EDILCLIMA

Tom Bishop

Quello che descrivi non mi sembra riconducibile alle tabelle.

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Livello I una falegnameria?

: Livello 1.JPG (75.47 KiB) Visto 5 volte

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Mi sto accingendo a preparare una richiesta di valutazione progetto di una piccola falegnameria che si è appena insediata in un edificio esistente prima adibito ad altro. È presente un impianto idrico antincendio a idranti per protezione interna. Dall'analisi che ho fatto l'impianto idrico antincend...

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Penso che l'unica certificata al momento sia quella di Uponor, ma è Pex, non PPR

https://www.uponor.com/en-en/products/pex-pipe-blue

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La necessità dell'impianto deriva dalla verifica del rischio, non è sempre necessario l'impianto di protezione.

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Analitico
I pannelli radianti non sono il sistema di distribuzione ma di emissione
Per gli altri dati rivolgiti al termotecnico che ha progettato l'impianto.

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ponca ha scritto: ↑lun apr 15, 2024 13:17
questi come li collegate e gestite?

Collegati direttamente al collettore dei ventilconvettori dove metto valvola elettrotermica collegata alla sonda ambiente o al cronotermostato ambiente. In estate metto in off la zona.

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Sto valutando una concessionaria di moto dove l'esposizione con accesso al pubblico è compartimentata rispetto all'officina che si trova sullo stesso livello e agli uffici che stanno sopra. La sua superficie è di poco inferiore ai 400m² e comprende servizi e depositi di competenza. Nell'elenco alleg...

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smilev ha scritto: ↑gio apr 18, 2024 19:04
Da ignorante in materia, posso prevedere ad esempio in un EFC un doppio comando di apertura? Cioè ad esempio IRAI+ampolla, oppure Pulsante+ampolla?

Sì, puoi farlo.

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weareblind ha scritto: ↑sab apr 13, 2024 16:29 Può essere, intanto se in una regola tecnica verticale non c'è scritto esplicitamente per me devono rientrare tutte quante, diversamente da dove desumi che si può fare come dici tu?

Da 30 anni di pratiche presentate senza osservazioni... a me basta.

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StudioM ha scritto: ↑sab apr 13, 2024 22:09 E non deve essere intercettabile, come pare che sia

La caldaia ha già a bordo quello non intercettato.

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steveone ha scritto: ↑sab apr 13, 2024 18:17
Cos’è?

È un regolatore da mettere in ambiente che regola la temperatura di produzione della caldaia in funzione della richiesta.

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Di per se il telaio inferiore è sempre un rischio, comunque accettabile considerando che si tratta di ambienti lavorativi con persone informate e formate e che conoscono bene gli ambienti; aumenta l'illuminazione anche di emergenza, metti una fascia rifrangente sulla barra e puoi andare. Il discors...

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Ciao, quindi se ben capisco hai un tubo del gas che attraversa un'altra centrale termica dopo aver servito la tua? Attraversa un locale che non è solamente quello di installazione degli apparecchi che serve. Se è così concordo con te. Se la certificazione di quel materassino EI120 non è applicabile...

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Io cambierei la caldaia ma con regolatore evoluto così da poter detrarre il 65% in 10 anni.

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Nell'ultimo articolo di antincendio (Complessi edilizi caratterizzati da promiscuità: rischi di incendio e valutazioni di sicurezza - 04/2024) si legge: " Le attività promiscue prima citate sono tutte individuate al punto 73 dell’allegato I al D.P.R. 1° agosto 2011, n. 151 come “Edifici e/o co...

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Aggiungo anche che l'altra centrale termica è anch'essa servita da valvola di intercettazione appena fuori dal locale.

Il problema è che in caso di incendio non riesco a chiudere immediatamente il gas che transita nel locale, ma devo andare in cabina.

Tom Bishop

stfire ha scritto: ↑sab apr 13, 2024 10:23
(che poi mi chiedo, oggi un accesso agli atti per pratiche che sono solo digitali come si svolge ? - non ne ho ancora dovuti fare)

ti copiano i file su chiavetta

Tom Bishop

Ricordati di aggiungere anche il carico dei contenitori e di tutti gli altri materiali combustibili presenti in quel deposito.

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Io consegno sempre tutti gli allegati obbligatori, compresi i progetti. Non è obbligatorio, ma io lo faccio. Ora che tutto è digitale nessuno mi fa osservazioni al riguardo, anzi i funzionari mi fanno sempre i complimenti per la completezza della documentazione. Questo perché voglio lasciare ai post...

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Tra l'altro non so, ma a te Milano le pratiche cointestate le accettano ancora? La responsabilità deve essere in capo ad una persona sola, come sempre in ambito sicurezza. Le pratiche cointestate non sono ammesse. In questi casi è indispensabile fare un protocollo di intesa tra i vari interlocutori...

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Se, dopo aver fatto la valutazione del rischio, ritieni di dover avvisare anche all'esterno del fabbricato, perché non farlo?
In alcuni insediamenti industriali con estese aree esterne e vari edifici io l'ho fatto.

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weareblind ha scritto: ↑ven apr 12, 2024 18:08
Nel Codice sì. Ma io ho scritto tutte per me RTV, non per il codice.

Nel Codice l'hanno scritto perché ogni tanto trovavi il fenomeno che li voleva tutti rientranti nella lunghezza massima.

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travereticolare ha scritto: ↑ven apr 12, 2024 20:10

Quando progettavamo con il 10 marzo come facevamo? Entrambi i percorsi sotto i 45 m…

Io no, mai fatto e nessuno mi ha mai fatto delle osservazioni.

Tom Bishop

Il vaso è pieno d'aria anche se divisa da una membrana e la sua funzione è quella di assorbire la dilazione. L'acqua in quel tubo spinge e basta, non deve circolarci Se anche si formasse una bolla d'aria non creerebbe alcun problema.

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weareblind ha scritto: ↑ven apr 12, 2024 18:06 Cioè il tubo passa dentro e va altrove?

Sì, va a servire un'altra centrale termica

Tom Bishop

Tale indicazione è esplicita nel Codice, non presente nelle RTV. Quindi tutte le vie di fuga devono rispettare il parametro in metri. E' richiesto che almeno una delle vie di esodo rispetti la lunghezza, non tutte. Confermo, anche io ho sempre fatto così. Solo una delle due deve rispettare la lungh...

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Sto valutando un caso particolare dove ho una tubazione del gas metano che mi passa all'interno di una centrale termica senza intercettazione dedicata e protetta con materassino EI120. La centrale è anch'essa alimentata da derivazione con intercettazione dedicata. Gas 1b.jpg Gas 2.JPG Gas 3b.jpg La ...

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In un impianto biometano che seguo nella ricetta di alimentazione del digestore usano della pasta saponosa e ho un silo di deposito di questa pasta da 30000kg. Secondo voi questo deposito rientra nell'attività 63 del DPR151/11? Il prodotto in questione ha umidità del 50% e sono riuscito a recuperare...

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io chiedevo per avere uno scambio di opinioni che è sempre utile e costruttivo personalmente penso che il massetto permetta una ripartizione dei carichi tale da non avere problemi anche con pannelli in eps standard con resistenza da 150 Kpa, poi prevedere una rete è sicuramente utile avrei qualche ...

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Vent'anni fa ho fatto un impianto radiante di tipo residenziale in un autosalone. È ancora intatto.

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*Ingcc* ha scritto: ↑sab apr 06, 2024 14:16
Ciao,
riprendo questo post perchè ho un caso analogo, che risultati hai ottenuto?

La prova ha avuto esito negativo, pressione all'idrante soprasuolo zero e abbassamento di 1 bar sugli altri. Ho prescritto l'installazione di riserva idrica e gruppo di pompaggio che dovrebbe arrivare a giorni.

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Esa ha scritto: ↑sab apr 06, 2024 18:03
Provo ad inviare un calcolo più dettagliato del punto di partenza.

Quindi umidificazione a vapore in ambiente.

Tom Bishop

COCCOBILL2008 ha scritto: ↑sab apr 06, 2024 10:28
3 - Con la mandata a 10°C è impossibile garantire 85% di UR interna pertanto l'unica soluzione è:
umidificare con umidificatore ad ugelli direttamente in ambiente

E usare un lavatore ad ugelli in macchina alimentato con acqua refrigerata?

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Nei progetti che ho fatto sinora come SEd mi hanno sempre accettato le aperture ordinarie, quali finestre, porte e portoni, ad attuazione meccanica manuale. Sto parlando anche di approvazioni ricevute dopo la pubblicazione del chiarimento 4096 del 12/03/2020.

Tom Bishop

Non mi risulta proprio. Probabilmente travi e pilastri, ma i tegoli se non sono stati studiati appositamente a R30 tante volte non ci arrivano.

Tom Bishop

Non mi intendo di questi impianti. Ma ecco cosa farei. In estate: - mandata a 7°C con 90%UR - miscela tra aria a 14°C con 85% UR e aria esterna a +33°C con 55% UR - batteria di raffreddamento con batteria ad espansione diretta a 0°C (o acqua glicolata) di potenza pari c circa 80 kW Perché abbassare...

Tom Bishop

Con quella UR che ti serve all'interno l'obiettivo in estate non è certo deumidificare.
Io la regolazione della valvola la farei modulante.

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Ma in tale locale si entra SOLO accompagnati da dipendenti, o in autonomia? La tua osservazione è interessante e la differenza potrebbe stare tutta lì. Questi spazi non sono liberamente accessibili al pubblico, ma gli esterni devono presentarsi e poi vengono accompagnati. Nel Comando a cui devo pre...

Tom Bishop

Vista comunque la semplicità degli spazi ( e l'altezza di 5m) ho pensato di applicare la soluzione alternativa e dimostrare ASET >= 1.1 RSET, così spero di evitare incomprensioni sull'attribuzione di Rvita.

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Terminus ha scritto: ↑sab mar 30, 2024 14:09 Tutto si può discutere.
Ma la destinazione d'uso edilizia/urbanistica commerciale di esposizione, porta inevitabilmente alla presenza di persone estranee che non hanno familiarietà con i luoghi.

La destinazione d'uso urbanistica è di falegnameria, non si tratta di una attività commerciale.

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weareblind ha scritto: ↑sab mar 30, 2024 15:40 Ma in tale locale si entra SOLO accompagnati da dipendenti, o in autonomia?

Solo accompagnati

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Ho già fatto altri post sulla falegnameria che sto studiando in questi giorni, mi è venuto un dubbio anche sulla classificazione del rischio Rvita per l'ufficio e l'esposizione di cui questa falegnameria è dotata. Dubbio che secondo me può portare ad una discussione interessante per il forum. Stiamo...

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weareblind ha scritto: ↑ven mar 29, 2024 15:16 Scusa, ma io che prendo l'ascensore, ti entro in casa?

È sicuramente codificata l'apertura della porta a quel piano.

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Dal punto di vista della prevenzione incendi la ritengo una soluzione percorribile. Solo sarei un po' preoccupato di eventuali incompatibilità tra i materiali che potrebbero portare a fessurazioni per dilatazioni differenziali. Oltre a perdere, forse, la certificazione ETA del sistema.

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O quando ti basta solo parzialmente.

Tom Bishop

Confermo, la verifica va fatta per compartimento senza considerare le partizioni interne.

Tom Bishop

L'attività 65 per attività sportive è fuori dal campo di applicazione del CoPi. Devi applicare l'art.20 del DM 18/3/1996.

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travereticolare ha scritto: ↑dom mar 24, 2024 17:11
Immagino che sul rapporto di classificazione sia riportato il substrato di prova.

Sì, è riportato.

Tom Bishop

Ripeto, porta aperta o chiusa, qualcosa non mi torna. Se la parete fosse stata isolata correttamente avrebbe una temperatura interna che difficilmente porterebbe alla muffa.

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