EDILCLIMA

ugo.testa

credo che il tutto sia da ricondurre ai dati statistici sulla intensità di precipitazioni del sito interessato, con una pattuizione sul margine di rischio che si vuole correre. Non so se esistano norme di riferimento, ma anche in questo caso la scelta del rischio dovrebbe essere avallata dal committ...

ugo.testa

Gli argomenti tendono a diventare interminabili, man mano che prendiamo l'abitudine di deviare dal tema postato in prima istanza, al punto che avviene come nei salotti, dove si parte da un discorso e si finisce a parlatre della suocera, della politica e quanto altro. Se si posta un interrogativo in ...

ugo.testa

Il "decreto edifici", che integra il dm 19/02/2007, e il dm 6/8/2009, nel definire il diritto agli incentivi dice che riguardano i lavori eseguiti su edifici di qualsiasi categoria catastale. Per quanto attiene agli interventi sugli elementi opachi, se ho ben capito, condizione necessaria ...

ugo.testa

La normativa in vigore è quella riportata dal testo coordinato dei DM 19/2/2007 7/4/2008 e 6/8/2009. i limiti sono riportati nelle tabelle allegate al DM 11/3/2008 - Provo ad allegare il testo se riesco.

... non ci riesco. Sono poco pratico

ugo.testa

Il costo di uno scaldaacqua elettrico è irrisorio. L'energia prodotta da pompa di calore è considerata in larga parte proveniente da fonti rinnovabili (sicuramente superiore a quella percentuale da produrre con il solare in rapporto a quella spesa per la produzione di acs). Penso sia decisamente int...

ugo.testa

A mio parere i lavori interessano esclusivamente il condomino. il tetto è condominiale solo in quanto copertura a protezione della pioggia. L'isolamento termico interessa solo chi abita sotto il tetto. Sta di fatto che, come credo, il condominio non partecipa alle spese di isolamento. Attenzione per...

ugo.testa

Rischio a pronunciarmi (non so tanto di freddo), ma di solito quando si mette un volano termico si sceglie la posizione in base al motivo per cui si mette: Se metto un volano con la primaria intenzione di proteggere la macchina produttrice, metto il volano sul ritorno, mentre se lo scopo primario e ...

ugo.testa

Si, ci sei quasi: Poniamo che il tuo edificio abbia bisogno di 13,8 Kw di potenza (ho capito bene?) come necessità dell'involucro (nel senso che il dissipa globalmente 13800 w), quindi prima di inserire i valori di rendimento. Il valore di rendimento che devi inserire è quello che ti indica la sched...

ugo.testa

. Il rendimento energetico globale del mio edificio/appartmento sarà quindi dato dalla media pesaza sui periodi di funzionamento, o, più esattamente sulle quantità di energia necessarie nei due periodi, considerato che per temperature inferiori si impegna una potenza maggiore. Per pesare il rendime...

ugo.testa

il DPR 412, che ha istituito i GG ha stabilito che tutti i comuni debbano aver il loro valore e qualora non sia stato fissato, il sindaco provvede a determinarlo con riferimento al comune più prossimo (e sullo stesso versante), in base alla altitudine. Valutare una classe energetica senza tenere con...

ugo.testa

io certifico l appartamento, assumendo l'involucro dello stesso e assegnando i valori di superficie e volume relativo ad esso. Se poi l'impianto è centralizzato, trova i valori di targa e in termini di potenza dividili per i millesimi di riscaldamento che ti fornirà l'amministratore. Pendona la con...

ugo.testa

E' ragionevole che in un sistema sponsorizzato dall'autorità (teleriscaldamento) si possa pensare ad un rendimento di produzione pari a 1 (circa equivalente al rendimento di una caldaia a condenzazione). Sarebbe scellarato forzare per sistemi il cui rendimento (prudenziale) fosse intorno all'80%. Al...

ugo.testa

Nello stesso appartamento ho una pompa di calore ed una caldaia. Nel caso in cui questi fossero uno indipendente dall’altro pensavo di procedere come suggerito dal sito del cened facendo una media pesata tra i due rendimenti di generazione mediati con il volume lordo riscaldato. Fabbione E' logico ...

ugo.testa

Questo tipo di furto non mi risulta sia mai stato preso in considerazione, ne potrebbe esserlo, altrimenti ci sarebbe obbligo di riscaldamento anche per impianti autonomi singoli di appartamenti in condominio). Chi non volesse essere derubato dovrebbe semplicemente coibentare adeguatametne le strutt...

ugo.testa

Quoto SuperP. Quanto a chi sia il responsabile, credeo che si possa genericamente indicare nel "sistema". E del sistema facciamo parte anche noi tutti. Mi sono affacciato a questo forum per cercare di capire qualcosa di più di quanto avessi capito dalla lettura dei documenti, e pian piano ...

ugo.testa

Non avrei problemi, ma non riusciresti a trarne niente in quanto è a livello di prototipo. Ci vorrebbe una spiegazione infinita per trarne qualcosa. Mi sono messo all'opera con l'idea, non so quanto sensata, che i programmi commerciali siano poco utili alla progettazione. Con un foglio di calcolo po...

ugo.testa

Nel caso di pompa di calore, a partire dalla necessità energetica dell'involucro, trovi l'energia primaria dividendo per il rendimento del sistema, che nel caso di pompa di calore coincide con il COP. Significa che se il tuo edificio richiede 20 Kw/mc ed il cop della tua pompa è pari a 4, l'energia ...

ugo.testa

Trovi la differenza se applichi alla trasmittanza del solaio di copertura il btr che deriva dal sottotetto. Più il tetto è isolato e più basso è il coefficiente che modifica la trasmittanza del solaio sottostante. Soltanto se il tetto è fortemente aerato diventa ininfluente, come se il solaio sottos...

ugo.testa

Attualmente la conformità include la descrizione degli apparecchi installati, quindi il committente prende in carico l'impianto con tutte le specifiche e ne diventa custode e responsabile. L'installatore e il progettista rimangono responsabili di quanto hanno realizzato e consegnato. Per questo la d...

ugo.testa

Secondo me la normativa lo lascia sottinteso. Il solaio che sia sovrastato dal sottotetto, nel caso che questo non sia aerato, e se il valore di trasmittanza è comparabile con il valore del solaio su cui appoggia, garantisce un btr osclillante da 0.5 a 0.6 a seconda dell'inclinazione delle falde (ne...

ugo.testa

In effetti nell'ultimo lavoro eseguito, mi sono fatto firmare una liberatoria :) Nel senso che ho fatto realizzare due fori (in basso e in alto), ho rilasciato conformità con relazione descrittiva includendo i due fori. Il cliente l'ha controfirmata e in compenso io gli ho detto che una volta rimast...

ugo.testa

Esatto. O almeno esatto secondo me. Pensavo intanto che la verità sta sempre nel mezzo: se sto progettando, calcolo Btr a partire dalle trasmittanze come detto. Se faccio un rilievo e voglio conoscere il Btr, posso ricavarlo in modo abbastanza attendibile misurando la temperatura interna, esterna ed...

ugo.testa

Mi posso sbagliare, ma il tetto che è oggetto dell'intervento costituisce parte integrante, ai fini energetici, del locale sottostante, in quanto costituisce il locale non riscaldato su cui affaccia il solaio superiore del vano sottostante. Dal valore della sua trasmittanza dipende direttamente, per...

ugo.testa

Concordo in assoluto. in una situazione di così scarsa chiarezza della normativa, in cui 10 soggetti riescono a trarre 10 pareri diversi, quale speranza potrebbe esserci, in caso di incidente, di trovare il giudice che vada a "pescare" il riferimento ad OC che ci salvi dalla responsabilità...

ugo.testa

Da un po' mi chiedo: perché non si parla di pompe di calore? O perché non se ne parla abbastanza al punto che non riesco a capire se non ho capito niente o mi sfugge solo qualcosa? :( Sto seguendo la costruzione di 6 appartamenti e debbo decidere se affidarmi al riscaldamento classico (caldaia tipo ...

ugo.testa

in effetti il risultato non cambia se dimezzo la trasmittanza o se dimezzo il delta T. ma è un problema di principio. In realtà, quando un locale trasmette all'esterno attraverso un locale intermedio è come quando applico una tensione ad un carico ed in serie a questo metto una resistenza aggiuntiva...

ugo.testa

Ai fini dell'autorità a redigere, non mi risultano differenze tra AQE ed ACE. La normativa prevede lo stesso tipo di requisiti. Non so niente riguardo al Veneto

ugo.testa

Io avevo capito tutt'altra cosa. La temperatura diversa si ha soltanto quando ho un locale attiguo climatizzato a teperatura diversa, e non a temperatura diversa in quanto non riscaldato. E' pur vero che il locale adiacente non riscaldato, di solito è a temperatura diversa da quella esterna, ma il s...

ugo.testa

:) Verissimo che la totale indipendenza esiste solo se non ti paga nessuno :( . Comunque la legge dice che in capo al costruttore ricade l'onere e la cura di far redigere l'ACE (contro sanzione pecuniaria da 5000 a 30000 €). L'indipendenza di fatto è una fesseria, anche perché, tra l'altro, sei dovu...

ugo.testa

Sicuramente soluzione A, con possibilità, all'occorrenza, di invertire la precedenza.

ugo.testa

Se viene usato il calcolo di progetto, e si sono inseriti dati climatici del sito di progetto, ad esempio includendo la quota altimetrica, Il sw potrebbe calcolare la diversa temperatura media stagionale del sito rispetto alla temperatura media della casa comunale cui si riferisce il valore di 2383....

ugo.testa

Al punto 7.3 delle linee guida, si dice che il certificatore è tenuto a utilizzare e valorizzare i documenti forniti dal richiedente a mezzo di un AQE. Nel caso del nuovo, esiste di solito AQE asseverata, quindi, in base al principio di non aggravare i costi, il certificatore è sollevato dal ripeter...

ugo.testa

molto probabilmente la pompa è inserita sulla conduttura rigida, senza giunto di smorzamento. Quando la pompa si ferma la valvola di ritegno chiude violentemente spinta dalla pressione dell'acqua che si trova a valle della stessa. Il colpo metallico si trasmette a tutta la conduttura creando il rumo...

ugo.testa

Puoi trovare ualche delucidazione qui http://www.giunti-di-transizione.unidelta.it/giunti/05_giunti.asp è da vedere solo il sistema di saldatura, ma quello è un problema dell'installatore - a cui non finiscono mai di rompere le scatole. Dal momento che i giunti di transizione vanno comunque in pozze...

ugo.testa

No, a meno che non si verifichi il caso particolare di rivendita di immobile entro i 5 anni dall'acquisto; in questo caso il costo va detratto dall'utile realizzato che il fisco pretende di tassare.
Erano detraibili simili spese nella disciplina INVIM ormai dimenticata.

ugo.testa

lo stato legifera, la regione legifera, il comune legifera, e ognuno deve modificare qualcosa che ha detto l'altro altrimenti si può pensare che non conta. E si riconferma valido il detto ... comandare è meglio che fot**re :( P.S.: scherzavo; non lo fanno apposta. E' che non sanno quello che fanno ....

ugo.testa

se hai un Epi di 45 kwh/mq*anno non decide nulla. Se devi avere un Epi di 45 Kwh/mq*anno perché questo è il valore limite per il tuo immobile a partire dal 1° gennaio 2010, allora si avrà che: 45 x 75% = 33.75 45 x 50% = 22.50 45 x 25% = 11.25 - se il valore del tuo Epi è pari o inferiore a 45 allor...

ugo.testa

Le spese fattura ACE rientrano tra quelle ammesse ai fini della detrazione fiscale per lavori di riqualificazione.
Se è questo che intendeva la signora. DM 6 agosto 2009 - art 3 - ultimo comma

ugo.testa

La soluzine di scorpionrock in alcuni casi si è rivelata vincente, anche se il sistema non da certezze. Presso un fornitore qualsiasi puoi trovare dei canotti ventilati da utilizzare nel tratto che dal sifone (appunto del lavabo) va al muro (quindi nel tratto oltre il sifone) - controlla che sia del...

ugo.testa

Per quanto ho capito:
si può fare sulla legge 10 se è confermata la conformità delle opere da dichiarazione asseverata del DL

ugo.testa

La mia interpretazione è che se l'unità immobiliare è già dotata di certificato/attestato per altri motivi (compravendita, edificio pubblico con servizio energia .....) allora in caso di locazione tale documento va messo a disposizione dell'affittuario, altrimenti non c'è l'obbligo di predisporlo. ...

ugo.testa

Mi rispondo e perfeziono il pensiero: utilizzando la logica di cui al mio primo intervento, e immaginando che l'impianto rispetti i valori minimi di rendimento imposti dalla legge vigente (65 +3 logP), non ho bisogno di effettuare alcun sopralluogo, oppure lo faccio ma ricavo i valori facendomi pilo...

ugo.testa

per Danielare, e per quanti fossero interessati: La potenza del generatore non è importante ai fini della definizione dei requisiti energetici. Caso mai è il rendimento del generatore a essere rilevante. Potrei avere un generatore da 500 Kw impegnato per soli 250 kw. Il rendimento è invece il rappor...

ugo.testa

Con tutto rispetto, ma i commi dell'articolo citato nell'ultimo intervento non centrano nulla con la protezione dalla scariche atmosferiche (riguardano la progettazione degli impianti elettrici). Tanto meno con la valutazione del rischio, che come ho cercato di spiegare, può eventualmente richieder...

ugo.testa

Se non è la tua personale, ma di un cliente, chiedi a lui: magari non si ricorda dove lo ha messo, ma deve avere il "libretto di impianto" compilato e firmato dall'installatore e dal manutentore in occasione di ogni visita periodica. Nel libretto sono riportati tutti i dati della caldaia.

ugo.testa

Il problema è specifico proprio dei tempi attuali purtroppo, con l'abitudine, almeno fino a poco tempo fa di ristrutturare senza sapere un "tubo" sulle caratteristiche degli impianti. Dunque 40 anni fa SICURAMENTE ( :D ) si facevano impianti di scarico con ventilazione primaria e secondari...

ugo.testa

Dettaglio:
Il DM 37/2008, all'art. 5 comma 2 lettere a) e c) indica rispettivamente i limiti di 400 e 200 i metri quadri (mq), per singole abitazioni e locali commerciali, oltre i quali si impone il progetto del tecnico iscritto all'albo.

ugo.testa

Parere personale: la seconda che hai detto è senza dubbio la migliore: diverse colonne con riduttore in centrale (e vaso di compensazione a valle dei singoli riduttori). Sceglierai di servire gruppi di piani (ad esempio a 3 a 3) in modo da poter dare stabiltà di pressione con poca variazione tra l'u...

ugo.testa

Sicuramente è stato già trattato, ma non trovo nulla. Dunque metto qui una ipotesi semplificata: edificio a forma di cubo, con tutte le parti disperdenti: dimensioni esterne m(10x10) dimensioni interne m(8x8) quanto di pavimento disperdente? quanto di solaio disperdente? quanto di pareti disperdenti...

ugo.testa

qui potete trovare qualche info, anche se non ho controllato se in effetti il servizio sia già attivo:

http://www.governo.it/governoinforma/ne ... &idnwl=422

La ricerca ha trovato 290 risultati