EDILCLIMA

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Il vecchio parere è del 1994 ed è stato rilasciato sulla base di soli elaborati grafici, non c'è neanche una relazione. Anche io che devo fare la SCIA preferisco passare da una valutazione progetto. Intendevo dire che teoricamente non potrebbero rifiutarsi di accettare una SCIA su un vecchio parere...

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Che il funzionario voglia la SCIA è corretto, che tu non possa fare riferimento al vecchio parere non tanto, l'azienda è esistente e sempre quella di cui al vecchio parere/CPI.

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Credo sia un po' come dice weareblind anche se poi all'atto pratico non cambierebbe molto... Potresti provare a chiedere il parere di un ufficio tecnico di chi produce EFC (magari del costruttore in oggetto), se trovi qualcuno di "onesto" che non vuole necessariamente venderti qualcosa può...

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ti costruisci una curva per determinare le prestazioni ma loro ti dicono che in qualsiasi momento potresti non avere acqua (questo è il significato di non garantire le prestazioni). Quindi la curva che hai determinato serve solo sulla carta fino a che non succede niente. Caso estremo: il giorno che...

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io faccio distinzione tra indisponibilità (continuità dell'alimentazione) e prestazioni idrauliche. per l'indisponibilità credo siano tutti concordi sul fatto che qualunque gestore di fronte ad una richiesta rilascia la dichiarazione ... (< 60 ore/anno). 60 ore/anno di disservizio, anche di un sing...

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Ma che cosa dici su quello che chiedevo? Ti sembra lecito il comportamento del gestore? Prima mi da le informazioni che richiedi e poi subito dopo mi dice che non sono garantite e sono tutti problemi dell'utente (=necessità di riserva + pompa). io su questo tema sono poco polemico perchè è noto che...

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La richiesta che io solitamente faccio al gestore è solo sulla continuità del servizio e loro mi dichiarano una indisponibilità per manutenzione inferiore a 60 ore/anno. Direi che questo è un datto piuttosto certo per ogni gestore, altrimenti sarebbe un problema di altra natura, non di certo antinc...

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In Emilia, piena pianura, la mancanza di pressione è un problema comunissimo. E in generale, in Italia, con le reti colabrodo che abbiamo il problema c'è in tantissime zone. L'assurdità è che il legislatore non ci pensa, o finge di non pensarci. Eppure, soluzioni ce ne sarebbero. Ad esempio, perché...

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Ok, non sarà allora in tutta Italia, ma magari in tutta la provincia/regione di mia competenza ed in altre, il discorso non cambia, vuol dire che su tutti questi territori dovremmo sempre avere una stazione antincendio. Ad esempio tutte le autorimesse qua ovviamente non hanno niente, sono allacciate...

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Non ho fatto i calcoli del tuo caso specifico ma a naso mi sembra ok.
Un'altra strada è dimostrare con FSE che le aperture naturali che hai sono comunque sufficienti.

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I motivi che spingolo l'Ente a rispondere in questo modo possono essere molteplici, ma noi progettisti non possiamo fare altro che adeguarci. Se l'Ente non garantisce non rimane altro che eliminare l'acquedotto dalle possibili alimentazioni dell'impianto. Potresti cercare il regolamento di servizio...

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Grazie per le risposte. Sono andato a leggere la c. 6334 e non parla di comignoli ma di strutture ben più grandi che potrebbero veicolare l'incendio dal FV all'interno dell'edificio e già con questo per me c'è abbastanza per evitare di far spostare i pannelli. Inoltre ho trovato una risposta del mi...

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Terminus, scusami ma non torna. Se l'acquedotto è una delle possibilità ed è prevista un po' da tutte le norme, io devo poterla usare. Una dichiarazione come quella che ho postato non serve a niente. Che ci sia scritto 100 l/s o 0 l/s sarebbe uguale perché nella lettera dicono che non sono garantiti...

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L'argomento ovviamente ha varie sfumature in base anche ai casi specifici. E' vero che fare delle prove ogni 5 anni non vale più della manutenzione canonica, però è anche vero che se il normatore ha ritenuto così probabilmente è per diminuire le probabilità di defaillance grazie ai controlli di un p...

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All'Ente non interessa cosa ci devi fare con quell'acqua. Non si prende responsabilità sulle prestazioni che ti sono necessarie, visto che potrebbero anche non essere garantite. Sta a te cliente/tecnico/progettista decidere di conseguenza, in base alle norme che tu devi rispettare (non loro). Stai ...

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Il mio post voleva osservare queste incongruenze: - ad esempio la norma alberghi (DM 09/04/1994) dice: "I naspi possono essere collegati alla normale rete idrica, purché questa sia in grado di alimentare in ogni momento contemporaneamente, oltre all'utenza normale, i due naspi in posizione idra...

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Ma qui la garanzia delle 60 h/anno la danno. Mi riferisco al fatto che le portate e pressioni che dichiarano, subito dopo ti dicono che in pratica non valgono (a questo fine serve a poco misurare in loco, in qualunque momento potrebbero non esserci). Domanda: quando mai si è visto che tutti gli impi...

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Qui da me quando si chiedono portata e pressioni all'acquedotto rispondono con una lettera con tali valori, indicando anche che non superano le 60 h/anno di disservizio, specificando però che non garantiscono la continuità e neanche le portate/pressioni dichiarate poche righe prima. Ma è lecita ques...

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Quindi perchè affermare che non c'è aggravio ? Perchè se faccio il non aggravio ho modo di "agganciarmi legittimamente" ad una situazione già ufficialmente dichiarata (SCIA precedente) e (si spera) vista dai VVF, diversamente sarebbe come ripartire da zero (con eventuali rischi di rimette...

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Perché no SCIA non aggravio? E' una modifica sostanziale quindi ci va il non aggravio. Oppure non ho capito qualcosa del quesito.

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- per una struttura in LPIII di resistenza al fuoco: secondo carico d'incendio --> necessarie primarie R pari a carico incendio, secondarie R30 E' corretto? perchè in LPIII secondarie R30? Se hai un carico di incendio R0 per me è tutto R0 (quindi mi vanno bene anche strutture in acciaio)... Ops hai...

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Quesito forse banale ma probabilmente non mi era ancora capitato un caso specifico e preferisco confrontarmi con voi. LPII di S2 in soluzione conforme dice che devo avere almeno classe 30 per le strutture primarie (S.2.4.2.3) ed anche per le secondarie (S.2.8.2.2). Tuttavia S.2.4.2.3 dice anche che ...

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Evidenzio, se può essere utile, che il non aggravio serve anche per cose che tendenzialmente sono migliorative (ad esempio realizzazioni parziali con meno rischi). Un funzionario mi disse che ad esempio installo uno sprinkler che in progetto non è presente devo fare SCIA non aggravio.

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Mi capita spesso. Faccio un progetto solo, per la produzione futura, e man mano che l'azienda installa impianti produttivi faccio scia con non aggravio. Tanto, mettendo meno dell'approvato, è consentito. L'ultima scia sarà quella della azienda 100% Solo se il meno è effettivamente non aggravio ovvi...

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Se presenti una SCIA parziale qualcuno potrebbe aspettarsi che ci sarà sicuramente in futuro una SCIA di completamento. Non so, lo vedo come andare ad autproclamare una futura SCIA. E se poi non si fa nulla? Sono forse pippe mentali...

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Terminus le SCIE parziali di solito mi sembra si riferiscano ad attività per le quali la norma prevede l'adeguamento a lotti. Per estensione possiamo chiamare SCIA parziale anche quella di @stfire ma credo sia più corretto SCIA non aggravio, così peraltro non va ad infilarsi in cosa è parziale e cos...

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E' una SCIA di non aggravio con le modifiche da te indicate.
In questo caso però meglio parlarne prima con il funzionario.

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Può andare. Attenzione però alla necessaria apertura di immissione aria dellì'impianto di evacuazione del deposito. non puoi aprirla verso il tunnel, perchè questo pregiudicherebbe la compartimentazione. Lo so però si tratta di un apertura manuale per far entrare aria pulita utile al sistema di sma...

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Via di esodo di due compartimenti distinti, non è spazio scoperto, non puoi compartimentarla verso il deposito per aprirci le aerazioni. Ed inoltre ci può essere un carico di incendio non irrilevante. Ci vedo diverse interferenze da risolvere. Ciao, io renderei resistenti al fuoco tutte e 3 le stru...

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Via di esodo di due compartimenti distinti, non è spazio scoperto, non puoi compartimentarla verso il deposito per aprirci le aerazioni. Ed inoltre ci può essere un carico di incendio non irrilevante. Ci vedo diverse interferenze da risolvere. Si, è un pasticcio. E tra l'altro la parete 2 è piena d...

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Sto caso è un po' strano, riporto altre info: - tutto il comprensorio è già esistente ed è stato visto più volte in passato dai VVF anche tramite sopralluoghi (il deposito era già soggetto mentre gli uffici non lo sono mai stati ma erano già soggetti al DM 22/02/2006 e furono riportati nella documen...

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Il deposito è con COPI, gli uffici con il DM 22/02/2006 :cry: Anche questa è la difficoltà. Dal piano seminterrato, negli uffici, volendo si può salire tramite le scale interne protette al piano superiore e da lì uscire (ma il piano superiore uffici potrebbe essere di altro inquilino come dicevo! Mi...

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Ammettiamo che renda resistenti al fuoco solo le strutture 2 e 3 mentre non la 1, considerando quindi l'area coperta insieme al deposito (unico compartimento). Ma come gestisco, a questo punto, un vicino (gli uffici) che hanno una via di esodo che passa in un compartimento antincendio di altri (il d...

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Essendo spazio coperto, è da trattare come un compartimento a se stante. Non ci sono da fare ragionamenti di irraggiamento quindi. Eh, però considera questo: - lo spazio è coperto ma è aperto su 2 lati (sul davanti dove c'è la rampa e sul retro dove in una porzione "ci piove", come da dis...

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Non sono sicuro di riuscire ad inquadrare bene questa situazione di cui mi sto occupando in questo periodo e volevo confrontarmi con voi. Si tratta di: - deposito con seminterrato + rialzato (COPI) - edificio uffici con seminterrato + rialzato + primo + secondo (DM 22/02/2006) - il piano rialzato uf...

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Ti hanno già risposto.
In ogni caso la norma UNI sulle verifiche ti mette nei guai se hai rivelatori con più di 12 anni e in casi come il tuo si finisce a rifare tutto l'impianto.

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Se non hai l'impianto sprinkler la UNI 12845 la applichi per l'alimentazione idrica all'impianto idranti e basta. Non devi rispettare le modalità di stoccaggio previste dalla norma. Se non sbaglio qualche funzionario collegava le modalità di stoccaggio UNI 12845 al rischio vita ma per me ha poco se...

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Purtroppo una volta non verificavamo l'irraggiamento, quindi prima questo problema veniva spesso ignorato. Adesso non riesco a verificare ma se non sbaglio c'è anche lo spazio scoperto come soluzione (controlla bene tutti i punti di S3).

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travereticolare ha scritto: ↑sab nov 18, 2023 13:41 Copia il corpo di quei file in un modello vuoto di word. Io faccio così e funziona.

@buge se fai così funziona.

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Per il punto 2, perché il D.M. 22 febbraio 2006 agli uffici di reparto non si applica. Art. 1 c.1 esclusione degli uffici di controllo e gestione diretta annessi o inseriti in reparti di lavorazione e/o deposito di attività industriali e/o artigianali. Lì è proprio sbagliato. Invece è corretto pala...

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In realtà il comma 1 art.3 del DM 3/9/2021 recita: "Le regole tecniche di prevenzione incendi stabiliscono i criteri di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per i luoghi di lavoro per i quali risultano applicabili". Poi al comma 3 dice che i luoghi di lavo...

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Dici questo perchè la tabella sottostante ormai è stata superata, giusto? E quindi l'ultima riga non è più applicabile? Il mio dubbio nasce dal fatto, se non mi sono perso qualche cosa, che il DM 03/09/2021 non parla proprio di attività sottosoglia, quindi non trovo dove è scritto che l'applicazione...

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In attività soggetta? In ogni caso, se ricadi nel campi di applicazione del DM 2006 uffici ma non nel Codice (< 300 persone), per me esiste solo DM uffici. Gli uffici sono esistenti e non soggetti (anche perché se no avrei semaforo verde per usare il codice con RTV4 che ha appunto campo di applicaz...

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Aiuto

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Scusate, torno su questo argomento. Molti dicono detto che se ho norma verticale (DM 22/02/2006), soprattutto se la palazzina uffici non è inglobata nel deposito (sottosoglia ma sopra le 25 persone), devo usare quella. Mi sono però imbattuto in questo post https://forum.edilclima.it/viewtopic.php?t=...

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Non esiste rinnovo con non aggravio ma molti professionisti lo fanno (ignorando) e la cosa bella è che passano anche i controlli che l'impiegato VVF deve fare al ricevimento della pratica. Devi fare SCIA con non aggravio oppure valutazione progetto. Altre strade non ci sono.

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Per come sono fatto io andrei a fare l'accesso atti. Fare cose alla cieca non va bene... Se non trovi nulla potrai fare le tue considerazioni ma se non sei certo sei attaccabile in caso di problemi.

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La UNI non era esistente quindi non puoi riferirti a quella. In questo caso se vuoi stare tranquillo dovresti fare accesso atti per verificare se esistevano indicazioni del progettista o dei VVF. In assenza di queste non rimane che la tua valutazione del rischio. Ma magari rifacendo la prova arrivi ...

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Ipotesi 1: deposito come "di cui" degli uffici. Applico solo D.M. 22/2/2006, e al deposito applico il pertinente paragrafo. Ipotesi 2: deposito attività soggetta, a sé, uso il CoPI. Per gli uffici, fino a 25 persone uso il CoPI, sopra il D.M. 22/2/2006. Ok. Ma a me non è capitato così, va...

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Dimostrazione che neanche i VVF sanno cosa fare. Nelle logistiche di cui parlo, per quanto gli uffici siano compartimentati, sono tuttavia totalmente inseriti nel volume della logistica, con comunicazioni ed impianti in comune. Sinceramente in questi casi non me la sento di indicarle come escluse da...

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