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È un argomento del quale abbiamo parlato in un’altra discussione: dal momento che la legge tutela gli ambienti abitativi dal rumore esiste un chiarimento della commissione acustica dell’uni che afferma la necessità di verificare le strutture di separazione fa garage e abitazione. Poi sono d’accordo ...

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L’autocertificazione volgarmente detta era già prevista dalla 447, solo che tutto è stato complicato da altre leggi che ne hanno ribadito la possibilità di utilizzo: il risultato è un ulteriore intorbidimento delle acque confondendo clima acustico con rap ecc. Il bagno, a rigor di logica, non dovreb...

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Il vetro 33.1 è un vetro stratificato 3+3 con un foglio di pvb (materiale che può essere acustico ma se non lo specificano normalmente non lo è e quindi ha solo funzioni antisfondamento). 31 dB è un isolamento scarso a maggior ragione se è riferito al solo vetro e non a tutta la finestra. Meglio que...

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Secondo me l'impatto non è necessario, se non altro per il fatto che è un unico istituto.

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La valutazione previsionale non è prevista dalle normative, diviene obbligatoria (sic!) se il comune la chiede (non mi dilungo sul suo significato, argomento già affrontato in altre discussioni). Se sono due unità differenti tutte le strutture di separazione fra quella in ristrutturazione vanno valu...

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Trattandosi l’asilo di un ricettore sensibile è più logico che venga eseguita una valutazione di clima acustico, nel cui ambito si possono valutare, eventualmente, gli effetti dei livelli sonori dei bambini sui ricettori individuati che, se la scuola è una sola entità e quindi ha l’asilo, le element...

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dimenticavo, per migliorare ulteriormente possono anche essere installati degli spazzolini a tenuta e dei guidacinghia e non ultimo i serramenti devono essere perfettamente registrati...
Tutto contribuisce ma concordo che può non essere del tutto sufficiente

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Ma io mi riferivo solo alla necessità di attenuare il rumore da traffico. Se posizioni un carter a protezione della tapparella (e ne trovi in commercio che possono essere installati per esempio dall’interno) che consentano lo scorrimento, si può procedere ad inserire della fibra abbinata eventualmen...

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Dire “tenuta acustica da 34 a 42” è come se ti chiedessero quanto tempo ci vuole da milano a torino e tu rispondessi (prescindendo dal traffico) da 1 a 10 ore. In genere le carenze di isolamento di facciata dipendono dalle parti deboli, ovverosia serramenti e piccoli elementi (quali, appunto, i cass...

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E' quello che faccio anch'io e scrivo che i certificati sono a disposizione. Per quello che riguarda l'intervallo di taratura sono le classiche boiate che emergono dalle norme. L'assurdo è che ti obbligano a tarare lo strumento (e il calibratore) per garantire la classe 1 (con 0,7 di incertezza), no...

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Secondo me si è obbligati a tarare lo strumento agli intervalli imposti dalle normative e di riportare la catena di misura in relazione con i riferimenti a tale taratura. Dal momento che nel documento c’è una firma in calce che valida quanto relazionato, in punta di diritto viene autocertificato tut...

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Quando si sceglie lo strumento da utilizzare quello che va considerato non è solo il prezzo (dovrebbe essere così sempre) ma cosa comporta una decisione in termini di costo-opportunità: se uno strumento costa 1000 € in più ma per ogni misura che fai ti fa risparmiare 1 o 2 ore di post elaborazione p...

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è necessario conoscere le stratigrafie delle strutture (con dati di massa areica ecc.), con particolare riferimento a quelle oggetto di intervento che rientrino nel campo di applicazione del DPCM. una volta definito ciò si procede al calcolo, ma, ripeto, stando attenti a ciò che si usa perchè le for...

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Dal tuo messaggio la prima cosa che traspare, scusa la franchezza, è l’assoluta non conoscenza della materia: parli di impatto acustico e poi citi il 5/12/97. che riguarda i requisiti acustici passivi. Siccome ritengo che l’acustica sia una cosa seria, ti consiglio, per il momento, di lasciar perder...

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Mi associo al commento di SuperP.
Fai tutte le verifiche necessarie: è sempre meglio avere un dato in più che uno in meno.
Poi a seconda della situazione si sceglie la strada più opportuna.

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Si è per le misure in opera.
Per i calcoli teorici la 12354-2 mi pare riporti la formula del calcolo del calpestio fra ambienti adiacenti (mi pare anche di ricordare una figura con l’indicazione dei percorsi di trasmissione).

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Per le metodologie di prova si trova tutto nella 16283-2 e all’annex E (io ho la versione inglese ma è appena uscita la versione italiana) ci sono gli esempi per le verifiche laterali mutuate dalla ritirata 140-14.

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Comunque tornando a bomba all'argomento iniziale un vano scale non è un garage, almeno su questo si può convenire.

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Si certo hai ragione, mi ero scordato del chiarimento UNI, ma me lo ricordavo, ahimè, solo riferito ai bagni. Però un parere UNI non è vincolante dal punto legislativo, te lo dico perché mi è capitato un caso simile in un contenzioso e il CTU non ha effettuato alcuna verifica fra il garage e l’appar...

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In linea teorica posso essere d’accordo con te sul fatto che vada verificato l’isolamento acustico fra garage e abitazione, nel senso che si deve orientare il concetto alla tutela degli ambienti abitativi. Tuttavia è necessario anche buon senso. Dal momento che l’ambito in cui ci si muove è riferito...

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In effetti la parete fra vano scala e appartamento potrebbe essere considerata alla stregua di una facciata…ma anche qui prova a metterti a 7 m di distanza dalla struttura da verificare (senza considerare che i vani scala possono essere molto riverberanti…) Poi scemo io a credere che qualche comune ...

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È incredibile come nel 2016 sorgano ancora questi problemi: probabilmente l’amico “acustico” dell’assessore che ha scritto il regolamento ha voluto fare lo sborone… Comunque io farei riferimento alle definizioni degli ambienti abitativi, citati dal 5/12/97. La 447 art. 2 definisce gli ambienti abita...

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Intendo immediatamente dopo la recinzione, specie se si tratta di insediamenti industriali. Secondo me non è corretta la risposta che la misura va fatta a 2/3 metri dalla sorgente, specie se la risposta è data da uno dell'ARPA. Ti faccio un esempio se una sorgente è in mezzo a un campo, distante 2 k...

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Purtroppo quello dei limiti di emissione è un tema che è frutto tutt’ora di accese discussioni, in quanto non c’è concomitanza fra i disposti normativi. A tale scopo questi documenti sono illuminanti (in particolare quello di Bruno Abrami che illustra la metodologia “itagliana” di emanare le leggi):...

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Dal punto di vista acustico anche una siepe fitta non porta risultati apprezzabili. La vegetazione per offrire una qualche attenuazione deve avere uno spessore molto ampio a partire dai 10 m (in altre parole se la siepe è sufficientemente fitta e alta da coprire la sorgente e larga dai 10 ai 20 metr...

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Da come descrivi i luoghi è intuibile una riflessione che crea quella che viene definita una “sorgente immagine”, per cui a casa tua percepisci la provenienza del rumore dalla casa di fronte, quando la sorgente “reale” è altrove. La siepe è inutile perché la vegetazione, in generale, può anche crear...

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Ti ha risposto adeguatamente SuperP e concordo sul fatto che per prendere una decisione vanno fatte delle analisi. La prima è valutare lo spessore dei vetri (con uno spessivetro) ma, vista l’età dell’immobile e la descrizione che ne fai credo sia abbastanza inutile perché probabilmente il sistema se...

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Le formule previsionali sono tutte di tipo semiempirico, quindi non esiste “la formula”, e comunque vanno sempre tutte utilizzate con estrema cautela. La massa della parete, se non si conoscono i dati precisi dei materiali, si deve stimare a partire da dati di materiali simili con dati disponibili i...

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Con una massa elevata per la parete di partenza, le due contropareti (se adeguatamente posate) possono essere sufficienti con della fibra minerale. Ho visto di tutto e tutto può funzionare, ma la scelta, a mio parere, deve essere effettuata sulla base di considerazioni di carattere economico (il cos...

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Non è semplicissimo ma una volta capito il meccanismo ci si impratichisce e si ottengono ottimi risultati. Bisogna lavorarci su (ma vale anche per gli altri), non è una “black-box” dove inserisci i dati e ottieni l’output; comunque puoi fare affidamento sulla notevole assistenza e la disponibilità c...

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Non vorrei che tutto ciò che dirò possa essere usato contro di me, per cui le mie affermazioni sono esclusivamente opinioni personali e non la verità assoluta. Premesso questo dico che la bontà del software non sta solo nel prezzo ma nelle funzionalità che tale software ha e ciò vale anche per gli s...

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È scontato che se non modifico una struttura rischio che essa non sia rispondente, quindi va evitato di inserirla in una verifica, a meno che non si tratti di una parete in pietra da mezzo metro di spessore… se ristrutturi un immobile e alcune parti (sub DPCM) non vengono toccate bisogna riferirlo e...

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Semplicemente non lo considero, il giunto lo considero rigido a croce. Se mi capita di fare delle previsioni mi affido più dell’esperienza che a calcoli veri e propri, poi ogni tanto uso dei sw previsionali ma solo per curiosità. Normalmente i calcoli sono pericolosi. Se devo consigliare delle strat...

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Per elementi correttivi intendo che se, a fronte di una parete divisoria fra due ambienti ritenuta adeguata mi accorgo, per esempio, che sopra la testata muraria non c’è una trave rompitratta ma le pignatte del solaio sono passanti non devo rinforzare la parete ma provvedere a risolvere il ponte acu...

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La tabella a cui ti riferisci tu è nella UNI/TR 11175 (guida alle 12354) e serve a calcolare l’indice di riduzione alle vibrazioni. Se il fine è quello di costruire un foglio elettronico per il calcolo allora vanno “digerite” tutte le norme e costruiti tutti i percorsi di trasmissione. Se diversamen...

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Partiamo dalla più semplice: le norme uni non sono consultabili se non presso un punto UNI convenzionato (non so se online si possa fare (anche se esiste il sito consultazioneuni.it); poi mi pare possa essere fatto presso gli ordini professionali. Se ne vuoi copia devi pagare…e anche profumatamente....

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Se c’è un cambio di destinazione d’uso da civile ad ufficio, teoricamente, la verifica va fatta, poi è da vedere quanto riportato nel regolamento comunale di attuazione della zonizzazione (come giustamente sopra riportato). Poi vorrei aprire una “polemica” sui cosiddetti “certificati acustici di pro...

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io utilizzo soundplan, che è probabilmente il miglior software (ed anche il più costoso), ma esiste anche la versione essential che è accessibile. Ho visto funzionare anche immi e mithra/cadna e sono comunque buoni. Molto sotto colloco il predictor della bruel. Poi lascerei perdere roba tipo prelude...

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Se il bagno non confina direttamente con unità diverse o ne è distanziato da altri locali basta dare delle indicazioni sulle modalità di installazione come dici tu. È giusto quello che dici perché la figura del TCAA è legata all’esecuzione di misurazioni (così dice il decreto). Poi ci sono alcuni co...

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Si dovresti verificarlo.
Per gli impianti nel nuovo piano non realizzi alcun servizio igienico?

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In linea di principio se non tocchi la parte preesistente, la verifica dovrebbe interessare solo la parte nuova. L’assurdo di queste situazioni, poi, è che potrò avere solo una porzione di fabbricato in linea con DPCM e il resto no. Bisognerebbe chiedere lumi ai nostri legislatori... Dal momento che...

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Mi piacerebbe sapere qualcosa in più sulle “masse flottanti” per le pareti… Comunque in genere fare dei lavori senza disporre di alcun dato di partenza (sia di misura che costruttivo) e senza un abbozzo di progetto rischia di farti spendere soldi inutilmente. In ogni caso l’unico sistema che porta a...

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Circola una bozza di decreto... Ma come al solito è probabile che rimanga lettera morta perchè le notizie, vuoi per le festività, vuoi perchè i nostri "amati" governanti son in altre faccende affaccendati, latitano. Tuttavia quello che c'è scritto sembra la solita soluzione all'italiana. E...

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Purtroppo non è così semplice rispondere alla tua prima domanda. L’indice unico è stato definito, a suo tempo, per consentire convenzionalmente un riscontro immediato. Bisogna analizzare le frequenze di interesse (normalmente per le conversazioni sono le medie). Ti posso assicurare che anche con 55 ...

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Se il costruttore ha fatto eseguire delle misure e dice che sono positive, come dice giotisi, dovrebbe consegnartele…diversamente sorgerebbero molti dubbi. Per le misure da svolgere ok il potere fonoisolante apparente ed il livello di calpestio, ma non dimenticarti il rumore degli impianti (lo scari...

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Si, scusami, la risposta era riferita al post di SuperP. Comunque se i ricettori sono al di fuori della fascia di pertinenza il traffico non va scorporato. Da quello che capisco il tuo dubbio sta nel fatto che, siccome nel 14/11/97 c’è scritto che al di fuori delle fasce di pertinenza il rumore stra...

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Premesso che la questione dello scorporo del traffico è sempre foriera di discussioni e difficilmente si riesce ad essere tutti completamente d’accordo, la terminologia “fascia di rispetto” è utilizzata per le zonizzazioni redatte in data anteriore al decreto 142 (che parla di fascia di pertinenza) ...

morrissey

Quello che poni è un quesito annoso sia per il tema e sia per la famigerata “autocertificazione” che dovrebbe riguardare solo ciò di cui sono a conoscenza (segnatamente i livelli sonori nel luogo di indagine). Siccome ne vedo tutti i giorni di questi problemi, ho dato un’occhiata al regolamento di T...

morrissey

Prescindendo dalla correttezza della metodologia legata al criterio comparativo (sulla quale si è discusso e penso si discuterà in eterno a meno di un intervento legislativo…) l’art. 844 del c.c., dal quale esso prende spunto, parla di immissioni (rumore e altro) in fondi: quindi la risposta al tuo ...

morrissey

Concordo con quanto detto: le amministrazioni quando si parla di acustica sono come le tre scimmiette perché, di base, c’è scarsa preparazione e menefreghismo (tranne casi rari…). In ogni caso è evidente che chi progetta le scuole a volte lo fa senza considerare l’acustica e i disposti normativi in ...

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