- come faccio a calcolare il contenuto di acqua di tutti l'impianto? Dai diametri e i metri lineari di tutta la distrubuzione?!!

Grazie!

[HUGO]

[quote="mattia"]Credo che la direttiva faccia riferimento alle caratterstiche degli impianti in commercio nella CE, e che quindi dobbiamo comunque redigere le pratiche per quanto riguarda i componenti di cui devono essere dotati gli impianti e le specifiche della raccolta R.
[quote]

???

[mattia]

Hugo, non capisco dove sia l'interrogativo.
I prodotti commercializzati all'interno della CE devono avere le medesime caratteristiche e quindi la Raccolata R, regolamentazione italiana, premette che sono esclusi i generatori. Sono invece oggetto di regolamentazione i componenti di cui devono essere dotati gli impianti e le relative ceratterstiche.

Sei daccordo?

[HUGO]

A parte che la premessa in raccolta R riguarda l'omissione della denuncia di generatori conformi alla Direttiva Gas che nulla ha a che vedere con norme anti scoppio per sovrapressioni idrauliche ecc. ecc.; trattandosi di "denuncia di impianto termico" che senso ha dire che si deve denunciare l'impianto e non il generatore ? (dalle cui caratteristiche dipende la scelta degli organi di protezion e sicurezza), al limite posso intuirlo ma mi pare proprio una cosa inutile questa denuncia (che cosa dovrebbe riguardare poi tubi ?, valvole ?, apparecchiature varie ?).

Visto poi che quasi tutti i dispositivi sono marcati CE non sarebbe stato meglio non fare nessuna denuncia, o magari una semplice comunicazione di messa in servizio, facendo bastare la dichiarazione di conformità con allegati ecc. (quindi pure il progetto dove serve) in cui già si dichiara di aver utilizzato prodotti marcati CE.

Diciamocela tutta: l'ISPESL è uno di quei tanti enti inutili fatti sparire solo sulla carta, ma tenuti in vita in pratica anche con queste "iniziative"
Il risultato finale, come si vede anche in questo thread, è che non si capisce più cosa si deve fare, la storia del solare termico poi....

[girondone]