EDILCLIMA

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L'ultima delibera che ho trovato è la n 3 del 22/03/2008
il valore fissato è di 0.187 x 10(-3)Tep/Kwh
da cui deriva che il nuovo rendimento è pari a 0,4582
o (se vuoi) Eprimaria = Kwhe x 2,1824

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Se vuoi un parere, per scrupolo fai lo spelling del tuo EPw (cosa intendi?).
Poi, come già detto: indica i gradi giorno del posto dove operi e il tipo di caldaia (o altro) che hai nel primo impianto.

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Però leggo che se sei in possesso di dati certi dovresti calcolarti il b tr,x (il coefficiente di trasmissione tramite un vano non riscaldato) con la formula H ue/ Hiu+Hue Quindi non va bene il coefficiente del prospetto e non le superfici, ma il valore calcolato del B-tr . E volendo approfondire, ...

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(ora parla il nonno) Senza pretendere assolutamente di insegnare o criticare, ma generalizzando il tuo caso puntuale, io ritengo che molti problemi con i clienti abbiano una origine di relazioni, commerciale. Quando è così, non conviene ostinarsi ad avere riconosciuta la ragione, anche quando la si...

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Nessuno mi ha mai contestato il rubinetto del gas sopra al piano di lavoro, dal momento che serve a difendere la pelle

. Come in bagno ho sempre fatto mettere il WC, per quanto antiesetico.

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L'AEQ lo redigi oggi, quindi i valori sono quelli attuali e non di quando hai fatto il progetto; è una "fotografia" dello stato di fatto, del costruito, e non del progetto L'AQE rappresenta lo stato di fatto, ma ai fini del rispetto della norma, e quindi ai fini del rilascio di agibilità ...

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Salve a tutti. Vi riporto un due miei casi. Per un appartamento di 60 mq ho un EPw di 72 kWh/mq, però ho un bollitore elettrico ad accumulo e quindi non ho molti dati che posso inserire. Lavoro con CENED+ e devo solo inserire in "potenze elettriche" le potenze elettriche degli ausiliari, ...

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vale la presentazione del progetto, quindi 2006.

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Grazie Giordano.
In effetti avevo letto il valore di 1,6 ma non ricordo dove (non ho la 11300.2).

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Quello cha manca sempre in queste formule per acs è il valore dei litri/gg/mq fissati dalla norma. Si gira sempre intorno ma non si trova mai il numerino. Nel definire la necessità di acs in litri/giorno si è partiti dalla densità abitativa (abitante/mq di superfice utile) e dalla quantità di acqua ...

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Il sw effettua la divisione della energia dell'involucro per il rendimento; non si occupa della questione di principio sul fatto che il rendimento possa o non possa essere minore di 1.

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Personalmente penso che valga sempre il "principio di Peter", per cui ognuno tende a spostarsi nelle competenze fino a raggiungere il suo "livello di inefficienza". Per questo motivo succede che un laureato in matematica possa fare il certificatore e conseguentemente il progettis...

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Non capisco il perchè dell'accanimento istituzionale verso l'attività di progettazione impiantistica! nessun accanimento.. solo che la logia è questa: faccio un corso, sono legalmente riconosciuto come certificatore. Ho sw gratis. Non devo leggere altro che la delibera regionale. Allora faccio la l...

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E' possibile. Considera che il tuo 204, con un rendimento etagl = 0.45 (quale compete circa per la situazione di "non impianto"), corrisponde ad un necessità energetica (involucro+acs) di 91 Kwh/mq.anno che depurati dell'acs scendono a circa 70 Kwh(mq.anno). Se fosse presente un impianto a...

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Se gli fai un certificato in classe G ti uccide, minimo. :) Se sei sul nuovo, con una classe G significa che non ha rispettato i limiti e quindi non potrebbe avere neanche l'agibiità. Penso tra l'altro che debba finire gli impianti per potersi far dichiarare la conformità dal DL. da consegnare insie...

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A mio parere la seconda è la migliore. Essenziale è che l'ACE venga fatto prima della vendita altrimenti il costruttore incappa nelle sanzioni di rito.

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L'impegno energetico per acs dovrebbe oscillare in via approssimata sui 21 Kwk/mq*anno. Ai fini della certificazione la necessità di acs è considerata in 1.6 - 1.8 litri al mq di superfice utile (per unità immobiliari di superfice da 50 a 170 mq).

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Per la superfice vale art 3 legge 192 (campo di applicazione):
esclusi i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati.
Quindi si tratta della superfice calpestabile.

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Confermo. Le adduttanze le aggiunge il programma. E da quanto mi è sembrato di capire, pensa il programma anche ai coefficienti di riduzione per la trasmittanza verso locali adiacenti.

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Di solito dal sito autodesk si scarica per tutti i programmi una versione trial che permette l'uso per 30 giorni in prova.

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Ho letto di questi titoli ma non ricordo dove. Ai fini dell'utilizzo delle fonti rinnovabili, esistendo imposizioni di legge per la limitazione delle emissioni di CO2. Chi si attrazza di conseguenza e ottiene dei risparmi che vanno oltre i valori di legge, usufruisce di crediti che può vendere a sog...

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Sotto due link, ma genericamente nella rete si trova materiale di ogni specie. Chiaramente serve pazienza e perseveranza.

http://odl.casaccia.enea.it/
http://www.centrogalileo.it/

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Anche perché le chiusure messe sotto al lavello non le ha mai utilizzate nessuno.

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Per capire quali sono i problemi devi partire a rovescio: dallo studio di come funziona una caldaia o un impianto o qualsiasi altra cosa. Oggi molto si impara attraverso internet, dalle nozioni di base fino allo studio nel dettaglio delle singole macchine. Ci sono corsi on line a volte anche gratuit...

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[/quote]

ti smentisco al punto 2, tale fenomeno, avviene solo in presenza di acqua.
es. boiler in acciaio e serpentina in rame---> anodo sacrificale[/quote]

Grazie per la precisazione.

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Per favore, dove si può leggere qualcosa in proposito?
Quali le definizioni delle due grandezze definite nell'inchiesta pubblica?

Grazie

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Cos'è Epw?
quanti mq è l'immobile?

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[/quote] Ecco, lo sai benissimo, in realtà: se hai eccesso d'aria non condensi, ci sono in giro dei diagrammi (anche su internet) che legano la percentuale di eccesso d'aria (o la % di CO2 che sono ovviamente correlati) al punto di rugiada.[/quote] Mi viene in mente solo che l'eccesso di aria può fa...

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io uso il "manuale del termotecnico" di N. Rossi edito da Hoepli - fondamenti di Riscaldamento, Condizionamento, Refrigerazione.

sul sito HOEPLI si trova di tutto

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Se è un impianto centralizzato non puoi fare un impianto a pavimento. La temperatura del termovettore è troppo alta e non permette di realizzare una condizione confortevole. Il calore eccessivo dal pavimento è dannoso per la salute delle persone.

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Non bisogna mai temere di chiedere, anche se rischiamo di chiedere cose ovvie. La capacità a chiedere sta alla base della possibilità di migliorare. Ad esempio: perché la premiscelazione facilità la condenzazione? Io credevo che servisse solo ad una migliore miscelazione del gas con l'aria in modo d...

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l'ho trovato in un elenco materiali: è un impasto di polistirolo con malta di non so che.
Per esmpio : http://www.roefix.com/fileadmin/images/ ... 001251.pdf

(vedi scheda tecnica - conducibilità 0.077 w/mK)

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Il rendimento di conbustione (o di produzione) è caratteristico del generatore. Il rendimento globale (produzione x distribuzione x emissione x regolazione) dipende dall'impianto e dalle condizioni di esercizio. Il rendimento è tendenzialmente costante, salvo il caso di regolazione della temperatura...

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Con beneficio del dubbio: l'obbligo dell'ACE resta, ma non l'obbligo di allegarlo al contratto di locazione. Siccome non interviene il notaio, probabilmente nessuno controlla. Se poi qualcuno dovesse controllare, non mi sembra esistano sanzioni, a meno che non si tratti di nuovo edificio, nel qual c...

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Salvo sofismi, il rendimento di conbustione e di produzione sono la stessa cosa, ovvero il rapporto tra l'energia resa all'acqua e l'energia primaria bruciata. Il rendimento è maggiore di 100 per convenzione, in quanto per definizione è il rapporto tra l'energia fornita all'cqua e l'energia primaria...

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Secondo me il Qh non varia in quanto il DT è preso per convenzione in 25°C e i litri in funzione della superfice utile dell'immobile. Invece il rendimento va calcolato e su di esso incide il rendimento del mezzo con cui produco (caldaia, scaldabagno, ecc) e dalle perdite del serbatoio di accumulo e ...

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Oggi tutte le case danno il rendimento alla potenza nominale e il rendimento al 30% della potenza nominale. Lo scostamento è dell'ordine dell'1%, in funzione del fatto che ci sono perdite fisse (vedi perdite del mantello). Le perdite al camino, che rappresentano la parte maggiore delle perdite, sono...

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Da quanto ho capito anch'io, sei sulla strada giusta: Epg = Qh/etag
Caso mai il difficile è come definire i due valori nelle varie situazioni

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io penso che se la caldaia è modulante nella fascia di potenza che utilizzo, con un certo rendimento, non mi interessa la potenza totale ma solo il rendimento della caldaia a quel regime di potenza. Se sbaglio e mi fate capire dove ve ne sono grato. Mi sono sempre battuto contro la installazione di ...

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Non capisco il problema: se ricambio 4 v/h di un bagno tirando aria da un alloggio di volume 13 volte superiore al bagno stesso, ho ventilato nello stesso tempo tutto l'alloggio. Diciamo che ventilando un bagno cieco di 6 mq attraverso il resto di 78 mq sono a posto con tutto il problema del ricambio.

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E' sicuramente sbagliato. Immaginando una caldaia che abbia perdite nulle, e immaginando che recuperi per condensazione totale, e che recuperi tutto il calore del CO2 con un recuperatore al camino, quindi in condizioni ideali teoriche, il rendimento diventerebbe 1/(potere calorifico inferiore)x(pote...

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Perplessità: mi pare di capire che Cened (o anche altri sw?) vuole che si inserisca la potenza totale della caldaia. Mi chiedo: per motivi statistici? o per quale motivo? Cosa ci azzecca il consumo di un immobile con la potenza installata? Verò è che se una caldaia non lavora al suo regime migliore ...

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[/quote] Forse le UNI-TS non lo precisano, ma il calcolo dovrebbe tenerne conto. Ad esempio se ho una perdita del 30% e le tubazioni corrono all'interno dei muri, occorre fare una proporzione tra quanto calore tenderebbe ad uscire e quanto ad entrare negli ambienti riscaldati (in funzione degli spes...

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SapereLibero ha scritto:Si si potrebbe fare, ma guardando il seminario scorso nessuno ha avuto il coraggio di dire nulla a riguardo, qualche accenno sulle sanzioni e basta!

Perché, secondo te (secondo voi), nessuno ha avuto il coraggio di dire nulla?

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Intonaco termoisolante con perlite. Polistirolo < 250 Kg/mc (lambda 0,09).
credo comunque che la spesa non valga la candela. Con 2 cm non si va lontano dai valori che hai già, e il lavoro non è da poco, a meno che l'intonaco esistente non sia comunque fatiscente e da rifare a prescindere.

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Come una caldaia a condensazione, sono daccordo con jerryluis al
... 107%

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Io credo che al di la di quanto detto nelle norme, per altro sempre meno chiare, in ambiente tecnico debba essere la tecnica e la logica a comandare. Dunque le perdite di distribuzione di un sistema condominiale debbono essere ripartite in proporzione all'utilizzo. Con la attuale normativa che tiene...

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[/quote] Sulla potenza, facciamo che sto con le orecchie alzate perchè a me con il tuo ordine di grandezza ho servito edifici degli anni 60, quindi o quest'inverno stanno al gelo o mi è andata di lusso..- Considera che non è la regola scientifica, però a volte ridurre le potenze incide sui contratti...

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Questi sistemi SONO modulanti. Intorno alla temperatura di setpoint la valvola chiude proporzionalmente, nella fascia della banda proporzionale. In teoria, se il corpo radiante non è sproporzionato all'ambiente, la valvola non dovrebbe chiudere mai completamente. Una limitaziione alla funzione di mo...

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La base del canale sarà come ti fa comodo, a patto che la sezione sia uguale alla somma delle sezioni a valle del partitore a tre vie.

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