EDILCLIMA

carlton-banks84

Si se rientrano nel tuo compartimento.. Hai provato a sostituire alcuni idranti con naspi? Occhio inoltre a verificare che la copertura di ogni idrante/naspo non comprenda più compartimenti.

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E' un requisito in più, non ti basta posizionare gli idranti in modo da avere copertura con "cerchi" da 20mt, ma hai 25 metri utili per poter raggiungere ogni punto dell'area protetta, se ti accorgi di non arrivarci non puoi far altro che aggiungere un ulteriore idrante.

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io non farei compartiemento, aggiungerei però segnaletica in quella zona, per avvertire i soccorritori che dovessero entrare nel locale..

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Di nulla, buon lavoro.

carlton-banks84

Di che tetto parliamo? il linea di massima le strutture portanti primarie o secondarie si, per evitare che possano cadere in testa ai soccorritori, la copertura vera e porpria no, ma anche qui dipende di cosa di sta parlando.. Va poi considerato l'eventuale coinvolgimento di un compartimento rispett...

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Se c'è comunicazione, non si possono considerare due ambienti separati, l'unica possibilità è avere ingressi separati, a quel punto si potrebbero identificare due attività seppur della stessa "azienda"-

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Concordo, addirittura tempo fa un VVF ( su mia domanda) mi consigliò di asseverare l'impianto di illuminazione d'emergenza anche se non era citato in alcun modo nel CPI.

carlton-banks84

A mio avviso è un impianto di protezione attiva, eccome!!!

carlton-banks84

Lo è. . . ma non ci sono note ufficiali dei VVF che chiariscano la questione . . .

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visto che è in pratica 'classe zero' quindi meglio di una rei60 ????????
Stiamo parlando di compartimentazione, il sovraporta fa parte della compartimentazione richiesta, metti del cartogesso o del calciosilicato, ne esistono tanti tipi in commercio...

carlton-banks84

Concordo con Deby, cmq se le valvole di intercettazione di cui hai accennato sono solo manuali non vedo una gran sicurezza per il trasporto di quel solvente.. Magari un sistema di elettrovalvole uomo presente sarebbe più indicato, con eventuali tubi a doppia parete e pompe pneumatiche (ma magari c è...

carlton-banks84

Dipende dalla qualità del progetto precedente.
Tecnicamente puoi "attaccarti" al vecchio e risparmiare i costi della richiesta di parere..
Io, se allo stato attuale non dovessi realizzare particolari impianti o adeguare strutture, sfrutterei il vecchio progetto...

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sicuramente ante UNI 10779/2007. Terminus lo saprà sicuramente...

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Non ti sfugge nulla, come già detto sopra non sono criteri applicabili alle attività prive di RTV, ma essendo il DM l'unico riferimento per la prevenzione incendi nei luoghi di lavoro i VVf "se ne fregano" e richiedono cmq l'applicazione degli stessi..

carlton-banks84

Dice bene Terminus, io ad esempio per un grande magazzino con poco carico d'incendio avevo esplicitamente dichiarato in relazione che non rispettavo le lunghezze di esodo imposte dal 10 marzo poichè, secondo il punto (da te citato) non ero obbligato a seguire pedessiquamente il capitolo delle vie di...

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Secondo me la DICO continua a valere se l'impianto non subisce modifiche, e nulla ti vieta di "aggiornare" le prestazioni al più recente DM di riferimento. E' chiaro che i vigili si trovano ad aver approvato un impianto idranti che dovrà rispettare quanto espresso in fase in progetto, va q...

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Giusta considerazione, sono d'accordo con te il problema è che normativamente non puoi attaccarti a nulla aimè.. e sappiamo come alcuni VVF siano pignoli.

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Scusa Ronin, perchè parli di DE 32, a me risulta 30 e cmq applicabile solo a tubazioni e canale elettriche.
Te lo chiedo perchè non ho mai capito da dove salta fuori il valore 32"?"

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Verissimo, sopra 25 persone presenti è cogente, mi sono espresso male sopra.

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Il principio è corretto, andrà presentato un progetto globale considerando tutte le promisquità presenti e la loro gestione in caso di emergenza. Per le singole attività avrai le RGT da osservare e nel caso uffici giustamente per analogia il riferimento è quello che hai menzionato. Viceversa occorre...

carlton-banks84

Per il solo blocco uffici no, tutte le attività, compresa la tua, saranno però sicuramente soggette come attività 73.

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Vale la pena chiedersi cosa potrebbe accadere una volta che la putrella sia interessata dall'incendio, e cosa accadrebbe agli eventuali soccorritori (VVF). O meglio, vale la pena sentire cosa ne pensano loro.. E' vero, la funzione portante non riguarda il locale, ma una parete che fa parte di esso.....

carlton-banks84

Sentirò da Hera cosa ne pensano. Grazie

carlton-banks84

Si, il contatore è da 1/2", la tubazione al naspo sarà da 1" 1/4 DN32. Considera che le docce sono presenti (n.2) ma quasi mai utilizzate, ciò che resta sono servizi igienici. Perchè dici che costerà di più rispetto ad installare un contatore dedicato? Piuttosto sostituirei il contatore pr...

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Si certo, è uno "sconto" che ti permette la RTV. Proprio perchè consente di calcolare il carico d'incendio specifico .

carlton-banks84

L'attività e di 600mq.
Pechè dici non sia fattibile ?!?

carlton-banks84

Legittima proprio no! Ma cosa vuoi dirgli se hanno istituito questo metodo?? Secondo me, dando per scontato che la dico sia completa degli allegati obbligatori, i VVF al max potrebbero, in caso di sopralluogo, verificare l'annotazione delle verifiche periodiche come da CEI 64-8 e CEI 64-14, in confo...

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Si esistono, ne ho appena fatti installare e certificati per un caso simile al tuo.
Ce ne sono di vari tipi e marche,occhio però al diametro della tubazione da proteggere e al relativo rapp di prova.

carlton-banks84

Non mi risultano particolari requisiti. Io ho sempre fatto installare normali chiudiporta metallici.

carlton-banks84

Non capisco bene la tua domanda ad ogni modo il congegno, di qualunque tipologia sia, deve garantire la chiusura della porta medesima. Il REI in questo caso non c'entra nulla.

carlton-banks84

Farò così!
Grazie Terminus.

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Buongionrno, devo alimentare un naspo per una piccola attività commerciale con superficie di vendita inferiore a 2.500 mq = livello 1. Per il livello 1 è permessa alimentazione promiscua e pertanto intendo derivare poco a valle del contatore una semplice linea da 1" 1/4. Mi sembra che per un ca...

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Talvolta visitando alcune attività ti poni tante domande.......conoscendo le risposte.

Stesso pensiero . . .

carlton-banks84

La UNI 10779 definisce idr.sottosuolo come come dispositivo alloggiato in una custodia con chiusino a livello p.c, prova a consultare la UNI EN 14339:2006 se prevede anche botole classiche 40x40.
Cmq non vedo perchè no, la facilità di apertura è circa la medesima....

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Suppongo perchè il normatore ha voluto evitare l'avvio delle pompe con depressione troppo alta e non decisa da noi progettisti, come garanzia di maggiore affidabilità dell'impianto idrico antincendio.

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Ineccepibile

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A rigor di logica non posso che darti ragione

, ma dove viene precisato che la capacità da considerare è quella effettiva come da prospetto B1?

carlton-banks84

Arkanoid non sono d'accordo con te, il dimensionamento a mio parere non può non prescindere dai fattori di cui sopra e quindi dalla portata effettiva..
Se avessi un area molto estesa da proteggere con decine di UNI 70 come potrei mai installare una scorta da 72??

carlton-banks84

In linea di massima il dimensionamento è corretto, chiaramente dovresti calcolare la portata effettiva erogata nei 60 minuti.. Ossia valutando il tipo di anello, le pompe che verranno installate ed il tipo di idranti che prevedi...

carlton-banks84

Buona sera, come giustificazione mi è stato riferito che è prassi separare le due aree. Probabilmente non è stato preso in considerazione il basso carico d'incendio e l'utilizzo di vernici a base acquosa, ad ogni modo lui è concorde nel proporre una dichiarazione di non aggravio da allegare alla SCI...

carlton-banks84

Se fai un sondaggio cosa ti mancherebbe per redigere l analitica?
Come alternativa puoi rivestire con lastre o vernici ignifughe (sconsigliabile)..

carlton-banks84

Io applicherei solo l'art. 20 del DM da voi citato.

Terminus che ne pensa?

carlton-banks84

Grazie molte, ormai non ci speravo più . . .

carlton-banks84

Grazie, dal momento che la caldaia non è marcata CE, cosa occorre fare?

carlton-banks84

Sempre allegato quarto DM 7-8-2012

carlton-banks84

Se le modifiche, anche piccole, risultano sostanziali la procedura corretta è l'inoltro al pertinente comando VVF di nuova Scia con relativa Dichiarazione di non aggravio. NB : se le attività sono molte e la modifica riguarda solo una di queste, gli oneri della Scia saranno attribuibili solo a quell...

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Comprendo che le mie richieste siano banali a chi è del mestiere, mi occorrerebbe anche solo un riferimento normativo dove trovare chiarimenti in merito.
Grazie a chi risponderà!

carlton-banks84

Grazie, approfitto per chiedere un'informazione. Se viene sostituito il bruciatore occorre fare una nuova pratica?
Altra richiesta, dal momento che il generatore non è marcato CE cosa si può fare a parte sostituire con altro marcato CE?
Grazie mille.

carlton-banks84

Buona sera, sono poco esperto in materia e vorrei porre una domanda in merito agli adempimenti per generatore di calore a servizio condominio > 35 kW. Il generatore è stato certificato ISPESL nell'anno 2006 ma nell'anno 2008 è avvenuta la modifica del bruciatore da gasolio a metano ed entro il 30.12...

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Buona sera, sono poco esperto in materia e vorrei porre una domanda in merito agli adempimenti per generatore di calore a servizio condominio > 35 kW. Il generatore è stato certificato ISPESL nell'anno 2006 ma nell'anno 2008 è avvenuta la modifica del bruciatore da gasolio a metano ed entro il 30.12...

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